FUTURO DELLA PESCA?!
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marcospinning70
MARKOS
gianf
Bassbambaccione
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FUTURO DELLA PESCA?!
Ragazzi ogni tanto mi viene da pensare a cose un po' tristi e che mettono parecchia ansia riguardo il futuro del nostro interesse, la pesca. Ogni tanto penso agli scempi fatti da pescatori o dalle volanti o dalle turbo-soffianti. insomma la distruzione di habitat particolari, il depauperamento delle risorse alieutiche ecc.
I dati parlan chiaro il collasso del pescato è in atto gia da tempo, un collasso che non è che dura un giorno ma putroppo ha tempi ben piu lunghi. Negli anni '70 si parlavano di 11-12 tonnellate per Km2 di pesce pescato oggi siamo arrivati ad 1 o 2 ton per Km2....(parliamo di coste oceaniche) ora non per rompere le balle o altro ma lo sapete che di questo passo, le risorse sono destinate per forza di cose a finire? Senza contare che nel SOTTOCOSTA, non sto parlando di alto mare ma di SOTTOCOSTA, TUTTI sono responsabili dei danni, maggiormente le retine, in secondo luogo gli apneisti (che addirittura disturbano il pesce PURE IN TANA) e anche noi con la canna (intese tutte le discipline). Basta a pararsi dietro il problema dei pescherecci. loro sono un enorme problema ma non nel sottocosta. I danni che stiamo facendo noi (intese tutte le tecniche di pesca) avranno delle conseguenze. Spigole di 6Kg impiegano 8 anni per arrivare a tale misura, leccie di 20KG non oso immaginarlo. Inutile girarci attorno prelevare, prelevare, prelevare, prelevare, una volta uno una volta un altro una volta un altr ancora perche dice <Cavolo se loro han pescato anche io voglio pescare quel pesce> non ci sta portando altro che ad un hobby/passione destinata a finire. come si può salvaguardare il mare se 10% fa C&R mentre gli altri 90% dicono io lo faccio ma se capita la spigolona la porto a casa che non capita piu.... è si ma intanto la levi dal mare e con la pressione attuale non è che fai pochi danni levarne una di quella portata. oppure anche chi dice tanto la prenderà qualcun'altro se la rilascio..
Forse non avete capito una cosa e magari stando nel campo mi interesso di piu di queste cose o dell'ambiente che per qualcuno magari è ignoto. Ma ai tassi attuali di prelievo (non nostri ma dovuti ai pescherecci a largo, alle retine nel sottocosta) con la domanda sempre crescente e le risorse sempre in calo ANCHE la nostra scelta nel rilasciare un pesce fa la differenza. Anni fa il nostro impatto (inteso tutte le tecniche con la canna) era irrisorio oggi con l'aumento dei pescatori, e l'aumento del tasso di prelievo nel SOTTOCOSTA anche noi facciamo bei danni. A qualcuno ancora non è ben chiaro forse perchè vive in realtà ancora DECENTI come coste calabre o sicule o sarde o alcune tirreniche ma ragazzi il Crash demografico delle risorse ittiche non da preavviso. non esce fuori un pesce e dice <Uè guarda che qui siamo ridotti all'osso> (non sto esagerando fidatevi) Il CRASH degli stock ittici è silente e lo sentiamo tra 5-6 10 anni. Quinidi a tutti coloro che mi danno del visionario del negativista (SONO SOLO REALISTA) dico svegliatevi, diffondete e sensibilizzate altra gente istruite i vostri figli nel rilasciare il pescato che purtroppo mi spiace dirlo noi paghiamo le conseguenze per colpa di altri ma non dobbiamo ancora peggiorare la situazione sennò non se ne esce piu da questa situazione. io non devo portare a casa il pesce perchè tanto i pescherecci deturpano il mare e io per dispetto gli porto via una spigolona o un tonnetto cosi non si va avanti. E' los tesso identico discorso dell'inquinamento, noi siamo costretti (io lo faccio volentieri) a cambiare nostre abitudini e a cercare di intraprendere azioni meno impattanti o inquinanti per colpa di chi per anni ha fatto di tutto al'aria, all'acqua, ai suoli. ma se non si incomincia dal basso sicuro a loro non gliene frega. Non vedete le Aree marine protette come un DIVIETO FATTO APPOSTA per i pescatori. Purtroppo alla situazione attuale SERVONO e magari se ne facessero ancora. Basta a pensare che NOI non arrechiamo danni o che sono irrisori. ALLA SITUAZIONE ATTUALE LO SONO ECCOME. Questo è il concetto che vorrei evidenziare, non era cosi anni fa ma allo stato attuale delle cose OGNI COSA fa la differenza. quindi magari anche se non prendete mai una spigola di 6KG se dovete tornare a casa con il trofeo meglio che la lasciate in acqua e la ridate al mare. dite che vi conviene ma avet fatto due conti tra tutti i soldi spesi di canna mulinello e artificiali quanto vi è costata quella spigola anche se il valore emotivo non ha prezzo. lasciate perdere il gusto di una VOSTRA cattura e iniziate ad assimilare il gusto di una VOSTRA CATTURA rilasciata. Ragazzi io con il cuore in mano a volte son davvero preoccupato per il futuro dello spinning e delle altre tecniche non scherzo probabilmente la realtà in cui vivo rende tutto piu vicino a me che a voi ma capite che non è quella stagione all'anno che vi fa dire il PESCE E' TORNATO. il pesce è in calo dappertutto. e noi come tutti ne siamo responabili. Poi c'è ancora