Nuovi Traguardi

Anche io ho pensato che la migliore soluzione sia mollare senza perdere il contatto infatti la volta che ho cercato di applicarla nonostante dall'altro lato ci fosse un animale furibondo, uno dei peggiori ferrati sino ad oggi, il combattimento è durato di più, gli ho lasciato tempo per sfuriare aprendo del tutto la frizione ed è arrivato a saltare fuori spadeggiando.. Abbassata la canna immediatamente ricordando i combattimenti che vediamo in TV con i tarpon ma non è servito.. Al contatto con la superficie ha rotto..

Il comportamento che hanno avuto è stato quasi sempre lo stesso..

Fughe veloci ma intermittenti, con alcuni momenti con inversione di marcia repentina e sul fermo colpi di rostro a destra e sinistra.. In questi casi la canna sbatteva come se fosse attaccata ad uno scuotitore.. Sempre la stessa storia... L'ultimo, ferrato da mio compare si è piantato a circa 15 mt. di profondità a 20 da noi e non si è mosso di un centimetro sino a ripartire e rompere.

L'approccio che paga di più è quello light comunque, filo senza perdere la tensione ma non troppo teso cercando di girare la barca..
Credo che la prossima volta cercheremo di mettercelo a poppa tenendolo sulle ore 2 per allontanare il terminale dal rostro.

Ci sta proprio snervando..

Ci stiamo studiando ma, nonostante la mole inferiore direi che è molto più difficoltoso del tonno e più provante..

Ecco a voi l'aguglia dell'amico Alessandro, presa da terra, con livebait e stradic 5000fi caricato con dello 0.23 se non erro e finale del 60 in fluorocarbon ;-)

http://www.spinpoint.it/Blog/TeamBlog/tabid/63/EntryId/36/LAGUGLIA-IMPERIALE-una-tantum.aspx

Eccoci nuovamente qui per le impressioni di fine stagione.!!!!
Sono stati due mesi lunghi e davvero deludenti per qnto riguarda il pesce in questione
Ora che la prima passa e' finita tiro un po le conclusioni su quel che e' successo in mare. Ogni sabato dei due mesi e qlche infrasettimanale sono stato sul punto per me piu' congeniale e ne ho fatti di lanci . . . . . davvero tanti Non ho visto neanche l'ombra di un imperiale, ma in compenso ho avuto svariati inseguimenti di pesci spada, per lo piu' spadotti. L' artificiale che mi ha dato piu' soddisfazioni (solo di inseguimenti) e' stato il jet popper della williamson, abbastanza pesante e affondante sugli stop, ma anche se inseguito non veniva per nulla attaccato
Durante tutta la stagione mi sono sempre chiesto se non erano entrate o ero io che facendo spin non le avevo davvero cercate . . . . il non avere notizie da altri pescatori cmq mi dava fiducia e qndi speranza di poterle incontrare . . . . ma per tutta la stagione niente di niente.
Guardando temperature e fasi lunari sapevo che per me era arrivata l'ultima possibilita' della stagione e a qsto punto ho pensato di andare a traina e vedere realmente se non erano entrate o se con lo spin sono ancora troppo lontane . . . . . . morale della favola, doppia beffa che mi ha piu' confuso che altro . . . . . . guardate



Ho continuato a provare a traina ma non ne ho piu' viste . . . qndi e' lo spin che ancora non va o c'era solo quella?? bohhhhhhhh
cmq sia andata non demordo . . . . . aspetto la prossima passa per riprovarci, vedremo che succede

quel trenino di '' no '' che fai alla fine penso sia una delle frasi piu' famose nell' immaginario collettivo di noi pescatori....
persisti che la prossima volta lo porti in barca.

Hai ragione, quel no no no e' un incubo per moltissimi pescatori e so che perdere pesci proprio sotto barca per molti non e' una situazione per nulla bella . . . . . . . ma i miei no non sono dovuti al fatto di averla persa, ma alla grossa c***zzata che ho fatto nel recupero di qsto pesce. Ne ho prese tante nel tempo e sono certo che ne prendero e perdero tante altre in futuro . . . . perderne una o due non e' un problema, fa parte del gioco . . . . ma il modo in cui si perdono fa rosicare molto di piu'. Il video e' realmente il tempo che ho impiegato per portarla sotto barca dal momento dell'allamata e qsto ha compromesso l'esito. Era ancora troppo in forze e io non solo l'ho forzata, ma per fare un po di video l'ho portata a spasso attorno la barca e questo ha allargato il buco di allamata facendo si che l'ardiglione uscisse. In piu' metti che sono da solo . . . . combatto il pesce, porto la barca, devo stare attento a non imbrogliare con l'altra canna calata, me la devo raffiare e in piu' adesso pensare anche ai video, che stress meraviglioso ahahahaha

Se c'è una cosa affascinante del nostro "sport" è il potersi dare sempre nuovi traguardi spostando il livello sempre un pò più avanti e credo che in questo tu sia tra i tanti proprio uno di quelli che può riuscire nell'impresa con scientificità e determinazione.

Quei "no no no" sono il vero carburante per la p successiva battuta, per la prossima stagione.. E' lo stimolo che ci fa andare avanti ogni volta..

Poche cose, a pesca, sono appaganti quanto darsi degli obiettivi difficili e riuscire a centrarli perchè, diciamocelo francamente, andare a lanciare artificiali in mezzo a migliaiai di pesci e ferrarne uno ogni tre lanci è si divertente ma non fa lo spinner ed il pescatore in generale..
Lo spinner vero (ed il bravo pescatore in genere) è quello che, come te, studia, riflette, calcola, si immedesima nella preda e cerca di capirne le abitudini per pensare in anticipo..

Bellissimo il video nonostante l'epilogo doloroso per il vero predatore tra i due e bellissima la determinazione che in assoluto apprezzo, condivido e nella quale un pò mi riconosco..

Grande pepespin, il tempo e la costanza premiano sempre.. Vedrai..