Uso dei jig
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Uso dei jig
Il jig è un'esca che mi affascina parecchio ma ahimè ancora non sono riuscito a farci una sola cattura
A tal proposito, mi piacerebbe avere un vostro parere, su quali siano le condizioni ideali per poter lanciare un arpon o un searok o un qualsiasi altro jig in acqua ..tipo: è meglio il giorno o la notte?
scogliera alta; bassa o spiaggia? .... meglio a mare calmo o mosso?...etc.
Io fin ora gli ho provati in porto e in scogliera bassa, nei cambi di luce e di giorno con recuperi lineari o a dente di sega ma non ci ho preso ancora nulla.
A tal proposito, mi piacerebbe avere un vostro parere, su quali siano le condizioni ideali per poter lanciare un arpon o un searok o un qualsiasi altro jig in acqua ..tipo: è meglio il giorno o la notte?
scogliera alta; bassa o spiaggia? .... meglio a mare calmo o mosso?...etc.
Io fin ora gli ho provati in porto e in scogliera bassa, nei cambi di luce e di giorno con recuperi lineari o a dente di sega ma non ci ho preso ancora nulla.
betizan- Numero di messaggi : 172
Località : campidano sardegna
Data d'iscrizione : 11.07.12
Re: Uso dei jig
mamma quante domande sei nella fascia di età dei... " perchè? "
Scherzo!
Io simpatizzo parecchio per questo genere e spesso mi agevolano ad affrontare certe situazioni
i metal hanno un movimento proprio durante i rilasci ( sfarfallano in caduta) che rendono possibili le abboccate, mentre i richiami necessitano di movimenti decisi per schioccare ed essere di maggior interesse.
i jighead, dressati con svariati materiali ... anche capelli di barbie , non hanno nessun movimento proprio e per renderli adescanti necessitano di scecheraggio costante che ne determina il movimento del dressaggio stesso
Non saprei dire in quali situazioni è meglio usarli ... ci ho preso in tutte quelle che hai citato .... a partire dalle mangianze fino alle piane con 20 cm d'acqua alla ricerca di spigole
Durante l'ultima battuta, mentre pungevo mazzi di aguglie con un jigghetto da 1/2, mi è arrivata una lampuga ( che era il vero obbiettivo, ma se ne andata senza salutare ... cafona ), poi notando un sarago maggiore ho provato a stuzzicarlo e anche lui gli ha dato un morso ma non è rimasto allamato poichè troppo piccolo...
morale della favola ... continua ad usarli... quando incontreranno pinnuti nascerà una bella amicizia
P.s non sottovalutare neanche i supersinking ... stanno a metà strada trà i jig ed i minnow ma non sono nè l'uno ne l'altro
Scherzo!
Io simpatizzo parecchio per questo genere e spesso mi agevolano ad affrontare certe situazioni
i metal hanno un movimento proprio durante i rilasci ( sfarfallano in caduta) che rendono possibili le abboccate, mentre i richiami necessitano di movimenti decisi per schioccare ed essere di maggior interesse.
i jighead, dressati con svariati materiali ... anche capelli di barbie , non hanno nessun movimento proprio e per renderli adescanti necessitano di scecheraggio costante che ne determina il movimento del dressaggio stesso
Non saprei dire in quali situazioni è meglio usarli ... ci ho preso in tutte quelle che hai citato .... a partire dalle mangianze fino alle piane con 20 cm d'acqua alla ricerca di spigole
Durante l'ultima battuta, mentre pungevo mazzi di aguglie con un jigghetto da 1/2, mi è arrivata una lampuga ( che era il vero obbiettivo, ma se ne andata senza salutare ... cafona ), poi notando un sarago maggiore ho provato a stuzzicarlo e anche lui gli ha dato un morso ma non è rimasto allamato poichè troppo piccolo...
morale della favola ... continua ad usarli... quando incontreranno pinnuti nascerà una bella amicizia
P.s non sottovalutare neanche i supersinking ... stanno a metà strada trà i jig ed i minnow ma non sono nè l'uno ne l'altro
riccardo dessi- Numero di messaggi : 2978
Località : sestu
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Uso dei jig
riccardo dessi ha scritto:mamma quante domande sei nella fascia di età dei... " perchè? "
Innanzi tutto grazie per la risposta
... per quanto riguarda lo spinning si, sono proprio in quella fascia di età,.... infatti è da poco più di un anno che lancio plastichetti in mare.... prima mi divertivo a lanciarci tranci di muggine; di sardina, granchietti e altre cosette simili.
