CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
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12 partecipanti
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CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Collezione report cocorrenti al conster JAck Fin 2015
Ultima modifica di themasterfish il Mar Ott 18, 2016 2:23 pm - modificato 3 volte.
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L'uomo veramente grande e' colui che fa sentire grande ogni altro uomo.. Chesterton
Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice Jean-Claude Izzo
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare Giovanni Verga
CAPITANRUSTYHOOK
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Forza!!! Che gli artificilai sono SPETTACOLARI!!
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L'uomo veramente grande e' colui che fa sentire grande ogni altro uomo.. Chesterton
Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice Jean-Claude Izzo
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare Giovanni Verga
CAPITANRUSTYHOOK
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Ciao a tutti voglio raccontarvi questa giornata di sana pesca ormai giunta al termine che tanto mi ha fatto divertire.
Dopo aver patito tutto l'inverno cercando invano di prendere la prima spigola, questo contest e delle tavole solunari in cui sono incappato per puro caso navigando in internet mi spronano a tentala pur temendo di trovare foci sporchissime.
Azione!
Nonostante le pressioni degli amici per farmi far serata il venerdì sera, le mie efficaci e più disparate scuse mi portano sullo spot al battino di buon ora dove mi rendo conto che il mio timore era assolutamente infondato.
Mi metto subito a pescare usando siliconici per fare meno rumore possibile.
Dopo vari lanci senza veder muovere nulla incaglio qualcosa di strano ma posso continuare a recuperare...penso di aver preso un legno o una busta ma mi sbaglio in quanto si tratta di un essere strano che non essendo stato ferratto può slamarsi a farla franca.
A questo punto faccio altri due lanci nel punto dove lo avevo agganciato ed eccolo! stavolta è più grande...lo ferro eeeeeeeee
sorpresaaaa!!!!
nel rilascialo scivolo e non riesco a fotografare bene scatto la foto non appena ritrovo l'equilibrio
Successivamente gli attacchi continuano ed è molto divertente perchè avvengono ad un paio di metri da me quindi assisto in prima fila allo spettacolo per poi essere nuovamente vittima del loro mimetismo
Stavolta non fotografo il rilascio per evitare il bagno.
Il fatto di non aspettarmi minimamente di prendere questi pesci mi ha fatto passare l'intera mattinata a lanciare nell'arco di 4 metri dimenticandomi del mio appuntamento con la spigola con cui spero di far pace prossimamente.
Ciao a tutti buon mercatino e grandissima jack fin
Dopo aver patito tutto l'inverno cercando invano di prendere la prima spigola, questo contest e delle tavole solunari in cui sono incappato per puro caso navigando in internet mi spronano a tentala pur temendo di trovare foci sporchissime.
Azione!
Nonostante le pressioni degli amici per farmi far serata il venerdì sera, le mie efficaci e più disparate scuse mi portano sullo spot al battino di buon ora dove mi rendo conto che il mio timore era assolutamente infondato.
Mi metto subito a pescare usando siliconici per fare meno rumore possibile.
Dopo vari lanci senza veder muovere nulla incaglio qualcosa di strano ma posso continuare a recuperare...penso di aver preso un legno o una busta ma mi sbaglio in quanto si tratta di un essere strano che non essendo stato ferratto può slamarsi a farla franca.
A questo punto faccio altri due lanci nel punto dove lo avevo agganciato ed eccolo! stavolta è più grande...lo ferro eeeeeeeee
sorpresaaaa!!!!
nel rilascialo scivolo e non riesco a fotografare bene scatto la foto non appena ritrovo l'equilibrio
Successivamente gli attacchi continuano ed è molto divertente perchè avvengono ad un paio di metri da me quindi assisto in prima fila allo spettacolo per poi essere nuovamente vittima del loro mimetismo
Stavolta non fotografo il rilascio per evitare il bagno.
Il fatto di non aspettarmi minimamente di prendere questi pesci mi ha fatto passare l'intera mattinata a lanciare nell'arco di 4 metri dimenticandomi del mio appuntamento con la spigola con cui spero di far pace prossimamente.
Ciao a tutti buon mercatino e grandissima jack fin
giacgoldfish- Numero di messaggi : 1212
Località : Grosseto
Data d'iscrizione : 11.10.14
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
La scaduta ... quel momento che noi spinner aspettiamo con quell'ansia maniacale , calcoliamo le maree , osserviamo bene sul pc ogni nodo di vento e ci organizziamo come se dovessimo partire in guerra E' sempre cosi' , trovarsi in scogliera con una bella e lunga schiumata ha sempre il suo fascino , sopratutto perchè abbiamo la possibilita' di insidiare qualche bella preda di taglia .
Oggi è andata cosi' un albetta niente male , caratterizzata da vari strike tra cui un bel saragomaggiore , piccoli barra e uno di buona taglia .
L'approccio alla pescata è stato subito diretto a cercare il pesce oltre le varie correnti di risucchio che si formavano sotto di me ( anche perche' il forte vento non mi permetteva lunghi lanci ) ... e la maggior parte delle catture sono avvenute negli ultimi metri , lasciando l'esca ( rudra 130 s ) in trattenuta , lasciandola andare con la corrente e recuperandola con jerkate secche .
un saluto a tutti gli utenti del mercatino ! buon contest a tutti
Oggi è andata cosi' un albetta niente male , caratterizzata da vari strike tra cui un bel saragomaggiore , piccoli barra e uno di buona taglia .
