Come ripalettare un TIDE
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dado89
riccardo dessi
themasterfish
BRUTO
leonick88
Bassbambaccione
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Come ripalettare un TIDE
Salve ragazzi, non apro mai volentieri thread di tecnica, in quanto sono convinto di aver molto più da imparare da Voi che viceversa, ma mi è stato chiesto di scrivere qualcosa su questo argomento, dove un pochino riesco a baloccarmi, quindi Vi noierò con un pò di foto e qualche riga a corredo....
Soprattutto di questi tempi, dopo anni di crisi economica martellante, spendere oltre 25€ per un artificiale diventa problematico per molti di noi, figuriamoci quale possa essere poi il dispiacere di spalettare un artificiale come il Tide, magari solo dopo pochi lanci (cosa purtroppo molto frequente, causa quella maledetta paletta che tutto risulta fuorchè resistente!!).
Mi sono focalizzato sui Tide, in quanto sono gli artificiali che maggiormente uso, in particolare i Flyer, e perchè, a differenza di altri artificiali noti, sono più facilmente ripalettabili, non presentando l'armatura passante subito al di sotto della paletta, come nel caso dei Mommotti ed avendo uno spessore idoneo a poter inserire una nuova paletta, cosa più difficolatosa negli Shore Line, che hanno una testa piccola e fine (ciò non permette di praticare uno scasso idoneo a potervi innestare la paletta sostitutiva).
Gli arnesi del mestieri, idonei a questa operazione, sono pochi e di facile reperibilità, un seghettino a mano, con lama da legno, un Dremel o comunque un qualunque trapano elettrico da modellismo, con tante testine intercambiabili, una buona colla bicomponente, ideale per il fissaggio di materiali plastici (negli store di fai da te ne trovate svariati tipi) ed una morsa da tavolo.
Importante, anzi fondamentale è avere a disposizione un artificiale identico a quello che si vuole ripalettare, da usare come modello; infatti lo studio della forma della paletta, ma soprattutto replicare perfettamente la sua angolazione è operazione essenziale!!
Come si nota nella foto sopra (2 tide 200), nel 90% dei casi, dopo la spalettatura, resta un moncone, un pezzetto della vecchia paletta che fuoriesce per qualche millimetro dall'artificiale; alcuni tendono ad eliminare questo elemento e poi procedono a nuova palettatura, personalmente, invece, lo mantengo ed anzi lo utilizzo come supporto per la nuova paletta che andrò ad innestarvi.
Una volta posizionato l'artificiale sul morsetto, si prende l'altro artificiale da modello, lo si posiziona in parallelo, dietro a quello da ripalettare, si prende un pennarello e si traccia una linea sulle guance del tide, subito davanti alla vecchia paletta, seguendo l'inclinazione della paletta dell'artificiale modello; poi si cambia posizione e si ripete l'operazione nell'altro lato.
A questo punto si prende il seghetto a mano e si pratica un taglio seguendo il segno del pennarello, il taglio deve essere profondo il tanto che basta a contenere saldamente la nuova paletta, ma attenzione a non andare troppo a fondo, cosa che indebolirebbe troppo l'artificiale!!!
Ecco come apparirà il Tide dopo aver praticato lo scasso:
Ora va realizzata la nuova paletta, come materiale adopro lastrine di Lexan da 2 mm di spessore, sono reperibili on line oppure in qualche azienda che lavora materiali plastici, magari andate a chiedere pezzetti di scarto.
Con un pennarello indelebile si traccia una forma abbozzata della paletta, in questa fase non importa essere precisi al millimetro, anzi meglio essere un pò abbondanti, tanto poi rifiniremo il tutto con le frese del Dremel.
La si ritaglia con un seghetto, ne smussiamo gli angoli vivi con una puntina del trapano in carta a vetro, meglio anche opacizzare, rendere ruvida la parte che inseriremo nel corpo dell'artificiale, cosa che permetterà una maggiore aderenza alla bicomponente.
La proviamo nell'artificiale, sicuramente lo scasso praticato con il seghetto sarà troppo piccolo, quindi andremo ad ampliarlo con un pezzetto di carta vetrara a grana medio/fine, ripiegata a doppio, che inseriremo nello scasso; attenzione a non modificare l'inclinazine del taglio e a non ampliarlo troppo, la nuova paletta sarà opportuno che vi entri, ma non vi sguazzi!!!