i metal hanno un movimento proprio durante i rilasci ( sfarfallano in caduta) che rendono possibili le abboccate, mentre i richiami necessitano di movimenti decisi per schioccare ed essere di maggior interesse.
per movimenti decisi intendi sbacchettate o comunque delle jerkate?
e infine ti facio un'ultima domanda ........... per oggi
Ma è un'esca valida anche la notte o è preferibile usarla solo di giorno?... hai notato particolari differenze, in termini di catture tra il giorno e la notte?
betizan- Numero di messaggi : 172
Località : campidano sardegna
Data d'iscrizione : 11.07.12
Re: Uso dei jig
Il mondo dei jig è infinito e vario..
Nella mia esperienza la loro efficacia è stata sempre legata alla presenza di luce, anche su fondali pronunciati, indispensabile per alcuni modelli all'emissione dei bagliori tipici dei piccoli pesci e della mangianza in genere.
Le prede più probabili, almeno dalle mie parti, sono gli alletterati, tombarelli e palamite principalmente, seguiti immediatamente da ricciole di taglia piccola e media e da tutta un'altra serie di predatori altrimenti, in scogliere molto profonde non insidiabili quali dentici e cerniotte.
Ovviamente, come in tutte le tecniche si sono registrate anche altre catture però molto più sporadiche e non regolamentabili quali spigole, lecce, tonni rossi che si fossero avvicinati abbastanza a terra, lampughe ed in alcuni casi serra e barracuda (questi ultimi spesso in prossimità del fondo).
Relativamente ai recuperi, come per qualsiasi artificiale, ogni jig si presta più o meno meglio ad alcune tecniche di recupero ed alcuni movimenti e gli stessi sono facilmente intuibili dalla forma che il costruttore dà al jig, dalle scanalature presenti sul corpo, dalla colorazione o dalla distribuzione del peso.
Ovviamente il cosa ed il come usarli sono strettamente legati agli spot che frequenti ed ai predatori che vi si trovano..
Utilizzali con fiducia e ti daranno grandi soddisfazioni..
_________________
L'uomo veramente grande e' colui che fa sentire grande ogni altro uomo.. Chesterton
Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice Jean-Claude Izzo
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare Giovanni Verga
CAPITANRUSTYHOOK
Re: Uso dei jig
themasterfish ha scritto:
Il mondo dei jig è infinito e vario..
Nella mia esperienza la loro efficacia è stata sempre legata alla presenza di luce, anche su fondali pronunciati, indispensabile per alcuni modelli all'emissione dei bagliori tipici dei piccoli pesci e della mangianza in genere.
Le prede più probabili, almeno dalle mie parti, sono gli alletterati, tombarelli e palamite principalmente, seguiti immediatamente da ricciole di taglia piccola e media e da tutta un'altra serie di predatori altrimenti, in scogliere molto profonde non insidiabili quali dentici e cerniotte.
Ovviamente, come in tutte le tecniche si sono registrate anche altre catture però molto più sporadiche e non regolamentabili quali spigole, lecce, tonni rossi che si fossero avvicinati abbastanza a terra, lampughe ed in alcuni casi serra e barracuda (questi ultimi spesso in prossimità del fondo).
Relativamente ai recuperi, come per qualsiasi artificiale, ogni jig si presta più o meno meglio ad alcune tecniche di recupero ed alcuni movimenti e gli stessi sono facilmente intuibili dalla forma che il costruttore dà al jig, dalle scanalature presenti sul corpo, dalla colorazione o dalla distribuzione del peso.
Ovviamente il cosa ed il come usarli sono strettamente legati agli spot che frequenti ed ai predatori che vi si trovano..
Utilizzali con fiducia e ti daranno grandi soddisfazioni..
betizan- Numero di messaggi : 172
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Data d'iscrizione : 11.07.12
Re: Uso dei jig
...Scusate se mi intrometto, ma magari il discorso può interessare a betizan, nonchè a me e penso ad altri...