L'approccio alla pescata è stato subito diretto a cercare il pesce oltre le varie correnti di risucchio che si formavano sotto di me ( anche perche' il forte vento non mi permetteva lunghi lanci ) ... e la maggior parte delle catture sono avvenute negli ultimi metri , lasciando l'esca ( rudra 130 s ) in trattenuta , lasciandola andare con la corrente e recuperandola con jerkate secche .
un saluto a tutti gli utenti del mercatino ! buon contest a tutti
minnowmania94- Numero di messaggi : 2338
Età : 30
Località : Roccapiemonte (SA)
Data d'iscrizione : 19.09.10
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
In assenza di tempo a disposizione ogni tanto ci dedichiamo allo spinning portuale ... Tornato da lavoro prendo canna ,esche e mi catapulto con un amico sullo spot per dare la caccia a qualche serrotto che in questi mesi primaverili scendono in folti branchi per riprodursi .
Arrivati sul luogo di pesca proviamo e riproviamo con varie esche e con vari approcci ma i nostri amici non si fanno vedere !
Allora ci siamo giocati un ultima carta ! Perche' non provare a spigole con piccole gomme ?
cambiando totalmente approccio siamo riusciti a prendere 4 belle spigolotte sotto il kg , ovviamente rilasciate.
vi allego un video del rilascio
https://www.youtube.com/watch?v=SJnQZpaeeQQ
alla prossima
Arrivati sul luogo di pesca proviamo e riproviamo con varie esche e con vari approcci ma i nostri amici non si fanno vedere !
Allora ci siamo giocati un ultima carta ! Perche' non provare a spigole con piccole gomme ?
cambiando totalmente approccio siamo riusciti a prendere 4 belle spigolotte sotto il kg , ovviamente rilasciate.
vi allego un video del rilascio
https://www.youtube.com/watch?v=SJnQZpaeeQQ
alla prossima
minnowmania94- Numero di messaggi : 2338
Età : 30
Località : Roccapiemonte (SA)
Data d'iscrizione : 19.09.10
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Oggi spedizione al laghetto (allo stato brado non laghetto a pagamento o che viene periodicamente ripopolato). Anche se i Bass nei giorni passati restavano fermi vicino riva a guardarmi decido di riprovare data la giornata abbastanza calda. Dopo pranzo parto immediatamente giunto sul posto ricevo un attacco da un piccoletto ma non so perchè non prende l'artificiale (rotantino artigianale). Mi sposto in un altro punto dove posso mettermi con le gambe in acqua e lanciare vicino a degli arbusti. Continuo a dar fiducia al piccolo rotante che mi regala praticamente di seguito prima un pulmino
e poi un bell'autobus
primi Bass della mia vita quindi pressione a 8000 per tutta la sera almeno! WUUUUHUUUU!!!
e poi un bell'autobus
primi Bass della mia vita quindi pressione a 8000 per tutta la sera almeno! WUUUUHUUUU!!!
giacgoldfish- Numero di messaggi : 1212
Località : Grosseto
Data d'iscrizione : 11.10.14
Cattura di un piccolo barracuda
Salve a tutti
mi chiamo piero e pesco da qualche mese a spinning
ecco il mio video-report della pescata di oggi, e che vinca il migliore!!!
il piccolo barra che vedete all'inizio del video (la preda di oggi), dopo la cattura è stato messo in una sorta di "piscina naturale" e rilasciato solo a fine pescata per evitare la fuga del branco. Tranquilli è vivo purtroppo non ho potuto filmare il rilascio perchè la telecamera si è scaricata.
cattura effettuata con DUO Tide Minnow 175 slim coloraziore Red Mullett
Buona Visione
mi chiamo piero e pesco da qualche mese a spinning
ecco il mio video-report della pescata di oggi, e che vinca il migliore!!!
il piccolo barra che vedete all'inizio del video (la preda di oggi), dopo la cattura è stato messo in una sorta di "piscina naturale" e rilasciato solo a fine pescata per evitare la fuga del branco. Tranquilli è vivo purtroppo non ho potuto filmare il rilascio perchè la telecamera si è scaricata.
cattura effettuata con DUO Tide Minnow 175 slim coloraziore Red Mullett
Buona Visione
pietrospinning- Numero di messaggi : 12
Località : misterbianco
Data d'iscrizione : 10.05.15
Mingardo area trout light game
Emozioni e tanta speranza in questa nuova avventura lontana dalle acque saline.
Siamo partiti per un fiume non molto lontano da casa il "mingardo" che diverse volte ci ha soddisfatti con bellissime catture di esemplari di piccola taglia di cavedani, portando dentro di noi solo leggende di catture di trote.
MAI MAIII pensavamo a qualcosa del genere
La Trota è un predatore stupendo
in questa foto ho fatto un grandissimo errore che solo dopo il mio compagno di pesca Simone mi ha fatto notare, cioè l uso del bogagrip sulla trota che non va mai effettuato perche danneggia in gran modo le labbra di questo predatore.
i veri pescatori di trote spero non mi dicano tanti BUONAPESCA..!! Prego gli amministratori di non considerare questa foto come partecipante al contest.
video rilascio di pochi secondi montato con giusto il materiale che eravamo riusciti a documentare in quel momento di felicità.video release
Siamo partiti per un fiume non molto lontano da casa il "mingardo" che diverse volte ci ha soddisfatti con bellissime catture di esemplari di piccola taglia di cavedani, portando dentro di noi solo leggende di catture di trote.