Finita l'operazione, prepariamo la miscela bicomponente, quella che uso io ha dosi identiche, ne basta una piccola quantità, andiamo ad inserila nello scasso in minima parte, ben distribuita e pure, sempre in minima parte sulla zona della paletta destinata ad entrare nel taglio, quindi inseriamo la paletta, la posizioniamo in maniera che risulti simmetrica, rimuoviamo con uno stecchino le parti eccedenti di bicomponente che sarà fuoriuscita!! Fare attenzione che questa non sporchi gli occhi dell'artificiale, lasciarla comunque un pò abbondante, soprattutto nella parte posteriore, sopra e attorno al moncone della vecchia paletta.
ecco come si presenta il tutto dopo un corretto inserimento della paletta e la rimozione della bicomponente in eccedenza, dopo questa operazione, bene far riposare per almeno 24 h.
Ora viene la fase che sembra più semplice, ma invece è la più delicata, la sagomatura della paletta; prima cosa prendere una cartina adesiva, apporla sulla paletta modello, ritagliarla ed andare a posizionarla sulla paletta nuova, nella parte anteriore, cioè sul davanti.
A questo punto si monta sul dremel una punta piccola, io uso una cilindrica in carta vetrata e si inizia a grossare la paletta.
Quando avremo raggiunto i contorni della cartina adesiva, la si rimuove e si inizia il confronto manuale, operazione da ripetere tante volte; via via si riposiziona l'artificiale nel morsetto e si ritocca quello che non và.
Si rimuove la parte di bicomponente in eccedenza, facendo attenzione a non danneggiare la livrea dell'artificiale....
E si sagoma la paletta anche nella parte posteriore, nel caso dei Tide Flyer, questa è smussata, bene quindi che anche la parte posteriore sia modellata nella giusta maniera, tanto con le varie testine del Dremel, si riesce a lavorare anche negli spazi più ristretti.
Sempre bene andare via via a confrontare!!
Importante rimuovere la bicomponente in eccesso, ma nella parte posteriore, diciamo dove è il moncone di vecchia paletta, lasciatela, lavoratela in modo tale che si crei una specie di scivolo fine che serva da sostegno alla nuova paletta, ma che non impacci o non sia troppo voluminosa da modificare il peso e quindi l'assetto del plastichetto.
A questo punto il gioco è fatto, quando riterrete che la paletta sia identica alla modello, si può optare per una toccatina di colore e poi una leggera mano di finitura.
Ecco i Tide a modello a confronto con i Tide ripalettati.....
Mi raccomando però, dategli fiducia a questi ripalettati, non fatelo solo per rivenderli, Vi assicuro che se il lavoro è fatto bene, gli artificiali andranno come nuovi e quando ci catturerete, il godimento sarà doppio!!!!
Spero di non avervi noiato troppo e che questo possa servirvi da spunto!!!!
Soprattutto di questi tempi, dopo anni di crisi economica martellante, spendere oltre 25€ per un artificiale diventa problematico per molti di noi, figuriamoci quale possa essere poi il dispiacere di spalettare un artificiale come il Tide, magari solo dopo pochi lanci (cosa purtroppo molto frequente, causa quella maledetta paletta che tutto risulta fuorchè resistente!!).
Mi sono focalizzato sui Tide, in quanto sono gli artificiali che maggiormente uso, in particolare i Flyer, e perchè, a differenza di altri artificiali noti, sono più facilmente ripalettabili, non presentando l'armatura passante subito al di sotto della paletta, come nel caso dei Mommotti ed avendo uno spessore idoneo a poter inserire una nuova paletta, cosa più difficolatosa negli Shore Line, che hanno una testa piccola e fine (ciò non permette di praticare uno scasso idoneo a potervi innestare la paletta sostitutiva).
Gli arnesi del mestieri, idonei a questa operazione, sono pochi e di facile reperibilità, un seghettino a mano, con lama da legno, un Dremel o comunque un qualunque trapano elettrico da modellismo, con tante testine intercambiabili, una buona colla bicomponente, ideale per il fissaggio di materiali plastici (negli store di fai da te ne trovate svariati tipi) ed una morsa da tavolo.
Importante, anzi fondamentale è avere a disposizione un artificiale identico a quello che si vuole ripalettare, da usare come modello; infatti lo studio della forma della paletta, ma soprattutto replicare perfettamente la sua angolazione è operazione essenziale!!
Come si nota nella foto sopra (2 tide 200), nel 90% dei casi, dopo la spalettatura, resta un moncone, un pezzetto della vecchia paletta che fuoriesce per qualche millimetro dall'artificiale; alcuni tendono ad eliminare questo elemento e poi procedono a nuova palettatura, personalmente, invece, lo mantengo ed anzi lo utilizzo come supporto per la nuova paletta che andrò ad innestarvi.