Potreste fare una breve carrellata su i più comuni jig e sul tipo di recupero che necessitano?
Giusto 2-3, in base alle vostre esperienze e/o classifica personale.
Mi interesserebbe sapere se ad es. sfarfallano o cadono a picco....e il modo con cui vanno fatti lavorare.
Sono completamente bianco in materia di jigspin
Potreste fare una breve carrellata su i più comuni jig e sul tipo di recupero che necessitano?
Giusto 2-3, in base alle vostre esperienze e/o classifica personale.
Mi interesserebbe sapere se ad es. sfarfallano o cadono a picco....e il modo con cui vanno fatti lavorare.
Sono completamente bianco in materia di jigspin
spindoctor- Numero di messaggi : 709
Età : 47
Località : calabria sicilia
Data d'iscrizione : 20.11.11
Re: Uso dei jig
concordo a pieno quanto detto da master, l'argomento è vasto e ci vorrebbero enciclopedie per dire tutto quanto a riguardo...
ti dico intanto (regola di base) che praticamente tutti i jig che ho provato (e sono tanti) sfarfallano in caduta, difatti tutti i jig vengono fatti affondare trattenendo dolcemente la treccia tra le dita, il che oltre a farli scendere prima, ti segnala l'arrivo sul fondo, questo di norma vale per tutti...
per me i più belli sono: jekito, knife, nabura deka, io preferisco sempre roba con peso distribuito principalmente in coda per sfondare il vento e per l'affondamento veloce... sono per la maggiore long jig ma non per forza necessitano di un recupero long jerk (ovvero ampi richiami con la canna) ma si muovono molto bene anche a short jerk, ovvero recuperi a strappetti o jerkate corte e veloci, con cui fanno un movimento simile a quello dei wtd...poi ce ne stà un'infinità, di tutte le forme e colori, ripeto l'argomento è davvero vasto...
ti dico intanto (regola di base) che praticamente tutti i jig che ho provato (e sono tanti) sfarfallano in caduta, difatti tutti i jig vengono fatti affondare trattenendo dolcemente la treccia tra le dita, il che oltre a farli scendere prima, ti segnala l'arrivo sul fondo, questo di norma vale per tutti...
per me i più belli sono: jekito, knife, nabura deka, io preferisco sempre roba con peso distribuito principalmente in coda per sfondare il vento e per l'affondamento veloce... sono per la maggiore long jig ma non per forza necessitano di un recupero long jerk (ovvero ampi richiami con la canna) ma si muovono molto bene anche a short jerk, ovvero recuperi a strappetti o jerkate corte e veloci, con cui fanno un movimento simile a quello dei wtd...poi ce ne stà un'infinità, di tutte le forme e colori, ripeto l'argomento è davvero vasto...
Macchia Nera- Numero di messaggi : 2121
Età : 45
Località : messina
Data d'iscrizione : 30.11.08
Re: Uso dei jig
ops... ho inviato senza concludere...
e poi ci sono tutti quelli con il peso situato principalmente al centro o in testa, che non garantiscono le stesse doti balistiche, (soprattutto in presenza di vento laterale) ma che nel recupero sono senz'altro più reattivi, appunto per via della distribuzione del peso... permettono persino di essere recuperati in maniera lineare, a mò di ondulanti.. sono più "semplici" da animare e meno stancanti soprattutto nei recuperi fast in short...
i più famosi penso siano: searok, mucho lucir, jugulo, metallic sardine ecc...
per sommi capi ho integrato con le mie esperienze la parte scritta dal master, spero di esservi stato utile
e poi ci sono tutti quelli con il peso situato principalmente al centro o in testa, che non garantiscono le stesse doti balistiche, (soprattutto in presenza di vento laterale) ma che nel recupero sono senz'altro più reattivi, appunto per via della distribuzione del peso... permettono persino di essere recuperati in maniera lineare, a mò di ondulanti.. sono più "semplici" da animare e meno stancanti soprattutto nei recuperi fast in short...
i più famosi penso siano: searok, mucho lucir, jugulo, metallic sardine ecc...
per sommi capi ho integrato con le mie esperienze la parte scritta dal master, spero di esservi stato utile
Macchia Nera- Numero di messaggi : 2121
Età : 45
Località : messina
Data d'iscrizione : 30.11.08
Re: Uso dei jig
E CHE CAZZZZZZZZZZ
avevo scritto una bella rispostona ...
comunque in sintesi...
la luce è importante, compresa quella artificiale
le prede dichiarate ed acchiappabili sono imputabili, oltre alle situazioni favorevoli ed al corretto recupero, all'uso .. ovvero .... se si sono prese poche spigole ad es ... quante ore sono stai usati i jig ?
