Quanto è importante?

Ciao ragazzi volevo porvi una domanda forse un pò banale:quanto è importante la marea nella pesca della spigola in spiaggia???tutte le volte che sono andato a pesca non ne ho mai tenuto conto ma ora dopo aver letto alcuni articoli e dopo continui cappotti (da settembre a oggi non ho visto un pesce...ma almeno faccio esperienza)mi è sorto il dubbio...mi potete aiutare?

Ciao dalla mia poca esperienza in merito ti dico che conta molto, specialmente se con mare poco mosso. Da preferire sono sempre i picchi sia di alta che di bassa. Poi ogni posto ha le sue regole.

Io dovrei andare domenica pomeriggio con mare calmo e il picco di massima alle 3 e 37 e quindi dovrebbe essere un buon momento....ok grazie mille

di solito è preferibile pescare dall' ora prima fino all' ora dopo la marea, in bocca al lupo

marcopi ha scritto:di solito è preferibile pescare dall' ora prima fino all' ora dopo la marea, in bocca al lupo

Crepi poi vi faccio sapere

Ciao, come correttamente scrive Marco, le indicazioni di massima (perchè di questo si tratta e non di regole) variano moltissimo da spot a spot. Generalmente io ho osservato una maggiore attività nei picchi di alta soprattutto se nei cambi di luce, momenti in cui la spigola sembra disposta ad attaccare anche a prescindere dalle condizioni del mare purchè, se con mare calmo, l'artificiale sia presentato bene. Con mare sostenuto, invece, le catture si sono verificate a prescindere dalla marea. Questo ovviamente realtivamente ad alcuni spot particolarmente frequentati da questo predatore e che presentano alcune costanti quali temperatura dell'acqua, grado di salinità o colore. Girando però per tutta la mia regione ho osservato che le indicazioni non valgono sempre ed in alcuni casi ci siamo trovati in condizioni di marea, meteo ed onda apparentemente perfette ma senza vedere neanche una pinna.
Ti posso suggerire, soprattutto per il primo periodo, di avere un approccio scientifico con la battuta, osservare molto prima di entrare in pesca quali siano le condizioni in cui ti trovi, la merea, il vento, la lunghezza dell'onda, le condizioi del moto ondoso, il colore del cielo (se è il caso annotarle) e creare un piccolo database su cui basarti per trovare lo spot giusto al momento giusto riducendo un pò il rischio cappotto..

Francesco

Quindi devo crearmi una sorta di diario della pesca? benissimo inizierò da domani...approposito in questa spiaggia in un punto ci sono degli scogli affioranti dove anche artificiali che nuotano appena sotto il pelo dell'acqua si incagliano(es.Amnis 1). è un buon posto da spigole per provare con wtd e popper o eventuali siliconi?

Matteos ha scritto:Quindi devo crearmi una sorta di diario della pesca? benissimo inizierò da domani...approposito in questa spiaggia in un punto ci sono degli scogli affioranti dove anche artificiali che nuotano appena sotto il pelo dell'acqua si incagliano(es.Amnis 1). è un buon posto da spigole per provare con wtd e popper o eventuali siliconi?

In prossimità degli scogli è sempre un buon punto.. La spigola è un predatore da aspetto, prevalentemente..

Ok grazie vi farò sapere se prenderò qualcosa

Matteos ha scritto:Quindi devo crearmi una sorta di diario della pesca? benissimo inizierò da domani...

piu che diario, secondo me, dovrai affinare solo la tua esperienza......
nello spinning non troverai un'alleato in un diario, ma bensi dalle sensazioni, sfumature e appunto dall'esperienza. Ti faccio un'esempio: l'ultima spigola di rilievo l'ho catturata con bassa marea, mare calmo, alle 14.30.........
se avessi avuto un diario non avrei sicuramente pescato con quelle condizioni.....ma l'istinto mi ha detto di farlo e aveva ragione lui.......

Preparati a parecchi cappotti ma è da essi che si impara e da essi devi trarre il lato positivo......cerca di capirne i motivi, non ti scoraggiare mai e vedrai che sarai ripagato.

Scoraggiarmi mai :smt023 : rimango solo un pò deluso quando ci sono le giuste condizioni marine come la scorsa settimana con mare quasi calmo ma con molta schiuma niente alghe e niente vento.....cappotto comunque dopo tutti i cappotti ho sempre ripensato ha cosa è accaduto durante la pescata....una cosa che però mi fa irritare è che da noi ci sono molti pescatori di surfcating che prendono spigole su spigole e poi non rilasciano neanche quelle con le uova :smt023 :.io ho pensato che se dove pescano loro il pesce c'è prima o poi una spigola la dovrò pur prendere ma niente...ora sto pescando in una nuova spiaggia anche questa frequentata dai surfcaster....speriamo bene anche perchè tra un mesetto sarà primavera e le regine dove le ritrovo?