chi parla di lago C&R E in mare no. scusate cosa cambia? in lago avete 1Km2 di acqua con 100pescatori in mare ce ne sono almeno 3 miliardi di pescatori, senza contare che l'80% delle risorse ittiche di tutti i tipi si trovano NELLA PIATTAFORMA CONTINENTALE cioè entro poche miglia da riva. non è che l'oceano è popolato uniformemente i grandi stock ittici si trovano sempre, dovunque e comunque nella piattaforma continentale. in oceano aperto o in pare aperto ci sono solo specie migratrici di passaggio. forse ancora qualcnuo pensa che l'oceano è un concentrato di risorse.... vorrei solo svegliarvi un po' dal torpore e staccarvi dal piacere di gustare la cattura per cena favorendo il piacere di un rilascio che ahime (anche a me piacerebbe mangiare il pesce) è ben piu utile perchè ad un futuro ci penso e mi vengono i brividi pensare che il futuro della pesca sarà il rock fishing (prima che qualcuno si porti a casa pure i ghiozzi e le bavose o gli scorfanetti) rendetevi conto dove siamo arrivati, con tutto il rispetto il rock fishing è nata come pesca di ripiego perchè se son presenti altri pesci la pesca a rock non esiste. dato che non si piglia una cavolo andiamo a rompere i maroni pure alle specie dentro i porti. fate due conti. Avrò una marea di critiche e son quasi certo che i moderatori dovranno cancellare la discussione ma ragazzi siamo realisti non negativisti e visionari REALISTI E AMMETTIAMO QUELLO CHE STA SUCCEDENDO non viviamo nel nostro mondo fatato del <TANTO CI PENSERANNO GLI ALTRI> oppure del <TANTO UNA SPIGOLA DI 6KG OVATA la prendo una volta ogni tanto> (ma intanto l'hai presa e adesso o fra 6 mesi la porti comunque via quindi il risultato non cambia) Spero di aver sensibilizzato qualcuno. spero boh ma non penso anzi forse mi son reso solo piu antipatico ma poco importa, tanto le conseguenze le pagherete anche voi quindi godetevi questi ultimi anni di catture che il mare vi da poi ne riparliamo.
I dati parlan chiaro il collasso del pescato è in atto gia da tempo, un collasso che non è che dura un giorno ma putroppo ha tempi ben piu lunghi. Negli anni '70 si parlavano di 11-12 tonnellate per Km2 di pesce pescato oggi siamo arrivati ad 1 o 2 ton per Km2....(parliamo di coste oceaniche) ora non per rompere le balle o altro ma lo sapete che di questo passo, le risorse sono destinate per forza di cose a finire? Senza contare che nel SOTTOCOSTA, non sto parlando di alto mare ma di SOTTOCOSTA, TUTTI sono responsabili dei danni, maggiormente le retine, in secondo luogo gli apneisti (che addirittura disturbano il pesce PURE IN TANA) e anche noi con la canna (intese tutte le discipline). Basta a pararsi dietro il problema dei pescherecci. loro sono un enorme problema ma non nel sottocosta. I danni che stiamo facendo noi (intese tutte le tecniche di pesca) avranno delle conseguenze. Spigole di 6Kg impiegano 8 anni per arrivare a tale misura, leccie di 20KG non oso immaginarlo. Inutile girarci attorno prelevare, prelevare, prelevare, prelevare, una volta uno una volta un altro una volta un altr ancora perche dice <Cavolo se loro han pescato anche io voglio pescare quel pesce> non ci sta portando altro che ad un hobby/passione destinata a finire. come si può salvaguardare il mare se 10% fa C&R mentre gli altri 90% dicono io lo faccio ma se capita la spigolona la porto a casa che non capita piu.... è si ma intanto la levi dal mare e con la pressione attuale non è che fai pochi danni levarne una di quella portata. oppure anche chi dice tanto la prenderà qualcun'altro se la rilascio..
Forse non avete capito una cosa e magari stando nel campo mi interesso di piu di queste cose o dell'ambiente che per qualcuno magari è ignoto. Ma ai tassi attuali di prelievo (non nostri ma dovuti ai pescherecci a largo, alle retine nel sottocosta) con la domanda sempre crescente e le risorse sempre in calo ANCHE la nostra scelta nel rilasciare un pesce fa la differenza. Anni fa il nostro impatto (inteso tutte le tecniche con la canna) era irrisorio oggi con l'aumento dei pescatori, e l'aumento del tasso di prelievo nel SOTTOCOSTA anche noi facciamo bei danni. A qualcuno ancora non è ben chiaro forse perchè vive in realtà ancora DECENTI come coste calabre o sicule o sarde o alcune tirreniche ma ragazzi il Crash demografico delle risorse ittiche non da preavviso. non esce fuori un pesce e dice <Uè guarda che qui siamo ridotti all'osso> (non sto esagerando fidatevi) Il CRASH degli stock ittici è silente e lo sentiamo tra 5-6 10 anni. Quinidi a tutti coloro che mi danno del visionario del negativista (SONO SOLO REALISTA) dico svegliatevi, diffondete e sensibilizzate altra gente istruite i vostri figli nel rilasciare il pescato che purtroppo mi spiace dirlo noi paghiamo le conseguenze per colpa di altri ma non dobbiamo ancora peggiorare la situazione sennò non se ne esce piu da questa situazione. io non devo portare a casa il pesce perchè tanto i pescherecci deturpano il mare e io per dispetto gli porto via una spigolona o un tonnetto cosi non si va avanti. E' los tesso identico discorso dell'inquinamento, noi siamo costretti (io lo faccio volentieri) a cambiare