I metal sono roba a parte rispetto le jighead ... queste ultime registrano maggiore percentuale di catture durante i richiami mentre i metal sovente vengono pappati anche in caduta per i motivi sopradescritti dagli estimatori
I recuperi in linea di massima necessitano di fantasia per entrambe le tipologie ... del resto ... se si recuperano WTD o Lipless linearmente pensate abbiano lo stesso potere adescante?
avevo scritto una bella rispostona ...
comunque in sintesi...
la luce è importante, compresa quella artificiale
le prede dichiarate ed acchiappabili sono imputabili, oltre alle situazioni favorevoli ed al corretto recupero, all'uso .. ovvero .... se si sono prese poche spigole ad es ... quante ore sono stai usati i jig ?
I metal sono roba a parte rispetto le jighead ... queste ultime registrano maggiore percentuale di catture durante i richiami mentre i metal sovente vengono pappati anche in caduta per i motivi sopradescritti dagli estimatori
I recuperi in linea di massima necessitano di fantasia per entrambe le tipologie ... del resto ... se si recuperano WTD o Lipless linearmente pensate abbiano lo stesso potere adescante?
riccardo dessi- Numero di messaggi : 2978
Località : sestu
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Uso dei jig
Sul recupero ci sono davvero enciclopedie da scrivere..
Ogni jig ha il prorio più congeniale, che è anche quello pensato, secondo me da produttore, ma poi si scopre che uscendo dagli schemi canonici si ottengono più risultati di quanto fatto utilizzando la "logica".. I miei jig preferiti sono il Jugulo su tutti ed a seguire Gekitsui, Bakugeki, l'SL FCL LABO, il Javelin Jet, l'F1 CB ONE, lo Z4 ed un altro paio e più che sono pressocchè sconosciuti ed inarrivabili se non ai malati di mente come me..
Sto provando alcuni che si sono affacciati sul mercato da pochissimo ma ancora devo prenderci un pò la mano..
Diciamo però che le regole non esistono e che i miei preferiti, che pescano dove li porto io, non hanno funzionato quasi nulla altrove dato che il loro buon funzionamento è strettamente legato alla colonna d'acqua che andranno ad affrontare..
Importantissimo, come suggerito dal compare macchia nera tenere, in caduto, la treccia tra le dita dato che, su lunghe cadute, se si ha la fortuna dipescare dove c'è molto fondo, non è raro che il pesce mangi in discesa..
Uno dei recuperi più semplici e che non sbaglia mai è il dente di sega, very short jerk, con due ricadute dopo i primi 10-15 mt. di salita..
_________________
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CAPITANRUSTYHOOK
Re: Uso dei jig
themasterfish ha scritto:
Sul recupero ci sono davvero enciclopedie da scrivere..
Ogni jig ha il prorio più congeniale, che è anche quello pensato, secondo me da produttore, ma poi si scopre che uscendo dagli schemi canonici si ottengono più risultati di quanto fatto utilizzando la "logica".. I miei jig preferiti sono il Jugulo su tutti ed a seguire Gekitsui, Bakugeki, l'SL FCL LABO, il Javelin Jet, l'F1 CB ONE, lo Z4 ed un altro paio e più che sono pressocchè sconosciuti ed inarrivabili se non ai malati di mente come me..
Sto provando alcuni che si sono affacciati sul mercato da pochissimo ma ancora devo prenderci un pò la mano..
Diciamo però che le regole non esistono e che i miei preferiti, che pescano dove li porto io, non hanno funzionato quasi nulla altrove dato che il loro buon funzionamento è strettamente legato alla colonna d'acqua che andranno ad affrontare..