MAI MAIII pensavamo a qualcosa del genere
La Trota è un predatore stupendo
in questa foto ho fatto un grandissimo errore che solo dopo il mio compagno di pesca Simone mi ha fatto notare, cioè l uso del bogagrip sulla trota che non va mai effettuato perche danneggia in gran modo le labbra di questo predatore.
i veri pescatori di trote spero non mi dicano tanti BUONAPESCA..!! Prego gli amministratori di non considerare questa foto come partecipante al contest.
video rilascio di pochi secondi montato con giusto il materiale che eravamo riusciti a documentare in quel momento di felicità.video release
eliano- Numero di messaggi : 395
Località : marina di camerota
Data d'iscrizione : 26.04.13
sembrano i tropici ma siamo nel Cilento
Questo è mio fratello Simone...
Per un momento ho creduto e immaginato di trovarmi in un posto diverso dal solito in un mare sconosciuto dove tutto quello che accadeva era una novità per me..
Ma invece era sempre lo stesso ma con qualcosa che differiva..
Ci siamo trovati invasi da questi pelagici (caranx crysos) dei corridori del mare che da pochi anni a questa parte come anche tante altre specie ittiche stanno invadendo il nostro caro mediterraneo..
Ammetto che a me non rattrista affatto anzi amo sentire la frizzione del mio mulo suonare come non ha mai fatto prima d'ora!!
Giornata fantastica all'insegna del divertimento ,le catture si sono susseguite tutte di taglia notevole erano in branco.
Attrezzatura:
Rod:majorcraft skyroad
Reel:Shimano rarenium
Pe:ygk g soul x8 0.8
Lure: xsesta after burner ima gun 7 gr ima calm 110 duo tide minnow 120
By simo
video relaise
Per un momento ho creduto e immaginato di trovarmi in un posto diverso dal solito in un mare sconosciuto dove tutto quello che accadeva era una novità per me..
Ma invece era sempre lo stesso ma con qualcosa che differiva..
Ci siamo trovati invasi da questi pelagici (caranx crysos) dei corridori del mare che da pochi anni a questa parte come anche tante altre specie ittiche stanno invadendo il nostro caro mediterraneo..
Ammetto che a me non rattrista affatto anzi amo sentire la frizzione del mio mulo suonare come non ha mai fatto prima d'ora!!
Giornata fantastica all'insegna del divertimento ,le catture si sono susseguite tutte di taglia notevole erano in branco.
Attrezzatura:
Rod:majorcraft skyroad
Reel:Shimano rarenium
Pe:ygk g soul x8 0.8
Lure: xsesta after burner ima gun 7 gr ima calm 110 duo tide minnow 120
By simo
video relaise
eliano- Numero di messaggi : 395
Località : marina di camerota
Data d'iscrizione : 26.04.13
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
3:45 driiinnn
Sveglia, forse un po' presto ma non è la solita sveglia, non è quella traumatica del lunedì mattina o di un qualsiasi altro giorno per andare a lavorare/studiare, è la sveglia per andare a pescare, quella che ti fa saltare giù dal letto pieno di energie, si carica cibo ed acqua, si prende l attrezzatura preparata il giorno prima e finalmente si parte per una pescata tanto attesa dopo un lungo periodo di stop. È ancora buio pesto, mi fermo prima in un porticciolo illuminato giusto per fare due lanci in attesa di un minimo di luce. Arrivato il momento mi sposto, cambio completamente spot, inizio la camminata montagna montagna per cercare il punto più selvaggio possibile dove lanciare in piena serenità e abbandonarsi alla natura... trovato il posto ideale monto in pochi minuti l'attrezzatura:
Canna: shimano vengeance 2,45m
Mulinello: daiwa tdw 4012
Trecciato: sunline super pe 16lbs
Finale: fluorocarbon 0,40mm
Snap: colmic 30kg
Artificiale: mommotti 180
Inizio a lanciare, le condizioni sono ideali, mare piatto, caldo in arrivo, sono le condizioni che celano il sorrisetto di chi spera nel big come ricompensa ai propri sacrifici.. il sole si sta alzando e si notano i primi attacchi a galla dei predatori, dopo aver cambiato 2/3 jerk ecco che finalmente, un giro di manovella dopo l atterraggio del mommotti in acqua, arriva lo strike, boom, ferrata e sfrizionata, il combattimento è divertente, non è un pesce molto combattente ma è un big, quello tanto atteso, dopo circa 5 minuti di combattimento riesco a portarlo a riva, qualche difficoltà nel bogarlo ma finalmente è fuori dall'acqua con me, ha proprio voglia di fare delle foto con me ahah barrasauro da più di 5kg, felicità alle stelle, e ammetto di liberare spesso i pesci ma questo, date anche le dimensioni, finirà dritto dritto nella mia pancia ahah continuo a lanciare ma nient'altro, mi accontento, mi straccontento, smonto tutto... mi aspetta una una bella camminata con un peso in più big fish allego alcune foto della pescata
INIDICO QUESTO REPORT COME QUELLO VALIDO PER PARTECIPARE AL CONCORSO
Sveglia, forse un po' presto ma non è la solita sveglia, non è quella traumatica del lunedì mattina o di un qualsiasi altro giorno per andare a lavorare/studiare, è la sveglia per andare a pescare, quella che ti fa saltare giù dal letto pieno di energie, si carica cibo ed acqua, si prende l attrezzatura preparata il giorno prima e finalmente si parte per una pescata tanto attesa dopo un lungo periodo di stop. È ancora buio pesto, mi fermo prima in un porticciolo illuminato giusto per fare due lanci in attesa di un minimo di luce. Arrivato il momento mi sposto, cambio completamente spot, inizio la camminata montagna montagna per cercare il punto più selvaggio possibile dove lanciare in piena serenità e abbandonarsi alla natura... trovato il posto ideale monto in pochi minuti l'attrezzatura:
Canna: shimano vengeance 2,45m
Mulinello: daiwa tdw 4012
Trecciato: sunline super pe 16lbs
Finale: fluorocarbon 0,40mm
Snap: colmic 30kg
Artificiale: mommotti 180
Inizio a lanciare, le condizioni sono ideali, mare piatto, caldo in arrivo, sono le condizioni che celano il sorrisetto di chi spera nel big come ricompensa ai propri sacrifici.. il sole si sta alzando e si notano i primi attacchi a galla dei predatori, dopo aver cambiato 2/3 jerk ecco che finalmente, un giro di manovella dopo l atterraggio del mommotti in acqua, arriva lo strike, boom, ferrata e sfrizionata, il combattimento è divertente, non è un pesce molto combattente ma è un big, quello tanto atteso, dopo circa 5 minuti di combattimento riesco a portarlo a riva, qualche difficoltà nel bogarlo ma finalmente è fuori dall'acqua con me, ha proprio voglia di fare delle foto con me ahah barrasauro da più di 5kg, felicità alle stelle, e ammetto di liberare spesso i pesci ma questo, date anche le dimensioni, finirà dritto dritto nella mia pancia ahah continuo a lanciare ma nient'altro, mi accontento, mi straccontento, smonto tutto... mi aspetta una una bella camminata con un peso in più big fish allego alcune foto della pescata
INIDICO QUESTO REPORT COME QUELLO VALIDO PER PARTECIPARE AL CONCORSO
Infafish- Numero di messaggi : 3
Età : 27
Località : Palermo
Data d'iscrizione : 29.05.15
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Ricevo una telefonata ,un invito ad una battuta di pesca pomeridiana,dobbiamo arrivarci presto altrimenti si rischia di non trovare posto. alle 16:00 passo a prendere un'amico e via.
arriviamo nello spot intorno alle 17:30,si comincia a lanciare invano ,qualche ora dopo si intravede qualche barra che segue svogliato il nostro artificiale,dopo vari cambi metto uno storm,ma nn cambia nulla, il mio amico che conosce la zona mi dice adesso ci spostiamo ti porto in uno spot dove i barra sono a decine, ma purtroppo nn guardano nemmeno gli artificiali. Andiamo dico visto che si sono fatte quasi le 19:30. montiamo in macchina e' via, durante il percorso squilla il telefono...e' Gaetano che decide di unirsi a noi. sono le 20:00 si comincia a lanciare, ma ancora nulla,metto su il mommottone 190 col arb, primo lancio recupero lineare a vuoto,secondo lancio recupero lento,jerkata stop, jercata stop,subito vedo la treccia tendersi,ferrata decisa. Preso!! cavolo dico il solito barra sotto il kg, recupero senza sforzo un paio di metri, ma subito vengo smentito la canna si piega e' la frizione inizia a cantare, dopo varie fughe con repentini cambi di direzione,sembra che la preda sia stata domata,si lascia trascinare, ma ad un tratto riparte svuotando una parte di bobina, gli amici erano tutti vicino a me pronti con il guadino per dare una mano a salpare il pesce,eccolo e' bellissimo vai!! vai cosi ..gridavano in coro, un mostro dai portalo sotto, ma ogni volta che cercavano di guadinarlo scivolava fuori, dopo vari tentativi (per fortuna) almeno credo,l'unica ancoretta libera si impiglia nella rete del guadino permettendoci finalmente di tirarlo su di peso,speriamo che la rete tenga pensavo tra me e me. E'fatta il pesce e' stato salpato, 3,480. Che dire finalmente il big e' arrivato!!
Spot : ingresso portuale. ore 20:45 (circa)
Canna: shimano speed master seabass 7/35
Mulinello: shimano rarenium 4000 fa
treccia: varivas avani seabass max power
fluorocarbon :seaguar soft 0.435
sgancio rapido:seaspin jack 30
artificiale: mommotti 190 arb.
[/url
arriviamo nello spot intorno alle 17:30,si comincia a lanciare invano ,qualche ora dopo si intravede qualche barra che segue svogliato il nostro artificiale,dopo vari cambi metto uno storm,ma nn cambia nulla, il mio amico che conosce la zona mi dice adesso ci spostiamo ti porto in uno spot dove i barra sono a decine, ma purtroppo nn guardano nemmeno gli artificiali. Andiamo dico visto che si sono fatte quasi le 19:30. montiamo in macchina e' via, durante il percorso squilla il telefono...e' Gaetano che decide di unirsi a noi. sono le 20:00 si comincia a lanciare, ma ancora nulla,metto su il mommottone 190 col arb, primo lancio recupero lineare a vuoto,secondo lancio recupero lento,jerkata stop, jercata stop,subito vedo la treccia tendersi,ferrata decisa. Preso!! cavolo dico il solito barra sotto il kg, recupero senza sforzo un paio di metri, ma subito vengo smentito la canna si piega e' la frizione inizia a cantare, dopo varie fughe con repentini cambi di direzione,sembra che la preda sia stata domata,si lascia trascinare, ma ad un tratto riparte svuotando una parte di bobina, gli amici erano tutti vicino a me pronti con il guadino per dare una mano a salpare il pesce,eccolo e' bellissimo vai!! vai cosi ..gridavano in coro, un mostro dai portalo sotto, ma ogni volta che cercavano di guadinarlo scivolava fuori, dopo vari tentativi (per fortuna) almeno credo,l'unica ancoretta libera si impiglia nella rete del guadino permettendoci finalmente di tirarlo su di peso,speriamo che la rete tenga pensavo tra me e me. E'fatta il pesce e' stato salpato, 3,480. Che dire finalmente il big e' arrivato!!
