Ricciolette contaminate

Buongiorno a tutti amici del forum,volevo farvi vedere delle ricciolette prese qui da noi a Reggio Calabria da un amico sub.
I pesci in questione sono presenti in numerosi branchi con atteggiamenti strani ,sembrano quasi addormentati alcuni morti sul fondo .Fino alla cattura di due esemplari i quali presentano oltre le branchie bianche ,anche questa sostanza gialla all'interno.Voi cosa ne pensate?

Prima cosa penso che per delle ricciolette così non dovrebbe neanche passare il pensiero di tenerle. Soprattutto un sub non dovrebbe proprio cercarle così piccole. Seconda cosa credo si tratti di malnutrizione o comunque problemi al fegato dovuti a chissà quale sostanza, ma non sono un esperto quindi è solo una supposizione.

Salve,

il nostro punto di vista purtroppo è profondamente diverso da quello degli amici subacquei..

Per restare nello specifico sto leggendo sempre più spesso di pesci malati o malformi pescati con varie tecniche nei mari calabresi..
Sinceramente credo sia sintono di qualcosa che è in corso e che si trova in quelle acque chissà da quanto tempo.. D'altronde non è mistero il ritrovamento di fusti contenenti scorie radiottive nei litorali.. Questo può voler dire esclusivamente che negli anni le "ecomafie" hanno affondato in mare chissà queli veleni che oggi stanno cominciando a dare i frutti con pesci malati, colpiti da cancro o palesemende deformi esattamente come quelli della zona di Augusta e che devono i loro problemi al petrolchimico..

Siamo in un mondo affondato nell'immondizia..

concordo a pieno Francè ...
Son sempre più timoroso nel poter portare a casa, quando capita, del pesce "fresco" proprio per questo motivo, ed a volte il pensiero che quello congelato dall'altri mari sia più "sano" a volte risuona stranamente sensato

Ad ogni modo qui nel reggino non avevo mai sentito di pesce con malformazioni o altro, kaesar09 riesci a farci sapere la zona, penso sia d'aiuto segnalare l'area qui fra i frequentatori del posto ed evitare magari di bazzicare proprio da quelle parti

themasterfish ha scritto:
Salve,

il nostro punto di vista purtroppo è profondamente diverso da quello degli amici subacquei..

Per restare nello specifico sto leggendo sempre più spesso di pesci malati o malformi pescati con varie tecniche nei mari calabresi..
Sinceramente credo sia sintono di qualcosa che è in corso e che si trova in quelle acque chissà da quanto tempo.. D'altronde non è mistero il ritrovamento di fusti contenenti scorie radiottive nei litorali.. Questo può voler dire esclusivamente che negli anni le "ecomafie" hanno affondato in mare chissà queli veleni che oggi stanno cominciando a dare i frutti con pesci malati, colpiti da cancro o palesemende deformi esattamente come quelli della zona di Augusta e che devono i loro problemi al petrolchimico..

Siamo in un mondo affondato nell'immondizia..

Cavolo Francesco mi piacerebbe vivere nel mondo che immagini anche te
Che delusione l uomo

onestamente sono sconcerato,tra l'altro stamattina parlando con un amico di questa cosa mi dice che hanno trovato nella zona di pellaro uno spada morto sul fondo e un aguglia imperiale di 9 kg moribonda.Non credo si possa trattare di coincidenza .Comunque la zona di preciso non la so perchè i sub sono molto gelosi dei loro posti ma posso ipotizzare conoscendo i soggetti che si tratti del tratto di saline joniche.Qui veramente ci voleva striscia la notizia,dove tra l'altro in estate parecchia gente fa il bagno li.

Le branchie sono indubbiamente un indice della salute e della corretta emopoiesi (generazione del sangue) nei pesci... si può ipotizzare problemi con i globuli rossi, io vivamente spero in una infezione.... ma non mi meraviglio si possa trattare di una forma di malattia cronica del midollo osseo!!
Quella zona del mare della calabria è, a quanto dicono vari pentiti, una delle zone preferite per farci affondare le fantomatiche navi dei veleni (anche se tanto fantomantiche non direi, sono l'odierno segreto di pulcinella ma chissà il motivo nessuno le vuole andare a cercare) viste le profondità raggiunte,

themasterfish ha scritto: Siamo in un mondo affondato nell'immondizia..

veleni francesco, veleni della peggiore specie che la nostra specie è riuscita a produrre...