Importantissimo, come suggerito dal compare macchia nera tenere, in caduto, la treccia tra le dita dato che, su lunghe cadute, se si ha la fortuna dipescare dove c'è molto fondo, non è raro che il pesce mangi in discesa..
Uno dei recuperi più semplici e che non sbaglia mai è il dente di sega, very short jerk, con due ricadute dopo i primi 10-15 mt. di salita..
info preziose
però suppongo che il giovanotto sardo che chiede queste info sia interessato a ferretti leggeri (entro i 40 gr ...penso ), e con fantasie di utilizzo su battimetriche diciamo ... entro i 10 mt ... è difficile da noi trovare cadute a tiro di canna che vanno oltre
Sentiamo l'interessato se la mia supposta è adeguata ...
riccardo dessi- Numero di messaggi : 2978
Località : sestu
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Uso dei jig
Ciao, in USA i metal jig come del resto tutti gli hard baits vengono usati tantissimo nella pesca allo spinning, personalmente li uso a 360° tutto l'anno e con ottimi risultati sia sulle mangianze da riva che offshore, tu accennavi al sea rock...ci ho preso di tutto, perfino parecchie cernie sulle zone scogliose al sud italia, ovviamente tutte rilasciate
Funzionano alla grande specialmente i jighetti da 10/15gr fatti girare veloce
Funzionano alla grande specialmente i jighetti da 10/15gr fatti girare veloce
zaffrata- Numero di messaggi : 285
Età : 63
Località : Pesaro
Data d'iscrizione : 13.07.12
Re: Uso dei jig
Ottimo 3d
Ho fatto le prime esperienze con i jig grazie alla compagnia e ai consigli di Macchia nera ed entrambi abbiamo notato che il mulo da sj è bene che abbia un rapporto di recupero medio... intorno al 5,5:1 - 5,7:1. Infatti gli ultimi SW da 6,2:1 risultano duri e sordi specie nei primi 20-30mt.
Voi che ne dite ??
Ho fatto le prime esperienze con i jig grazie alla compagnia e ai consigli di Macchia nera ed entrambi abbiamo notato che il mulo da sj è bene che abbia un rapporto di recupero medio... intorno al 5,5:1 - 5,7:1. Infatti gli ultimi SW da 6,2:1 risultano duri e sordi specie nei primi 20-30mt.
Voi che ne dite ??
giafante- Numero di messaggi : 1943
Età : 66
Località : Messina
Data d'iscrizione : 16.06.12
Re: Uso dei jig
giafante ha scritto:Ottimo 3d
Ho fatto le prime esperienze con i jig grazie alla compagnia e ai consigli di Macchia nera ed entrambi abbiamo notato che il mulo da sj è bene che abbia un rapporto di recupero medio... intorno al 5,5:1 - 5,7:1. Infatti gli ultimi SW da 6,2:1 risultano duri e sordi specie nei primi 20-30mt.
Voi che ne dite ??
Per mia abitudine, proprio come approccio, mi trovo meglio con i mulinelli più lenti.. Ne ho provati di tanti tipi ed alla fie mi sono fatto l'idea che il mulo perfetto per questa tecnica deve essere tra 4,5 e 5:1 per tantissimi motivi tra cui non ultima la maggiore cagionevolezza dei più veloci se utilizzati con jig over 60 gr.
Io utilizzo un Twin Power 8000SW PG 4,9:1 con il quale se voglio posso accelerare mantenendo il ritmo della jerkata cosa che non mi riesce per nulla facile al contrario..
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Re: Uso dei jig
master io ho preso il new catalina 4000 (che ho quasi del tutto trasformato in saltiga, cambiando la bobina ed aggiungendo i cuscinetti che li differenziano) e ti dico che ho finalmente raggiunto la perfezione!
ho praticamente i vantaggi che avevo con il tp 8000 pg ma in un mulo di 430 gr e taglia da 5000 shimano, rapporto 4,9,1! una bomba!
ho praticamente i vantaggi che avevo con il tp 8000 pg ma in un mulo di 430 gr e taglia da 5000 shimano, rapporto 4,9,1! una bomba!