Spot : ingresso portuale. ore 20:45 (circa)
Canna: shimano speed master seabass 7/35
Mulinello: shimano rarenium 4000 fa
treccia: varivas avani seabass max power
fluorocarbon :seaguar soft 0.435
sgancio rapido:seaspin jack 30
artificiale: mommotti 190 arb.
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strike65- Numero di messaggi : 172
Età : 59
Località : Catania
Data d'iscrizione : 01.02.15
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Da piccolo credevo nei draghi . . .
. . . poi un giorno mi dissero che non esistono; per fortuna esiste un modo per tornare piccoli.
Nella vita capita di provare emozioni veramente intense, come la prima volta che fai l'amore, la prima caduta dal motorino, il primo esame universitario o la laurea.
Da quest'estate ho iniziato a praticare la pesca a spinning che, oltre a farmi conoscere tante belle persone ed a farmi stare bene a contatto con la natura, oggi mi ha regalato un'altra di quelle emozioni.
Mattina di pesca al lago, trovo pesci molto apatici perciò decido di spostarmi un uno spot che ho scoperto da pochissimo che ero convinto promettesse molto bene e slamo subito un gran bel bass.
Continuo a lanciare il mio fedele Martin n. 9 fino a quando ha inizio una bella battaglia caratterizzata da sfrizionate, paura e coraggio.
Nonostante l'attrezzatura da pesca al bass (canna Daiwa Crossfire 7-21 gr e mulinello shimano exage 2500) riesco a portarlo a riva.
Faccio due foto veloci alla meno peggio per rilasciare velocemente questo animale leggendario senza stressarlo troppo.
I draghi esistono, sono solamente diventati delle splendide principesse.
Misura stimata 80/90 cm per almeno 6 kili.
Una foto di ciò che è rimasto del Martin
Salvaguardiamo questi animali straordinari; sempre cavetto d'acciaio e sempre C&R.
Ciao a tutti
. . . poi un giorno mi dissero che non esistono; per fortuna esiste un modo per tornare piccoli.
Nella vita capita di provare emozioni veramente intense, come la prima volta che fai l'amore, la prima caduta dal motorino, il primo esame universitario o la laurea.
Da quest'estate ho iniziato a praticare la pesca a spinning che, oltre a farmi conoscere tante belle persone ed a farmi stare bene a contatto con la natura, oggi mi ha regalato un'altra di quelle emozioni.
Mattina di pesca al lago, trovo pesci molto apatici perciò decido di spostarmi un uno spot che ho scoperto da pochissimo che ero convinto promettesse molto bene e slamo subito un gran bel bass.
Continuo a lanciare il mio fedele Martin n. 9 fino a quando ha inizio una bella battaglia caratterizzata da sfrizionate, paura e coraggio.
Nonostante l'attrezzatura da pesca al bass (canna Daiwa Crossfire 7-21 gr e mulinello shimano exage 2500) riesco a portarlo a riva.
Faccio due foto veloci alla meno peggio per rilasciare velocemente questo animale leggendario senza stressarlo troppo.
I draghi esistono, sono solamente diventati delle splendide principesse.
Misura stimata 80/90 cm per almeno 6 kili.
Una foto di ciò che è rimasto del Martin
Salvaguardiamo questi animali straordinari; sempre cavetto d'acciaio e sempre C&R.
Ciao a tutti
giacgoldfish- Numero di messaggi : 1212
Località : Grosseto
Data d'iscrizione : 11.10.14
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
INIDICO QUESTO MIO ULTIMO REPORT COME QUELLO VALIDO PER PARTECIPARE AL CONCORSO
giacgoldfish- Numero di messaggi : 1212
Località : Grosseto
Data d'iscrizione : 11.10.14
A STATE OF MIND
Pochi scatti, poche parole.
Tante emozioni, tante sensazioni, mille sfaccettature di un mondo sottomarino che ruba il nostro cuore.
E la nostra ANIMA.
Una foto spesso rende meglio di qualunque racconto, basta poco ,una parola giusta, una frase, un pensiero, che messo accanto ad uno scatto rende UNICO un incontro.
I miei, di incontri, riguardano ormai da anni solo le SPIGOLE, signore incontrastate dei miei luoghi, regine della schiuma, ma diavoli degli attacchi a galla a mare calmo, cercando tra la posidonia che ogni tanto fa capolino nello smuoversi delle maree, e in agguato fra i dislivelli del fondale.
Pescare lontano dal bagnasciuga perché sai che sotto il gradino bastano uno o due lanci e si faranno vive.