nostre abitudini e a cercare di intraprendere azioni meno impattanti o inquinanti per colpa di chi per anni ha fatto di tutto al'aria, all'acqua, ai suoli. ma se non si incomincia dal basso sicuro a loro non gliene frega. Non vedete le Aree marine protette come un DIVIETO FATTO APPOSTA per i pescatori. Purtroppo alla situazione attuale SERVONO e magari se ne facessero ancora. Basta a pensare che NOI non arrechiamo danni o che sono irrisori. ALLA SITUAZIONE ATTUALE LO SONO ECCOME. Questo è il concetto che vorrei evidenziare, non era cosi anni fa ma allo stato attuale delle cose OGNI COSA fa la differenza. quindi magari anche se non prendete mai una spigola di 6KG se dovete tornare a casa con il trofeo meglio che la lasciate in acqua e la ridate al mare. dite che vi conviene ma avet fatto due conti tra tutti i soldi spesi di canna mulinello e artificiali quanto vi è costata quella spigola anche se il valore emotivo non ha prezzo. lasciate perdere il gusto di una VOSTRA cattura e iniziate ad assimilare il gusto di una VOSTRA CATTURA rilasciata. Ragazzi io con il cuore in mano a volte son davvero preoccupato per il futuro dello spinning e delle altre tecniche non scherzo probabilmente la realtà in cui vivo rende tutto piu vicino a me che a voi ma capite che non è quella stagione all'anno che vi fa dire il PESCE E' TORNATO. il pesce è in calo dappertutto. e noi come tutti ne siamo responabili. Poi c'è ancora chi parla di lago C&R E in mare no. scusate cosa cambia? in lago avete 1Km2 di acqua con 100pescatori in mare ce ne sono almeno 3 miliardi di pescatori, senza contare che l'80% delle risorse ittiche di tutti i tipi si trovano NELLA PIATTAFORMA CONTINENTALE cioè entro poche miglia da riva. non è che l'oceano è popolato uniformemente i grandi stock ittici si trovano sempre, dovunque e comunque nella piattaforma continentale. in oceano aperto o in pare aperto ci sono solo specie migratrici di passaggio. forse ancora qualcnuo pensa che l'oceano è un concentrato di risorse.... vorrei solo svegliarvi un po' dal torpore e staccarvi dal piacere di gustare la cattura per cena favorendo il piacere di un rilascio che ahime (anche a me piacerebbe mangiare il pesce) è ben piu utile perchè ad un futuro ci penso e mi vengono i brividi pensare che il futuro della pesca sarà il rock fishing (prima che qualcuno si porti a casa pure i ghiozzi e le bavose o gli scorfanetti) rendetevi conto dove siamo arrivati, con tutto il rispetto il rock fishing è nata come pesca di ripiego perchè se son presenti altri pesci la pesca a rock non esiste. dato che non si piglia una cavolo andiamo a rompere i maroni pure alle specie dentro i porti. fate due conti. Avrò una marea di critiche e son quasi certo che i moderatori dovranno cancellare la discussione ma ragazzi siamo realisti non negativisti e visionari REALISTI E AMMETTIAMO QUELLO CHE STA SUCCEDENDO non viviamo nel nostro mondo fatato del <TANTO CI PENSERANNO GLI ALTRI> oppure del <TANTO UNA SPIGOLA DI 6KG OVATA la prendo una volta ogni tanto> (ma intanto l'hai presa e adesso o fra 6 mesi la porti comunque via quindi il risultato non cambia) Spero di aver sensibilizzato qualcuno. spero boh ma non penso anzi forse mi son reso solo piu antipatico ma poco importa, tanto le conseguenze le pagherete anche voi quindi godetevi questi ultimi anni di catture che il mare vi da poi ne riparliamo.
Ospite- Ospite
Re: FUTURO DELLA PESCA?!
Non posso che dirti "BRAVO"!!!!!!!!!!!
Sensibilizzare e diffondere queste tematiche è fondamentale.
Come sempre, inizieremo a preoccuparci della cosa, quando oramai il problema sarà già scoppiato.....
Sensibilizzare e diffondere queste tematiche è fondamentale.
Come sempre, inizieremo a preoccuparci della cosa, quando oramai il problema sarà già scoppiato.....
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Bassbambaccione- Moderatore
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Re: FUTURO DELLA PESCA?!
Bassbambaccione ha scritto:Non posso che dirti "BRAVO"!!!!!!!!!!!
Sensibilizzare e diffondere queste tematiche è fondamentale.
Come sempre, inizieremo a preoccuparci della cosa, quando oramai il problema sarà già scoppiato.....
Robè.. Il " Problema" È GIA' scoppiato!
Ma già da tanti anni eh... Non dall anno scorso o da due anni fà..
E il web ha contribuito pesantemente, facendo la sua grossa GRASSA parte!!
gianf- Numero di messaggi : 1253
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Re: FUTURO DELLA PESCA?!
Sono daccordo, negli ultimi 10 anni, forum e social hanno contribuito in maniera importante nell'incremento esponenziale del numero degli appassionati..... c'è stata una diffusione di notizie, di nozioni, di tecniche, di materiali che prima era impossibile....gianf ha scritto:Bassbambaccione ha scritto:Non posso che dirti "BRAVO"!!!!!!!!!!!
Sensibilizzare e diffondere queste tematiche è fondamentale.
Come sempre, inizieremo a preoccuparci della cosa, quando oramai il problema sarà già scoppiato.....
Robè.. Il " Problema" È GIA' scoppiato!
Ma già da tanti anni eh... Non dall anno scorso o da due anni fà..
E il web ha contribuito pesantemente, facendo la sua grossa GRASSA parte!!