Macchia Nera- Numero di messaggi : 2121
Età : 45
Località : messina
Data d'iscrizione : 30.11.08
Re: Uso dei jig
Macchia Nera ha scritto:master io ho preso il new catalina 4000 (che ho quasi del tutto trasformato in saltiga, cambiando la bobina ed aggiungendo i cuscinetti che li differenziano) e ti dico che ho finalmente raggiunto la perfezione!
ho praticamente i vantaggi che avevo con il tp 8000 pg ma in un mulo di 430 gr e taglia da 5000 shimano, rapporto 4,9,1! una bomba!
Ottima soluzione Macchia.. Nei fatti il problema del mio combo sta proprio nel mulinello che un pò sfianca alla lunga.. Alla fine tutta l'operazione quanto ti è costata?
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Re: Uso dei jig
master hai un messaggio privato
Macchia Nera- Numero di messaggi : 2121
Età : 45
Località : messina
Data d'iscrizione : 30.11.08
Re: Uso dei jig
Spero vi piaccia il pezzo..
Ho provato ao sintetizzare un pò anche se ci sarebbe da scrivere per ore ed ore..
http://www.capitanrustyhook.com/2012/10/shore-jigging-iron-rocks-and-sea.html
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Re: Uso dei jig
grande master
Macchia Nera- Numero di messaggi : 2121
Età : 45
Località : messina
Data d'iscrizione : 30.11.08
Re: Uso dei jig
Macchia Nera ha scritto:grande master
Troppo buono..
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Re: Uso dei jig
Ottima sintesi dello shore jigging,grande Master! fà ragionare un po' tutti..
Volevo aggiungere qualcosa di mio,perchè confermo al 100% che ogni jig meriterebbe un articolo a sè stante...anzi! ogni grammatura di ogni jig!
Se consideriamo i jig non solo come armi da shore jigging il discorso cambia di molto.
Nell'ultimo anno ho utilizzato molto jig di diverse grammature dai 40 gr in giù pensandoli come lipless,con risultati non ancora buoni ma che promettono bene.
In generale uso jiggetti sui 5-10 grammi,jugulo e tamentai su tutti,per pesche molto light,cioè tracine e lucertola con amo singolo (non voglio fare mattanze) o con ancoretta per aguglie e sugarelli. Per questi,anche di notte sono stati micidiali! Li uso a mo' di lipless o nei moli anche in verticale.
Stesso uso faccio dei jig sui 20-30 grammi,ancora jugulo e javeline,che sono più facili da muovere poichè serve meno precisione,ed inoltre in caso di mangianza su piccole prede a distanze non esagerate possono essere micidiali,specie con i lanzardi,o almeno questo mi è capitato di vedere nel Messinese.
Ed arriviamo ai 40 grammi,immancabilmente jugulo,jeikito,aqua wave e tanti altri. Li considero artificiali molto versatili ,poichè ci permettono di avvicinarci allo shore jigging (in forma leggera ed in assenza di forti correnti) ma anche di avere un artificiale che non ha nulla da invidiare ad un plastichetto.
Rimane il mio preferito il movimento da lipless,eseguito a diverse profondità che mi ha regalato anche un serra ed un barracuda,oltre ad una bella riccioletta (presumo) slamata e ad un attacco di una spigola in scogliera artificiale a vista (alla quale ho tolto il jig di bocca )
Non siate chiusi mentalmente sui movimenti da imprimere e sui modelli,può essere un errore. L'attacco a vista di cui parlavo l'ho avuto su un mucho lucir,che vista la forma,fino a quel giorno,non avevo mai voluto usare in quella maniera.
Sta per iniziare la stagione e magari a queste piccole impressioni potrò aggiungere qualcosa,dato che ho deciso di affrontare le palamite e scombridi in generale con falcon f 6-166 e jig sui 40gr,per me la maniera più divertente..
Tengo da parte per ora la riserva di sessantoni che mi ha venduto il buon blackviper in momenti economici migliori mi attrezzerò come di dovere
Volevo aggiungere qualcosa di mio,perchè confermo al 100% che ogni jig meriterebbe un articolo a sè stante...anzi! ogni grammatura di ogni jig!
Se consideriamo i jig non solo come armi da shore jigging il discorso cambia di molto.