Una volta posizionato l'artificiale sul morsetto, si prende l'altro artificiale da modello, lo si posiziona in parallelo, dietro a quello da ripalettare, si prende un pennarello e si traccia una linea sulle guance del tide, subito davanti alla vecchia paletta, seguendo l'inclinazione della paletta dell'artificiale modello; poi si cambia posizione e si ripete l'operazione nell'altro lato.
A questo punto si prende il seghetto a mano e si pratica un taglio seguendo il segno del pennarello, il taglio deve essere profondo il tanto che basta a contenere saldamente la nuova paletta, ma attenzione a non andare troppo a fondo, cosa che indebolirebbe troppo l'artificiale!!!
Ecco come apparirà il Tide dopo aver praticato lo scasso:
Ora va realizzata la nuova paletta, come materiale adopro lastrine di Lexan da 2 mm di spessore, sono reperibili on line oppure in qualche azienda che lavora materiali plastici, magari andate a chiedere pezzetti di scarto.
Con un pennarello indelebile si traccia una forma abbozzata della paletta, in questa fase non importa essere precisi al millimetro, anzi meglio essere un pò abbondanti, tanto poi rifiniremo il tutto con le frese del Dremel.
La si ritaglia con un seghetto, ne smussiamo gli angoli vivi con una puntina del trapano in carta a vetro, meglio anche opacizzare, rendere ruvida la parte che inseriremo nel corpo dell'artificiale, cosa che permetterà una maggiore aderenza alla bicomponente.
La proviamo nell'artificiale, sicuramente lo scasso praticato con il seghetto sarà troppo piccolo, quindi andremo ad ampliarlo con un pezzetto di carta vetrara a grana medio/fine, ripiegata a doppio, che inseriremo nello scasso; attenzione a non modificare l'inclinazine del taglio e a non ampliarlo troppo, la nuova paletta sarà opportuno che vi entri, ma non vi sguazzi!!!
Finita l'operazione, prepariamo la miscela bicomponente, quella che uso io ha dosi identiche, ne basta una piccola quantità, andiamo ad inserila nello scasso in minima parte, ben distribuita e pure, sempre in minima parte sulla zona della paletta destinata ad entrare nel taglio, quindi inseriamo la paletta, la posizioniamo in maniera che risulti simmetrica, rimuoviamo con uno stecchino le parti eccedenti di bicomponente che sarà fuoriuscita!! Fare attenzione che questa non sporchi gli occhi dell'artificiale, lasciarla comunque un pò abbondante, soprattutto nella parte posteriore, sopra e attorno al moncone della vecchia paletta.
ecco come si presenta il tutto dopo un corretto inserimento della paletta e la rimozione della bicomponente in eccedenza, dopo questa operazione, bene far riposare per almeno 24 h.
Ora viene la fase che sembra più semplice, ma invece è la più delicata, la sagomatura della paletta; prima cosa prendere una cartina adesiva, apporla sulla paletta modello, ritagliarla ed andare a posizionarla sulla paletta nuova, nella parte anteriore, cioè sul davanti.
A questo punto si monta sul dremel una punta piccola, io uso una cilindrica in carta vetrata e si inizia a grossare la paletta.
Quando avremo raggiunto i contorni della cartina adesiva, la si rimuove e si inizia il confronto manuale, operazione da ripetere tante volte; via via si riposiziona l'artificiale nel morsetto e si ritocca quello che non và.
Si rimuove la parte di bicomponente in eccedenza, facendo attenzione a non danneggiare la livrea dell'artificiale....
E si sagoma la paletta anche nella parte posteriore, nel caso dei Tide Flyer, questa è smussata, bene quindi che anche la parte posteriore sia modellata nella giusta maniera, tanto con le varie testine del Dremel, si riesce a lavorare anche negli spazi più ristretti.
Sempre bene andare via via a confrontare!!
Importante rimuovere la bicomponente in eccesso, ma nella parte posteriore, diciamo dove è il moncone di vecchia paletta, lasciatela, lavoratela in modo tale che si crei una specie di scivolo fine che serva da sostegno alla nuova paletta, ma che non impacci o non sia troppo voluminosa da modificare il peso e quindi l'assetto del plastichetto.
A questo punto il gioco è fatto, quando riterrete che la paletta sia identica alla modello, si può optare per una toccatina di colore e poi una leggera mano di finitura.
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Mi raccomando però, dategli fiducia a questi ripalettati, non fatelo solo per rivenderli, Vi assicuro che se il lavoro è fatto bene, gli artificiali andranno come nuovi e quando ci catturerete, il godimento sarà doppio!!!!