Ai miei tempi.... se volevi iniziare a pescare, dovevi x forza avere amici o farti conoscenze che, piano piano, ti portavano, ti istruivano, ti insegnavano...... da solo non avresti mai potuto fare nulla........... oggi basta avere un pc/tablet ed una connessione internet e ti si apre un mondo....
10 anni fà, sugli spot eri quasi sempre da solo o trovavi pochissimi antagonisti.... oggi devi anticipare di un paio d'ore l'arrivo sullo spot e, non sei comunque quasi mai primo.....
Concordo anche che il danno è già fatto, evidente e, probabilmente irreversibile, unito al problema della cronica mancanza di fondi x le autorità deputate al controllo del territorio.....
Questo problema, però, sarà affrontato, solo quando le case produttrici, messe di fronte al netto crollo delle vendite di prodotti di settore (sia derivati della pesca, ma anche di materiali x attrezzature sportive dedicate) si renderanno conto che l'unica via sarà quella di promuovere il C&R, spingere su istituzioni x indire periodi di ferma, periodi di tutela della frega e via dicendo........ solo quando deciderà di muoversi il Dio Denaro, ma i buoi, a quel punto, saranno già scappati da tempo dal recinto.....
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Bassbambaccione- Moderatore
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Re: FUTURO DELLA PESCA?!
Mi faccio avanti io, anche se mi criticheranno in molti. Ecco io sono il classico tipo che voi amanti del C&R odiate, in quanto difficilmente rilascio il pescato, a patto che sia a norma di legge e tra l'altro pratico anche pesca subacquea, quindi mi sento preso ancora più in causa. Non ho nulla da dire a mia discolpa, però provo a difendere le mie idee. Io personalmente non vedo questo degrado, forse solo su qualche lato che chiariro, ma forse perché non ho vissuto in altri tempi ( intendo anche 20-30 anni fa) e non so la quantità di pesce che c'era prima. Ecco perché forse non mi rendo conto di questo fatto, mi rendo conto però del fatto che, studiando meteorologia, è il clima uno dei veri problemi ( oltre quelli da te citati). Negli ultimi anni il clima è cambiato notevolmente, il freddo sta abbandonando questa terra, inverno dopo inverno fa sempre più caldo. Quest'inverno è durato due settimane, massimo tre. In tutte le volte che sono andato a pesca una sola volta la temperatura era sotto lo zero ( parlo la mattina verso le 5.00). I pesci serra aumentano sempre più ( ecco perché ho parlato di clima) ed è questo quello che mi preoccupa veramente. Sono pesci che io personalmente odio, infatti non li ho mai cercati, e neanche presi, mangiano tutto ciò che incontrano. C'è gente che adora questo pesce ma non sa il danno che fa. Dalle mie parti, in alcuni spot, ormai in alcuni posti è lui il padrone, e di altri pesci neanche l'ombra ( salvo qualche occasione) Tu giustamente consigli di rilasciare una spigola di 6 kg, ma per i piccoletti che farà sarà molto molto dura. Non sto giustificando il trattenimento del pesce, quello è un discorso un po diverso ed è anche questione di carattere penso. Non siamo tutti uguali, ognuno ha il suo pensiero, certo è che quando qualcuno la pensa diversamente è normale che ne esce un dibattito. Ripeto io accetto tutto quello che dici perché probabilmente tu hai vissuto di più la cosa, e l'hai provata con mano. Io però il calo non lo vedo. È vero che da quando pesco a spinning le catture sono calate, ma ogni volta che decido di riprendere in mano attrezzatura da surf,paf, bolognese, inglese ecc.il numero di catture sono più o meno le stesse di altri anni. Ecco perché forse a me questa cosa non tocca più di tanto, quanto invece mi tocca il fatto di vedere delle foto orribili in cui la gente si vanta di aver fatto delle stragi. Ecco su questo sono d'accordo con te, penso che tutti abbiamo una coscienza
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Re: FUTURO DELLA PESCA?!
avete ragione tutti. dal fatto che è gia in atto questo cambiamento al fatto che i siti ci han messo del loro al fatto che i cambiamenti climatici influenzano.
Attualmente i 3 grandi problemi che stanno affliggendo il pianeta (e ultimamente se ne è aggiunto un 4 sono):
1. Cambiamenti climatici (appunto)
2. Sfruttamento delle risorse e soprattutto Distruzione degli habitat
3. Aumento di specie invasive e aliene
4. Come smaltire e dove mettere i rifiuti
Quindi le problematiche giran tutti intorno a questi problemi il concetto è che tutti dipendono dalla pressione antropica anche se il punto 3 avviene anche per i cambiamenti climatici. Probabilmente lingozzo (non ricordo il nome scusa) hai ragione nel non vedere i cambiamenti ma ti dico che un pare piu aperto (tirreno rispetto all'adriatico) ha dei cambiamenti su scala magari decadale invece che annuale. Noi qua abbiam problemi di eutrofizzazione (soprattutto al nord) che creano un casino di conseguenze nell'arco di qualche mese. in tirreno o in altri mari l'effetto tampone è maggiore perciò i cambiamenti sono spalmati su piu tempo ma non dobbiamo commetter l'errore di dire non sta succedendo niente. sia chiaro. non è un tuo problema è un problema un po' di tutti perchè esprimere un concetto che a lato pratico non sembra avere riscontri non è facile.