Nell'ultimo anno ho utilizzato molto jig di diverse grammature dai 40 gr in giù pensandoli come lipless,con risultati non ancora buoni ma che promettono bene.
In generale uso jiggetti sui 5-10 grammi,jugulo e tamentai su tutti,per pesche molto light,cioè tracine e lucertola con amo singolo (non voglio fare mattanze) o con ancoretta per aguglie e sugarelli. Per questi,anche di notte sono stati micidiali! Li uso a mo' di lipless o nei moli anche in verticale.
Stesso uso faccio dei jig sui 20-30 grammi,ancora jugulo e javeline,che sono più facili da muovere poichè serve meno precisione,ed inoltre in caso di mangianza su piccole prede a distanze non esagerate possono essere micidiali,specie con i lanzardi,o almeno questo mi è capitato di vedere nel Messinese.
Ed arriviamo ai 40 grammi,immancabilmente jugulo,jeikito,aqua wave e tanti altri. Li considero artificiali molto versatili ,poichè ci permettono di avvicinarci allo shore jigging (in forma leggera ed in assenza di forti correnti) ma anche di avere un artificiale che non ha nulla da invidiare ad un plastichetto.
Rimane il mio preferito il movimento da lipless,eseguito a diverse profondità che mi ha regalato anche un serra ed un barracuda,oltre ad una bella riccioletta (presumo) slamata e ad un attacco di una spigola in scogliera artificiale a vista (alla quale ho tolto il jig di bocca )
Non siate chiusi mentalmente sui movimenti da imprimere e sui modelli,può essere un errore. L'attacco a vista di cui parlavo l'ho avuto su un mucho lucir,che vista la forma,fino a quel giorno,non avevo mai voluto usare in quella maniera.
Sta per iniziare la stagione e magari a queste piccole impressioni potrò aggiungere qualcosa,dato che ho deciso di affrontare le palamite e scombridi in generale con falcon f 6-166 e jig sui 40gr,per me la maniera più divertente..
Tengo da parte per ora la riserva di sessantoni che mi ha venduto il buon blackviper in momenti economici migliori mi attrezzerò come di dovere
popi- Numero di messaggi : 419
Località : Messina
Data d'iscrizione : 10.11.09
Re: Uso dei jig
themasterfish ha scritto:
Spero vi piaccia il pezzo..
Ho provato ao sintetizzare un pò anche se ci sarebbe da scrivere per ore ed ore..
http://www.capitanrustyhook.com/2012/10/shore-jigging-iron-rocks-and-sea.html
Grazie Master....
giafante- Numero di messaggi : 1943
Età : 66
Località : Messina
Data d'iscrizione : 16.06.12
Re: Uso dei jig
themasterfish ha scritto:
Spero vi piaccia il pezzo..
Ho provato ao sintetizzare un pò anche se ci sarebbe da scrivere per ore ed ore..
http://www.capitanrustyhook.com/2012/10/shore-jigging-iron-rocks-and-sea.html
Bellissimo articolo.....
inizio finalmente a capirci qualcosa
spindoctor- Numero di messaggi : 709
Età : 47
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Data d'iscrizione : 20.11.11
Re: Uso dei jig
themasterfish ha scritto:
Spero vi piaccia il pezzo..
Ho provato ao sintetizzare un pò anche se ci sarebbe da scrivere per ore ed ore..
http://www.capitanrustyhook.com/2012/10/shore-jigging-iron-rocks-and-sea.html
ottimo e abbondante
betizan- Numero di messaggi : 172
Località : campidano sardegna
Data d'iscrizione : 11.07.12
Re: Uso dei jig
Parole piene di verita' Master bravo...bravo
I metal sono artificiali antichissimi ma lasciano molta fantasia nel manovrarli e funzionano su tutto, in USA sono molto apprezzati tra le esche da far girare, sia dalla barca che da moli e spiaggia, ed anche economici.
toto'
I metal sono artificiali antichissimi ma lasciano molta fantasia nel manovrarli e funzionano su tutto, in USA sono molto apprezzati tra le esche da far girare, sia dalla barca che da moli e spiaggia, ed anche economici.
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zaffrata- Numero di messaggi : 285
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Località : Pesaro
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