Credere in cio che stai facendo è la chiave del successo.
Funziona nella vita, non vedo perché non deve funzionare nella pesca, che per molti è VITA.
La soddisfazione migliore che ci puo capitare è quella di raggiungere un risultato consapevoli di come aver raggiunto il traguardo, perché quello che conta non è la destinazione del viaggio, ma il viaggio stesso, è come ci arrivi che importa.
Che gusto ci sarebbe a raggiungere degli obiettivi per puro caso o fortuna? Sarebbe solo una gioia APPARENTE e NON APPAGANTE.
Sempre con un'occhio su, ed uno giu.
Sempre con poche cose al seguito, trovate quelle che servono, le altre non vi saranno più utili.
Pescare in wading , con l'acqua fino alla vita, il mare immobile, la nebbia dell'alba, e un WTD che animi come nei tuoi sogni più proibiti, finche non vedi quel flash, quei fianchi argentei che si scagliano con forza sulla preda, e che danno alla tua memoria un ricordo in più di questa meravigliosa ricerca, ricerca che , per quanto mi riguarda, non finirà mai.
Neanche io ho ben capito cosa sto cercando forse, ma una cosa è certa, non smetterò mai di cercare.
NON ARRENDETEVI NELLA RICERCA,L'ORO RICHIEDE TEMPO E DEDIZIONE.
Tante emozioni, tante sensazioni, mille sfaccettature di un mondo sottomarino che ruba il nostro cuore.
E la nostra ANIMA.
Una foto spesso rende meglio di qualunque racconto, basta poco ,una parola giusta, una frase, un pensiero, che messo accanto ad uno scatto rende UNICO un incontro.
I miei, di incontri, riguardano ormai da anni solo le SPIGOLE, signore incontrastate dei miei luoghi, regine della schiuma, ma diavoli degli attacchi a galla a mare calmo, cercando tra la posidonia che ogni tanto fa capolino nello smuoversi delle maree, e in agguato fra i dislivelli del fondale.
Pescare lontano dal bagnasciuga perché sai che sotto il gradino bastano uno o due lanci e si faranno vive.
Credere in cio che stai facendo è la chiave del successo.
Funziona nella vita, non vedo perché non deve funzionare nella pesca, che per molti è VITA.
La soddisfazione migliore che ci puo capitare è quella di raggiungere un risultato consapevoli di come aver raggiunto il traguardo, perché quello che conta non è la destinazione del viaggio, ma il viaggio stesso, è come ci arrivi che importa.
Che gusto ci sarebbe a raggiungere degli obiettivi per puro caso o fortuna? Sarebbe solo una gioia APPARENTE e NON APPAGANTE.
Sempre con un'occhio su, ed uno giu.
Sempre con poche cose al seguito, trovate quelle che servono, le altre non vi saranno più utili.
Pescare in wading , con l'acqua fino alla vita, il mare immobile, la nebbia dell'alba, e un WTD che animi come nei tuoi sogni più proibiti, finche non vedi quel flash, quei fianchi argentei che si scagliano con forza sulla preda, e che danno alla tua memoria un ricordo in più di questa meravigliosa ricerca, ricerca che , per quanto mi riguarda, non finirà mai.
Neanche io ho ben capito cosa sto cercando forse, ma una cosa è certa, non smetterò mai di cercare.
NON ARRENDETEVI NELLA RICERCA,L'ORO RICHIEDE TEMPO E DEDIZIONE.
dedè- Numero di messaggi : 5303
Località : LITORALE ROMANO
Data d'iscrizione : 09.12.08
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Devo al mio "fratello di pesca" Simone gran parte delle mie nozioni di pesca, con lui ho mosso i primi passi a spinning nel salmastro e sempre con lui mi sono affinato nella difficile arte della ricerca della trota di torrente; quindi quando ricevo una sua chiamata per una spedizione, è difficile che possa rinunciare!!!
Questa volta ci dirigiamo in alta montagna, Simone ha avuto buone dritte in merito, conviene andare a dare un'occhiata, spendendo un bel giorno di ferie, ci aspettano km e km di tratti impervi da risalire!!!
Questo scatto è un po’ il sunto della pescata, ci siamo imbattuti in un tratto di rio montano bellissimo, con tanta acqua, incontaminato e soprattutto ricco di gran belle trote....
Un immancabile selfie di questi oramai due mezzi vecchiarelli, ma dotati sempre di tanta tanta passione!!!
Per questa pescata abbiamo impiegato entrambi canne G.Loomis TRS862S-2 GL2 - Trout Series da 7'2" 1/2 Oz, abbinate a mulinelli Shimano Stradic 2500, nilon 0.16/0.18 e come esche rotanti Meps 2 e 3, Martin fino alla misura del 12, dove la corrente era davvero tanta, Rapala CD sinking 5 e 7 cm e pure qualche eschetta siliconica montata su testina piombata.
Fin dai primi lanci ci siamo resi conto che la situazione era davvero promettente, la giornata era perfetta anche dal punto di vista meteorologico e le trote hanno collaborato, regalandoci gran belle emozioni!!!!
Ecco Simone con la prima cattura
che subito dopo replica con la sua big di giornata, un esemplare splendido e combattivo, qui sotto in tutta la sua bellezza, ingannato con un Rapala CD sinking 7 cm!!!