capito che intendo? in ogni dato tirato giu da qualsiasi compagnia, americana, canadese, europea e pure durante i summit mondiali sulla Terra migliaia e migliaia di ricercatori danno la loro opinione e tutti hanno lo stesso resoconto finale. Le aree maggiormente a rischio nel mondo sono:
1. Hot spot di biodiversità (Barriere coralline, isole con specie endemiche particolari)
2. Aree umide o Wet lands
3. Ecosistemi a mangrovie
4. Mediterraneo
5. Europa centrale e sud-orientale
Quindi i dati concreti di tali declini ci sono e sta solo a noi vederli e ACCETTARLI che forse è la cosa piu difficile perchè pure a me mi fa incaxxare dover pagare per qualcun altro ma dobbiamo aprire gli occhi. solo questo
Attualmente i 3 grandi problemi che stanno affliggendo il pianeta (e ultimamente se ne è aggiunto un 4 sono):
1. Cambiamenti climatici (appunto)
2. Sfruttamento delle risorse e soprattutto Distruzione degli habitat
3. Aumento di specie invasive e aliene
4. Come smaltire e dove mettere i rifiuti
Quindi le problematiche giran tutti intorno a questi problemi il concetto è che tutti dipendono dalla pressione antropica anche se il punto 3 avviene anche per i cambiamenti climatici. Probabilmente lingozzo (non ricordo il nome scusa) hai ragione nel non vedere i cambiamenti ma ti dico che un pare piu aperto (tirreno rispetto all'adriatico) ha dei cambiamenti su scala magari decadale invece che annuale. Noi qua abbiam problemi di eutrofizzazione (soprattutto al nord) che creano un casino di conseguenze nell'arco di qualche mese. in tirreno o in altri mari l'effetto tampone è maggiore perciò i cambiamenti sono spalmati su piu tempo ma non dobbiamo commetter l'errore di dire non sta succedendo niente. sia chiaro. non è un tuo problema è un problema un po' di tutti perchè esprimere un concetto che a lato pratico non sembra avere riscontri non è facile.
capito che intendo? in ogni dato tirato giu da qualsiasi compagnia, americana, canadese, europea e pure durante i summit mondiali sulla Terra migliaia e migliaia di ricercatori danno la loro opinione e tutti hanno lo stesso resoconto finale. Le aree maggiormente a rischio nel mondo sono:
1. Hot spot di biodiversità (Barriere coralline, isole con specie endemiche particolari)
2. Aree umide o Wet lands
3. Ecosistemi a mangrovie
4. Mediterraneo
5. Europa centrale e sud-orientale
Quindi i dati concreti di tali declini ci sono e sta solo a noi vederli e ACCETTARLI che forse è la cosa piu difficile perchè pure a me mi fa incaxxare dover pagare per qualcun altro ma dobbiamo aprire gli occhi. solo questo
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Re: FUTURO DELLA PESCA?!
e aggiungo che i cambiamenti climatici in sinergia con l'effetto antropico che indebolisce specie, libera nuovi spazi per specie aliene che arrivano (a causa dei cambiamenti) e che trovano le specie endemiche indebolite non fanno altro che aumentare e velocizzare il tutto noi stiamo avendo solo un effetto catalitico ma non è da escludere che forse senza una pressione antropica cosi elevata le nostre specie sicuro saprebbero resistere meglio alle invasioni di specie alloctone.
Ospite- Ospite
Re: FUTURO DELLA PESCA?!
Probabilmente io non li vedo perché 1 sicuramente non vivo il mare quanto te 2 perché come hai detto tu questo è un problema che si vede alla lontana, e io che pesco da poco ( rispetto ad altri) forse non lo vedo. Però non ho detto che non sta succedendo niente, da quello che avevo scritto penso l'avrai capito. Comunque piacere luca, già ci eravamo scambiati 4 chiacchiere in mp qualche mese fa.
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Re: FUTURO DELLA PESCA?!
è si infatti ricordavo il nick! poi però non ricordavo il nome :P.
Alessandro
Alessandro
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Re: FUTURO DELLA PESCA?!
Esempio rock fishing !! che non ho mai praticato ma questa estate proverò !!
tante volte vedo pescetti da acquario colori bellissimi ,da rilasciare da quanto so belli...ma un bello scorfano o due come starebbero in un bel cacciucchino ! io domando
qualcuno di voi ha trattenuto e mangiato prede da rock...sinceri...ditemi anche chi fà solo (prendere e lasciare)
tante volte vedo pescetti da acquario colori bellissimi ,da rilasciare da quanto so belli...ma un bello scorfano o due come starebbero in un bel cacciucchino ! io domando
qualcuno di voi ha trattenuto e mangiato prede da rock...sinceri...ditemi anche chi fà solo (prendere e lasciare)
MARKOS- Numero di messaggi : 1811
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Data d'iscrizione : 29.11.10
Re: FUTURO DELLA PESCA?!
penso che se qualcuno porta a casa prede da rock è davvero davvero messo male nel vero senso della parola senza ne piu ne meno. e con rock intendo ghiozzi, scorfanetti, perchia, e roba di scarsissimo valore commerciale e culinario. al massimo capita ogni tanto qualche oratina di 10cm ma anche li ci sarebbe da vergognarsi senza mezzi termini.
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Re: FUTURO DELLA PESCA?!
anche se lo scorfano è buono si parla di roba da 5-8cm di lunghezza non penso nemmeno dia sapore a niente. senza contare che non c'è niente da mangiarci su... ahahah siamo seri dai. portare pesci a casa a rock? ahahah
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Re: FUTURO DELLA PESCA?!
Riferisco il parere del mio amico Dario, ittiologo e biologo marino:
Entro 4-5 anni non ci sarà neppure un pesce nel mar mediterraneo. La colpa è soprattutto della pesca professionale massiccia e incontrollata, ma anche la pesca sportiva fa i suoi danni, soprattutto quella praticata da natante.