Matteo, non esiste l'equazione condizioni perfette = pesce sennò tutti sarebbero spinners ed i cappotti non farebbero parte del bagaglio obbligatorio ed importante di ognuno di noi. Lo spinning è fatto di esperienza, per questo ti suggerivo prima di raccolgiere un pò di dati per farti un tuo piccolo database personale. L'esperienza è quella che ti porta a pesca in un dato posto in un dato momento, è quella che ti fa riconoscere il mare quando presumibilmente le sue condizioni sono favorevoli alla nostra caccia. Ma è chiaro che non ci possano essere delle regole ferree a governare il gioco sennò, una volta imparate, per i pesci non ci sarebbe scampo. Memorizza quello che ti capita intorno, su carta, in mente, su file, nel cellulare, nella zona della tua mente in cui vai ad archiviare le informazioni importanti, memorizza tutto. Poi ovviamente il senso dell'acqua, l'istindo predatorio, quel pizzico di estro che fa la differenza tra il lanciare ed il recuperare in continuazione gli artificiali in maniera statica, faranno si che ti troverari nel posto giusto, al momento giusto e con il giusto artificiale senza neanche accorgertene e la tua prima bella regina in canna e non è detto che quel momento corrisponderà ad uno del tuo piccolo archivo ma sicuramente andrà ad arricchire la tua esperienza di spinner.
Se fosse così facile stanare il bestione della nostra vita lo spinning sarebbe praticato da tutti i pescatori ma lo spinning richiede sacrificio, richiede spesso di stare in acqua nel momento e nel posto in cui nessun altro starebbe, pensando di esser pazzi, desiderando di essere altrove, colpiti dalle onde, con le mani fredde, bersagliati dalla pioggia, al buio o chissà in che altre condizioni estreme e scoraggiati dalla totale assenza di segnali. Ma lo spinning è disciplina prima mentale e poi fisica, è un modo differente di vivere il mare e lo spinner non è un pescatore ma un fruitore di tutto l'ambiente, di quell'aria, di quell'acqua che, di quando in quando viene ricompensato da una cattura entusiasmante solo a ricordagli che, in fondo il pesce c'è e fa piacere vederlo e sentirlo combattere.

Non vi è una scienza che governi il tutto ma, come ti ho detto prima, delle indicazioni mi massima che andranno affinate ed arricchite dal bagaglio dell'esperienza magari, come ti scrive Fabrizio, per essere poi definitivamente sconvolte da una cattura effettuata in un momento, in uno spot e con delle condizioni in cui mai avremmo pensato di poterla effettuare, una di quelle catture dettate dall'istinto, altro grande ed importantissimo compagno di ogni spinner.
Non cercare motivazioni ai tuoi cappotti o colpevoli in chi pratica le altre tecniche, Il surf ai surfisti e lo spinning agli spinners, nessuno commette atrocità.. Il prelievo operato da un surfcaster medio è irrilevante, credimi, e non può causare la diminuzione di uno dei predatori più diffusi lungo le nostre coste. Piuttosto insisti e continua a pescare senza bloccarti troppo sula necessità di far carniere perchè la nostra non è una tecnica da carniere.

Una sola regola c'è.. ANDARE A MARE più spesso che si può, ogni volta che il nostro tempo lo consenta e PROVARE PROVARE E PROVARE..

approvo solo dopo la mia esperienza l'ultimo post de l mio amicone hai tempo un ora due ore prendi canna e mulinello e non molti artificiali e andare a pesca questa è la regola dello spinner perchè dopo 12 anni di esperienza solo ed esclusivamente fiume arno e foce ho costatato che ogni anno a seconda come corre il fiume cambiano i momenti preferiti di preda per non toccare argomento cambio di fondali e di postazione pesci ad ogni piena del fiume immaginate voi come non è semplice gestire questa pesca solo con il tempo e la costanza .............................firmato IL CASTIGO (ricky e gimmi)

Sono tornato e faceva un gran freddo in spiaggia ma meno male che avevo il cappotto comunque tutto sommato un'emozione c'è stata:ho agganciato un terminale spaccato da qualche pescatore

ciao provo a darti una piccola spiegazione...io pratico il surfcasting e si dice che è la pesca per eccellenza infatto di maree e condi meteo varie altrimenti veramente non pigli na mazza
la spigola è forse la nostra preda più furba e sospettos,magari l'artificiale gli passa dalla bocca lei l guarda e non fa una piega e per cercare di ingannarla a nostro favore deve esserci non solo la marea ma anche la pressione atmosferica,l'ora in cui avremo il culmine di alta (la spigola predilige per lo più le ore che vanno dal crepuscolo a poco dopo l'alba) ed anche in funzione al tipo di spot che affrontiamo la scaduta o la mareggiata piena...
ti faccio degli esempi : immagina di essere al mare nelle ore che ti ho precisato prima con la marea che innalza con pressione atmosferica al di sotto dei 13hp (si abbassano i freni inibitori dell'animale si predispone per la caccia e attacca con meno sospettosità) allora su un fondale che degrada medio/alto o alto preferiremo la mareggiata e lanceremo la dove si forma un canale tra unacresta e l'altra dell'onda(la spigola coglie di sorpresa le prede che poi sono in balia del mare approfittando della zona morta come nascondiglio in cui lei tende gli agguati) e se invece il fondale degrada basso preferiremo la scaduta di mareggiata quando abbiamo una risacca lunga e i frangenti cominciano a delinearsi per bene tendendo poi a perdere allora li lanceremo o dove si forma l'onda nel quale c'è il rimescolio del fondo ed escono a galla tutte le minutaglie creando mangianza per l'animale che sa essere anche onnivoro oppure lanceremo proprio nella risacca dell'0nda dove sferra gli attacchi a piccole mormore,lecce stella o mugginetti che cercano di accaparrarsi un po di cibo trascinato verso il bagnasciuga (a volte le grosse spigole di notte si spingono anche in 30 cm d'acqua ).
spero di essere stato chiaro.