Abbiamo alternato spesso rotanti ai rapaletti, questi ultimi, meno adatti in corrente, si sono invece resi devastanti nei tratti dove il rio montano creava delle anse, dei pozzoni o ai piedi di qualche briglia; impensabile l’impiego della misura 3cm, che non sarebbe mai entrato in pesca, i migliori riscontri li abbiamo avuti con la misura da 7cm.
ecco la big di Simone nel delicato momento della riossigenazione, antecedente il doveroso rilascio!!!!
Tutti gli esemplari di questa battuta montana, sono stati rilasciati, bello restituire alla natura queste meraviglie e sperare, nel contempo, di poterle incontrare nuovamente nei mesi avvenire, magari cresciute ed ancora più combattive!!!
Arriva anche il mio turno, con una trotella modesta....
ma poco dopo mi rifaccio ed il colpo è davvero buono, sia per dimensione che per livrea, ancora Rapala CD sinking 7cm!!!!
le catture si susseguono, Simone non resta certo a guardare ed ogni tanto è doveroso uno scatto per immortalare il nuovo esemplare....
che scorci di natura e che spot....!!
qui un'altra buona trotella....
Poi, come ahimè più di una volta mi è successo, quando sono per torrenti montani, “maledetti cosciali che non voglio mai decidermi a cambiare!!”, causa suole finite, faccio un mezzo tuffo non desiderato!!!! Fortunatamente la temperatura dell’acqua è sopportabile, rapido cambio completo di vestiario, indosso questa volta i più sicuri waders e via, nuovamente operativo in pesca....purtroppo però ho anche rigato la canna in quella caduta e mi dovrò sorbire le meritate prese per i fondelli di Simone per tutto il resto della giornata!!!
ancora Simone bucativo
ed un'altro paio di miei scatti, pesci dalla bellissima livrea, la seconda ingannata a gomma su testina piombata….
A questo punto facciamo il meritato stop per il pranzo, non siamo tipi da panino, ma ci fermiamo in un ristorantino di zona per un bel primo ed una ricca coppa di fragole e gelato al limone, tutta la fatica del mattino merita di essere ripagata ed anche la pancia vuole la sua parte!!!!
Al riprendere delle attività, ci aspettano altri spot del genere.....
ed altre interessanti catture......
Sul far della sera, quando oramai la stanchezza inizia a farsi sentire, Simone si attarda in chiacchiere con altri pescatori "al tocco" che incontriamo, io invece non demordo e tento la fortuna in un correntone; due tre lanci con il rapaletto non danno risultati, monto quindi un Meps 3, primo lancio totalmente sbagliato, secondo mirato nel punto giusto e mega inchiodata!!!! La predatrice si butta in corrente, duro davvero fatica a vincerla, ma poi finalmente riesco a portare a foto questo bellissimo esemplare, eccolo prima in uno scatto con la mano come termine di misura e poi immortalata assieme me...
Trattasi dell'esemplare più bello della battuta di pesca, non l'abbiamo misurata, onde accelerare al massimo le tempistiche di rilascio, ma verosimilmente vicina ai 45cm, mi ha regalato davvero emozioni uniche, sia nella vibrante fase di combattimento che poi dopo, nel poterla ammirare mentre riprendeva la libertà!!!
Continueremo ancora per un'oretta, con qualche altra cattura, anche buona, ma oramai la concentrazione è andata, l'appagamento è totale e stanchezza e svogliatezza iniziano a farla da padroni!!!
Gran bella giornata per me, soprattutto essendo uno spinner prevalentemente con vocazione salsa, ma queste catture, questi scorci di natura, ti donano un qualcosa di diverso e comunque davvero esaltante ed appagante, non nego di aver lasciato un pezzo di cuore in quelle sponde sassose!!
Mi è piaciuto condividere con Voi questi scatti e nel contempo poter partecipare al nostro caro contest con questo unico report!!!!
Questa volta ci dirigiamo in alta montagna, Simone ha avuto buone dritte in merito, conviene andare a dare un'occhiata, spendendo un bel giorno di ferie, ci aspettano km e km di tratti impervi da risalire!!!
Questo scatto è un po’ il sunto della pescata, ci siamo imbattuti in un tratto di rio montano bellissimo, con tanta acqua, incontaminato e soprattutto ricco di gran belle trote....
Un immancabile selfie di questi oramai due mezzi vecchiarelli, ma dotati sempre di tanta tanta passione!!!
Per questa pescata abbiamo impiegato entrambi canne G.Loomis TRS862S-2 GL2 - Trout Series da 7'2" 1/2 Oz, abbinate a mulinelli Shimano Stradic 2500, nilon 0.16/0.18 e come esche rotanti Meps 2 e 3, Martin fino alla misura del 12, dove la corrente era davvero tanta, Rapala CD sinking 5 e 7 cm e pure qualche eschetta siliconica montata su testina piombata.
Fin dai primi lanci ci siamo resi conto che la situazione era davvero promettente, la giornata era perfetta anche dal punto di vista meteorologico e le trote hanno collaborato, regalandoci gran belle emozioni!!!!
Ecco Simone con la prima cattura
che subito dopo replica con la sua big di giornata, un esemplare splendido e combattivo, qui sotto in tutta la sua bellezza, ingannato con un Rapala CD sinking 7 cm!!!