Soluzioni? Ormai è un processo avanzato, non ci sono soluzioni miracolose, ci vorrebbe un fermo della pesca professionale per almeno 20 anni, e una regolamentazione più precisa e più controlli sulla pesca sportiva, possibilmente attraverso l'istituzione di una licenza.
Non ci sono altre possibilità.
Entro 4-5 anni non ci sarà neppure un pesce nel mar mediterraneo. La colpa è soprattutto della pesca professionale massiccia e incontrollata, ma anche la pesca sportiva fa i suoi danni, soprattutto quella praticata da natante.
Soluzioni? Ormai è un processo avanzato, non ci sono soluzioni miracolose, ci vorrebbe un fermo della pesca professionale per almeno 20 anni, e una regolamentazione più precisa e più controlli sulla pesca sportiva, possibilmente attraverso l'istituzione di una licenza.
Non ci sono altre possibilità.
marcospinning70- Numero di messaggi : 5080
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Data d'iscrizione : 26.01.12
Re: FUTURO DELLA PESCA?!
Il problema Marco è anche la totale assenza di controllo!!!marcospinning70 ha scritto:Riferisco il parere del mio amico Dario, ittiologo e biologo marino:
Entro 4-5 anni non ci sarà neppure un pesce nel mar mediterraneo. La colpa è soprattutto della pesca professionale massiccia e incontrollata, ma anche la pesca sportiva fa i suoi danni, soprattutto quella praticata da natante.
Soluzioni? Ormai è un processo avanzato, non ci sono soluzioni miracolose, ci vorrebbe un fermo della pesca professionale per almeno 20 anni, e una regolamentazione più precisa e più controlli sulla pesca sportiva, possibilmente attraverso l'istituzione di una licenza.
Non ci sono altre possibilità.
Se verrà introdotta la licenza, sarà solo un altro balzello, un'altra tassa, ma se non c'è poi chi fa rispettare leggi e regolamenti, tutto sarà inutile....
basta vedere i disastri che vengono fatti col tonno rosso......
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Bassbambaccione- Moderatore
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Re: FUTURO DELLA PESCA?!
il tuo amico ti ha dato conferma Marco. come prevedibile abbiamo superato il punto di non ritorno. E tutti usiamo risorse in maniera maggiore di quello che è il loro tasso di riproduzione e rigenerazione... fermi pesca ridicoli e in periodi di NON riproduzione non servono a nulla. come temevo sarà una passione destinata a scomparire. diventermo o tutti rod builder o tutti costruttori di artificiali per non perdere la passione. boh a sto punto sto davvero male
Attualmente la visione piu realista (ora mi stacco dal concetto di pesca e lo metto in generale) è che l'uomo si sta comportando come colonie batteriche in culture di semina. fate le proporzioni e avrete lo stesso modello di crescita. inizialmente esponenziale (dopo il boom economico c'è stato un continuo boom demografico) poi maggiore uso e occupazione di spazi e di risorse, e infine il crash demografico dovuto all'esaurimento delle risorse utilizzabili nella terra (nei batteri è dato dalla fine dei nutrienti forniti dal terreno di coltura). O intervengono fenomeni naturali, epidemie, pesti biologiche,aumento disastri naturali, oppure si avranno lotte guerre per le risorse o attentati. Siamo troppi e stiamo soprattutto MAL GESTENDO le risorse attuali. Un esempio bello che riporto è l'isola di pasqua nel 1200-1300d.C. andate a vedere, stiamo facendo la stessa fine e il bello è che ce se ne rende conto ma non si fa nulla.
Attualmente la visione piu realista (ora mi stacco dal concetto di pesca e lo metto in generale) è che l'uomo si sta comportando come colonie batteriche in culture di semina. fate le proporzioni e avrete lo stesso modello di crescita. inizialmente esponenziale (dopo il boom economico c'è stato un continuo boom demografico) poi maggiore uso e occupazione di spazi e di risorse, e infine il crash demografico dovuto all'esaurimento delle risorse utilizzabili nella terra (nei batteri è dato dalla fine dei nutrienti forniti dal terreno di coltura). O intervengono fenomeni naturali, epidemie, pesti biologiche,aumento disastri naturali, oppure si avranno lotte guerre per le risorse o attentati. Siamo troppi e stiamo soprattutto MAL GESTENDO le risorse attuali. Un esempio bello che riporto è l'isola di pasqua nel 1200-1300d.C. andate a vedere, stiamo facendo la stessa fine e il bello è che ce se ne rende conto ma non si fa nulla.
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Re: FUTURO DELLA PESCA?!
ps: i fenomeni naturali di solito avvengono per regolare il numero di individui di una popolazione.
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Re: FUTURO DELLA PESCA?!
Sono d'accordo che il mondo sta cambiando ma non solo il mondo marino sta cambiando tutto il mondo, basta guardare la tv o internet e vedi e senti danni irreversibili alla natura, come rifiuti tossici e fabbriche che strainquinano mari terre e fiumi e poi a noi ci parlano di raccolta differenziata!
Ecco è questo il punto,a parer mio, vero è che dobbiamo avere un occhio di riguardo per i nostri amati pesci, ma se io o chi per me rilascia uno o due pesci cosa sono a confronto alle turbine che aspirano il più a non posso o le reti a strascico che distruggono tutto ecosistema marino?
Metti anche che un giorno dieci spinner prendono due pesci per ciascuno, cosa sono di fronte a un solo peschereccio?
Per non parlare di reti sotto costa...
E potrei dilungarmi ancora...