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Bassbambaccione- Moderatore
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Re: Come ripalettare un TIDE
Tutorial molto completo e ben fatto Roby...
Complimenti anche per la ripalettatura!!!
Complimenti anche per la ripalettatura!!!
leonick88- Numero di messaggi : 1963
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Data d'iscrizione : 24.11.13
Re: Come ripalettare un TIDE
Grande Rob, io non ci riesco proprio a farli, non ho pazienza. Poi invece sui mulinelli ci sto ore ed ore a smanettare
grande
p.s.: bei black bass sul blog
grande
p.s.: bei black bass sul blog
BRUTO- Numero di messaggi : 3802
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Re: Come ripalettare un TIDE
Bellissimo tutorial molto chiaro.. Io ho provato qualche volta con risultati scadenti e tide che giravano con andamenti random..
Ottimo suggerimento per tutti gli iscritti..
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L'uomo veramente grande e' colui che fa sentire grande ogni altro uomo.. Chesterton
Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice Jean-Claude Izzo
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare Giovanni Verga
CAPITANRUSTYHOOK
Re: Come ripalettare un TIDE
BRUTO ha scritto:Grande Rob, io non ci riesco proprio a farli, non ho pazienza. Poi invece sui mulinelli ci sto ore ed ore a smanettare
grande
p.s.: bei black bass sul blog
Grazie ragazzi, in particolare i complimenti del nostro Admin fanno sempre piacere!!!
Io invece è proprio con i mulinelli che non riesco a sfangarla....
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Bassbambaccione- Moderatore
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Re: Come ripalettare un TIDE
good job
per quanto riguarda i mulinelli ... non preoccuparti; male che vada ti fai un paio di barattolini pieni di pezzi di ricambio
scherzo ovviamente
per quanto riguarda i mulinelli ... non preoccuparti; male che vada ti fai un paio di barattolini pieni di pezzi di ricambio
scherzo ovviamente
riccardo dessi- Numero di messaggi : 2978
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Re: Come ripalettare un TIDE
Complimenti ricevuti dal grande Dessi, fan sempre piacere!!!riccardo dessi ha scritto:good job
per quanto riguarda i mulinelli ... non preoccuparti; male che vada ti fai un paio di barattolini pieni di pezzi di ricambio :smt038 : :smt038 :
scherzo ovviamente
x i muli mi affido a gente esperta, vedi Daniele81
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Bassbambaccione- Moderatore
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Re: Come ripalettare un TIDE
Bel lavoro Rob se malauguratamente ne dovessi spalettare qualcuno so a chi mandarli : :smt098 :
Re: Come ripalettare un TIDE
Bel Post !!!
MARKOS- Numero di messaggi : 1811
Località : po
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Re: Come ripalettare un TIDE
gran bel lavoro Roby
sinceramente non ho il tempo e la pazienza per fare lavori simili
_________________
Jean-Paul
----------------------------------------------------------------
non è vero che abbiamo poco tempo...è che molto ne perdiamo.....
riflettere è considerevolmente laborioso; ecco perché molta gente preferisce giudicare...
è più facile insegnare che educare...perché per insegnare basta sapere,
mentre per educare è neccessario essere...
“Colui che mente a se stesso e dà ascolto alla propria menzogna arriva al punto di non saper distinguere la verità né dentro se stesso, né intorno a sé e, quindi, perde il rispetto per se stesso e per gli altri.” ..
Re: Come ripalettare un TIDE
dado89 ha scritto:Bel lavoro Rob se malauguratamente ne dovessi spalettare qualcuno so a chi mandarli : :smt098 :
esatto Dado.....
domani te ne lascio uno caro Robertino
gavagni mirco- Numero di messaggi : 587
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Località : l'isola che un c'e'
Data d'iscrizione : 24.07.10
Re: Come ripalettare un TIDE
Con piacere Mircogavagni mirco ha scritto:dado89 ha scritto:Bel lavoro Rob se malauguratamente ne dovessi spalettare qualcuno so a chi mandarli : :smt098 :
esatto Dado.....
domani te ne lascio uno caro Robertino
Mi toccherà riapprovigionarmi di lexan.....
Grazie a tutti boys
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Bassbambaccione- Moderatore
- Numero di messaggi : 8439
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Re: Come ripalettare un TIDE
E bravo Rob!
Mi sa che continuo così sarò costretto a spedirtene qualcuno...
Mi sa che continuo così sarò costretto a spedirtene qualcuno...
Marchino- Numero di messaggi : 301
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