...che siano pesci con patologie è evidente...se hai ancora gli esemplari in questione...puoi portarli all'ufficio igiene della tua zona...in modo che possano analizzarli per capire come mai siano così ridotti...una cosa comunque è certa...non sono da mangiare

si penso che portarli ad un centro analisi sia la meglio cosa

ture ha scritto:
Le branchie sono indubbiamente un indice della salute e della corretta emopoiesi (generazione del sangue) nei pesci... si può ipotizzare problemi con i globuli rossi, io vivamente spero in una infezione.... ma non mi meraviglio si possa trattare di una forma di malattia cronica del midollo osseo!!
Quella zona del mare della calabria è, a quanto dicono vari pentiti, una delle zone preferite per farci affondare le fantomatiche navi dei veleni (anche se tanto fantomantiche non direi, sono l'odierno segreto di pulcinella ma chissà il motivo nessuno le vuole andare a cercare) viste le profondità raggiunte,

themasterfish ha scritto: Siamo in un mondo affondato nell'immondizia..

veleni francesco, veleni della peggiore specie che la nostra specie è riuscita a produrre...

più che nave dei veleni  c'è  il relitto della Laura C.  e con la stiva cementata (forse?dato che ultimamente hanno fatto altri controlli)piena o per quanto ne rimane di tritolo, utilizzato anche per gli attentati di Falcone e Borsellino...ma magari nelle vicinanze c'è anche altro 

comunque resta una grande vergogna...siamo nel baratro...(almeno noi reggini ).Concordi Davide?

Una vera tristezza leggere e venire a conoscenza di certe cose!!! Purtroppo il detto dei nostri nonni è pura realtà: quello che butti oggi, te lo rimangi domani!!!
Per decine di anni abbiamo impunemente e con totale menefreghismo gettato in natura ogni genere di monnezza, troiaio, veleni e quant'altro, come se chi si macchiava di questi gesti ed i propri familiari, fossero immuni da tutto ciò!!! Ora ne raccogliamo gli amari frutti

Anche i pesci si ammalano....
Non capisco come siano potute finire sulla carta stagnola questi pesci. :-(
Piu' che un sub penso sia stato qualche pescatore a catturarli, il sub li avrebbe sparati e trafitti da una parte all'altra e non vedo segni di asta nella carne.

no no tranquillo sub ...piu' di un sub le ha prese ,per non parlare di quelle morte sul fondo .

bene... terrò anch'io gli occhi aperti allora, e consiglierò lo stesso ai miei amici, non dicendo zona o meno, ma facendo presente la possibilità di imbattersi in fauna ittica probabilmente "ammalata"

Ture, tu che sei competente, quali altri segnali "a prima vista" consiglieresti di tenere sott'occhio?

I segni su quel pesce sono segni di contaminazione, ovvero alterazione dei tessuti dovuta ad agenti chimici che ne modificano la struttura. in particolare sembrano gli effetti di sostanze radioattive

Spero non sia come dici tu, altrimenti siamo messi proprio male

Meglio non parlare da noi qui in Campania tra mare e ettari di terreni tutti avvelenati

themasterfish ha scritto:


il nostro punto di vista purtroppo è profondamente diverso da quello degli amici subacquei..

Da ex pescatore in apnea, per come è scritta questa frase, mi permetto di dissentire, non facciamo di tutta l'erba un fascio, tenendo a mente che il pescatore in apnea non può fare catch e release ma può selezionare le prede...

Si beh quello che ha preso il pesce del 3D gli garba selezionarli sotto misura

beka ha scritto:Si beh quello che ha preso il pesce del 3D gli garba selezionarli sotto misura

piccoli son più buoni...lo dicevano anche dei persici del lago di Como...poi si sono estinti

alexbluefin ha scritto:

beka ha scritto:Si beh quello che ha preso il pesce del 3D gli garba selezionarli sotto misura

piccoli son più buoni...lo dicevano anche dei persici del lago di Como...poi si sono estinti

Siamo dei parassiti

Ciao ragazzi,

scusate l assenza, ma la mancanza di mare e pesca ha fatto si che negli ultimi tempi sia anche meno presente sulla piattaforma.

L amico Davide mi ha fatto notare l argomento e mi sono documentato, o meglio ho chiesto ad un docente/pescatore/amico/esperto in materia di cosa si trattasse.

La sua risposta anche se veloce in materia potrebbe esservi senz altro d' aiuto.

I pesci (giovanili) sono stati soggetti ad avvelenamento/inquinamento chimico.

Le cause come potete immaginare possono essere molteplici ed una risposta precisa non si puo' avere se non analizzando i campioni e quantificando le sostanze presenti.

Cio' che e' palese e' il fatto che il fegato di quei pesci non esiste piu' e che non e' consigliabile mangiarli.

Non si tratta di inquinamento radioattivo perche' genera altri danni.

A disposizione come sempre!

Grazie spigolone! intervento assolutamente d'aiuto
Che va ad avvalorare il timore di acque inquinate e non poco