Basterebbero veri controlli verso questi distruttori del mondo e non dico tutto ma qualcosa cambierebbe.
Ecco è questo il punto,a parer mio, vero è che dobbiamo avere un occhio di riguardo per i nostri amati pesci, ma se io o chi per me rilascia uno o due pesci cosa sono a confronto alle turbine che aspirano il più a non posso o le reti a strascico che distruggono tutto ecosistema marino?
Metti anche che un giorno dieci spinner prendono due pesci per ciascuno, cosa sono di fronte a un solo peschereccio?
Per non parlare di reti sotto costa...
E potrei dilungarmi ancora...
Basterebbero veri controlli verso questi distruttori del mondo e non dico tutto ma qualcosa cambierebbe.
gnagno- Numero di messaggi : 1069
Località : roma
Data d'iscrizione : 24.04.11
Re: FUTURO DELLA PESCA?!
La pesca da terra in alcuni casi è molto dannosa, pur non reggendo il confronto con le reti a strascico, ma rimane comunque dannosa. Qualche esempio? Pochi mesi fa a Genova due pseudopescatori da riva hanno prelevato oltre 50 kg di orate, dalle mie parti ho visto con i miei occhi un bombardista prendere un quintale di tonnetti, per non parlare di quante volte ho visto barche con il fondo pieno di pesci. Può anche darsi che la licenza non cambierà le cose, ma di sicuro nella situazione attuale non ci sono speranze. Sul catch&release, poi, c' da dire che "i pesci che subiscono un sollevamento che supera per più di un minuto i 50 cm dall'orizzonte marino, patiscono gravi modificazioni degli equilibri pressori", in sostanza, dice il biologo, uno su due muore entro 4-5 giorni dal release.
marcospinning70- Numero di messaggi : 5080
Età : 54
Località : Cosenza
Data d'iscrizione : 26.01.12
Re: FUTURO DELLA PESCA?!
era proprio il succo del mio primo discorso. Ora quei 2 pesci a testa di 10 spinner la differenza la fanno eccome.
Altrimenti continuiamo questo gioco tanto la cosa che sappiamo fare meglio è accellerare i problemi e renderli irrisolvibili ancor piu di quanto gia non siano irrisolvibili (scusa ma è un peggiorativo negativo :Dahahahah).
Cioè il tuo concetto quindi è ok portiamo a casa tanto non siamo noi a fare la differenza. Già forse 20 anni fa ora non so piu cosi le cose. Ti porto un mero esempio piu concreto:
un paziente se lo sente quando sta per venire la febbre, spesso giorni prima accadono dei sintomi caratteristici che ti dicono guarda che qui all'interno del corpo c'è qualcosa che non va, prendi sintomi come mal di testa, giramenti, brividi ecc. in quel momento potresti benissimo far qualcosa. molti cosa fanno dicono naaa tanto non è nulla. dopo spesso e volentieri il problema si manifesta con la febbre però... quindi il concetto traslato al nostr pianeta è che i segnali ci sono di tali deterioramenti ma nessuno fa nulla proprio perchè la pensa in questo modo <non siamo noi a fare la differenza>. Il mio messaggio era proprio per svegliare gli animi che attualmente alle condizioni in cui stiamo ora, ai livelli di sfruttamento risorse in cui stiamo ora, al collasso del pescato in cui siamo ora eccome se la fa la differenza togliere due pesci in fase riproduttiva o gia maturi, soprattutto epr specie piu delicate di altre. io ho portato l'esempio del mare perchè è la cosa piu sentita da noi tutti ma se qualcuno si da da fare anche in altri ambiti niente a che ridire anzi. ma per rendere chiaro qualcosa io non mi posso mettere a parlare di rifiuti tossici, scorie nucleari, inquinamento da metalli pesanti, eccesso di nutrienti, alterazioni dei fenomeni biogeochimici o dei cambiamenti climatici. cioè se io ti dico stime probabilistiche dicono che nel 2050 l'aumento di temperatura sarà tale da determinare uno shift di alcune specie tu mi dirai bè da qui al 2050 sai quante cose possono cambiare chissà se sarò ancora vivo (si diceva anche 30 anni fa invece siamo proprio dove si pensava). io ho parlato di mare perchè è chiaro a tutti noi pescatori e SENTITO da tutti noi almeno spero.+
NB: altra cosa. sapete che quando si istaura una Area marina protetta le prime cose che si cercano di bandire per il ripopolamento dell'area sono (oltre alla classica pesca a strascio o volanti) il Vertical Jigging e la pesca in Apnea, han fatto delle statistiche e per il primo non sapete quanti danni fanno i piombi da 150-200gr quanto toccano il fondo (con spesso perdita di 80m di filo) il secondo perchè ci vanno essenzialmente cani e porci perciò non esiste il <prendo solo quello sopra la misura consentita> ma non essendoci contingenze ne controlli ognuno porta a casa quel che becca. Non lo dico io ma statistiche fatte sull'Area marina protetta di portofino. tanto per dire
Altrimenti continuiamo questo gioco tanto la cosa che sappiamo fare meglio è accellerare i problemi e renderli irrisolvibili ancor piu di quanto gia non siano irrisolvibili (scusa ma è un peggiorativo negativo :Dahahahah).
Cioè il tuo concetto quindi è ok portiamo a casa tanto non siamo noi a fare la differenza. Già forse 20 anni fa ora non so piu cosi le cose. Ti porto un mero esempio piu concreto:
un paziente se lo sente quando sta per venire la febbre, spesso giorni prima accadono dei sintomi caratteristici che ti dicono guarda che qui all'interno del corpo c'è qualcosa che non va, prendi sintomi come mal di testa, giramenti, brividi ecc. in quel momento potresti benissimo far qualcosa. molti cosa fanno dicono naaa tanto non è nulla. dopo spesso e volentieri il problema si manifesta con la febbre però... quindi il concetto traslato al nostr pianeta è che i segnali ci sono di tali deterioramenti ma nessuno fa nulla proprio perchè la pensa in questo modo <non siamo noi a fare la differenza>. Il mio messaggio era proprio per svegliare gli animi che attualmente alle condizioni in cui stiamo ora, ai livelli di sfruttamento risorse in cui stiamo ora, al collasso del pescato in cui siamo ora eccome se la fa la differenza togliere due pesci in fase riproduttiva o gia maturi, soprattutto epr specie piu delicate di altre. io ho portato l'esempio del mare perchè è la cosa piu sentita da noi tutti ma se qualcuno si da da fare anche in altri ambiti niente a che ridire anzi. ma per rendere chiaro qualcosa io non mi posso mettere a parlare di rifiuti tossici, scorie nucleari, inquinamento da metalli pesanti, eccesso di nutrienti, alterazioni dei fenomeni biogeochimici o dei cambiamenti climatici. cioè se io ti dico stime probabilistiche dicono che nel 2050 l'aumento di temperatura sarà tale da determinare uno shift di alcune specie tu mi dirai bè da qui al 2050 sai quante cose possono cambiare chissà se sarò ancora vivo (si diceva anche 30 anni fa invece siamo proprio dove si pensava). io ho parlato di mare perchè è chiaro a tutti noi pescatori e SENTITO da tutti noi almeno spero.+
NB: altra cosa. sapete che quando si istaura una Area marina protetta le prime cose che si cercano di bandire per il ripopolamento dell'area sono (oltre alla classica pesca a strascio o volanti) il Vertical Jigging e la pesca in Apnea, han fatto delle statistiche e per il primo non sapete quanti danni fanno i piombi da 150-200gr quanto toccano il fondo (con spesso perdita di 80m di filo) il secondo perchè ci vanno essenzialmente cani e porci perciò non esiste il <prendo solo quello sopra la misura consentita> ma non essendoci contingenze ne controlli ognuno porta a casa quel che becca. Non lo dico io ma statistiche fatte sull'Area marina protetta di portofino. tanto per dire
Ospite- Ospite
Re: FUTURO DELLA PESCA?!
marco hai portato un argomenti interessante riguardo la pressione. meriterebbe un argomento aperto solo per quello. hai ragione soprattuto pesci di fondale che se strappati dal fondo gia lo sbalzo tra -30m e -10m sul livello del mare ha degli effetti non indirfferenti figuriamoci a tenerli fuori per video e mostrarli agli amici prima del rilascio... quindi in certi casi lascia il tempo che trova. ma è questione di abitudine secondo me. basterebbe capire certe cose.
Ospite- Ospite
Re: FUTURO DELLA PESCA?!
se vogliamo dire dannosa...mmh...allora tutto è dannoso!
mi spiego, se è dannoso la pesca da terra in questo caso si parla di spinner, e vedere 50 kg a spinning....è dannoso anche prendere la macchina, perché sai quanto inquini?
è dannoso l'aereo, sai quanto inquina?
è dannoso lavarsi, perchè sai quanto inquini?
si parla di spreco d'acqua...se apriamo un capitolo quì non la finiamo più!
è dannoso tutto!
allora il discorso, sempre a parer mio, non può essere così generico, ossia ci sono mooolte più persone-macchine dannose per la pesca che il singolo spinner!
mi spiego, se è dannoso la pesca da terra in questo caso si parla di spinner, e vedere 50 kg a spinning....è dannoso anche prendere la macchina, perché sai quanto inquini?
è dannoso l'aereo, sai quanto inquina?
è dannoso lavarsi, perchè sai quanto inquini?
si parla di spreco d'acqua...se apriamo un capitolo quì non la finiamo più!
è dannoso tutto!
allora il discorso, sempre a parer mio, non può essere così generico, ossia ci sono mooolte più persone-macchine dannose per la pesca che il singolo spinner!
gnagno- Numero di messaggi : 1069
Località : roma
Data d'iscrizione : 24.04.11
Re: FUTURO DELLA PESCA?!
Io penso che il pescatore con la canna non potrà mai creare danni..almeno che non sia impulsiva e intensiva... come se tutte le coste italiche fossero affollate giorno e notte notte e giorno. 365 giorni l'anno su 365 giorni l'anno
poi il prendere e rilasciare o il prendere e trattenere è questione di oguno di noi..e che tante persone non possono capire..sempre e ridico sempre nel RISPETTO DELLA LEGGE
è IL MIO PENSIERO
poi il prendere e rilasciare o il prendere e trattenere è questione di oguno di noi..e che tante persone non possono capire..sempre e ridico sempre nel RISPETTO DELLA LEGGE
è IL MIO PENSIERO
MARKOS- Numero di messaggi : 1811
Località : po
Data d'iscrizione : 29.11.10
Re: FUTURO DELLA PESCA?!
Sono d'accordo un po su tutto, tranne sulle amp...per come vengono gestite in italia e per lo scopo principale per cui vengono create(assistenzialismo!)...
mansell86- Numero di messaggi : 341
Età : 38
Località : Roma
Data d'iscrizione : 16.08.13
Re: FUTURO DELLA PESCA?!
E nemmeno sul fatto che la pesca subacquea faccia danni...
mansell86- Numero di messaggi : 341
Età : 38
Località : Roma
Data d'iscrizione : 16.08.13
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