Abbiamo alternato spesso rotanti ai rapaletti, questi ultimi, meno adatti in corrente, si sono invece resi devastanti nei tratti dove il rio montano creava delle anse, dei pozzoni o ai piedi di qualche briglia; impensabile l’impiego della misura 3cm, che non sarebbe mai entrato in pesca, i migliori riscontri li abbiamo avuti con la misura da 7cm.
ecco la big di Simone nel delicato momento della riossigenazione, antecedente il doveroso rilascio!!!!
Tutti gli esemplari di questa battuta montana, sono stati rilasciati, bello restituire alla natura queste meraviglie e sperare, nel contempo, di poterle incontrare nuovamente nei mesi avvenire, magari cresciute ed ancora più combattive!!!
Arriva anche il mio turno, con una trotella modesta....
ma poco dopo mi rifaccio ed il colpo è davvero buono, sia per dimensione che per livrea, ancora Rapala CD sinking 7cm!!!!
le catture si susseguono, Simone non resta certo a guardare ed ogni tanto è doveroso uno scatto per immortalare il nuovo esemplare....
che scorci di natura e che spot....!!
qui un'altra buona trotella....
Poi, come ahimè più di una volta mi è successo, quando sono per torrenti montani, “maledetti cosciali che non voglio mai decidermi a cambiare!!”, causa suole finite, faccio un mezzo tuffo non desiderato!!!! Fortunatamente la temperatura dell’acqua è sopportabile, rapido cambio completo di vestiario, indosso questa volta i più sicuri waders e via, nuovamente operativo in pesca....purtroppo però ho anche rigato la canna in quella caduta e mi dovrò sorbire le meritate prese per i fondelli di Simone per tutto il resto della giornata!!!
ancora Simone bucativo
ed un'altro paio di miei scatti, pesci dalla bellissima livrea, la seconda ingannata a gomma su testina piombata….
A questo punto facciamo il meritato stop per il pranzo, non siamo tipi da panino, ma ci fermiamo in un ristorantino di zona per un bel primo ed una ricca coppa di fragole e gelato al limone, tutta la fatica del mattino merita di essere ripagata ed anche la pancia vuole la sua parte!!!!
Al riprendere delle attività, ci aspettano altri spot del genere.....
ed altre interessanti catture......
Sul far della sera, quando oramai la stanchezza inizia a farsi sentire, Simone si attarda in chiacchiere con altri pescatori "al tocco" che incontriamo, io invece non demordo e tento la fortuna in un correntone; due tre lanci con il rapaletto non danno risultati, monto quindi un Meps 3, primo lancio totalmente sbagliato, secondo mirato nel punto giusto e mega inchiodata!!!! La predatrice si butta in corrente, duro davvero fatica a vincerla, ma poi finalmente riesco a portare a foto questo bellissimo esemplare, eccolo prima in uno scatto con la mano come termine di misura e poi immortalata assieme me...
Trattasi dell'esemplare più bello della battuta di pesca, non l'abbiamo misurata, onde accelerare al massimo le tempistiche di rilascio, ma verosimilmente vicina ai 45cm, mi ha regalato davvero emozioni uniche, sia nella vibrante fase di combattimento che poi dopo, nel poterla ammirare mentre riprendeva la libertà!!!
Continueremo ancora per un'oretta, con qualche altra cattura, anche buona, ma oramai la concentrazione è andata, l'appagamento è totale e stanchezza e svogliatezza iniziano a farla da padroni!!!
Gran bella giornata per me, soprattutto essendo uno spinner prevalentemente con vocazione salsa, ma queste catture, questi scorci di natura, ti donano un qualcosa di diverso e comunque davvero esaltante ed appagante, non nego di aver lasciato un pezzo di cuore in quelle sponde sassose!!
Mi è piaciuto condividere con Voi questi scatti e nel contempo poter partecipare al nostro caro contest con questo unico report!!!!
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Bassbambaccione- Moderatore
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Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Ciao Ragazzi,
ecco il mio reportino per partecipare al concorso……ho aspettato fino all’ ultimo perchè speravo di andare qualche giorno in uno dei posti a me piu’ cari, certo che mi potesse regalare qualche bel pesce.
In totale ho pescato due albe e due tramonti e qualche barracuda sono riuscito a tirarlo fuori.
Nella zona portuale i barracuda la fanno da padrone, seguendo gli enormi branchi di salpe che al tramonto e all’ alba entrano ed escono dal porto. In quei momenti si può assistere a cacciate spettacolari, che però portano i barracuda ad essere poco interessati alle esche…..pochi attacchi svogliati e molti inseguimenti fino sotto i piedi
Video
Le catture sono state fatte nei momenti in cui le salpe si trovavano subito all’ uscita del porto quando erano meno abbrancate.
Ecco alcune foto e video
Video
Il barracuda più grande, l’ unico trattenuto, invece è stato preso in scogliera (tutta un’ altra emozione)
Le esche utilizzate sono state alice bait 175, tide 140 e golden mean luna 180
Un saluto
Marco
ecco il mio reportino per partecipare al concorso……ho aspettato fino all’ ultimo perchè speravo di andare qualche giorno in uno dei posti a me piu’ cari, certo che mi potesse regalare qualche bel pesce.
In totale ho pescato due albe e due tramonti e qualche barracuda sono riuscito a tirarlo fuori.
Nella zona portuale i barracuda la fanno da padrone, seguendo gli enormi branchi di salpe che al tramonto e all’ alba entrano ed escono dal porto. In quei momenti si può assistere a cacciate spettacolari, che però portano i barracuda ad essere poco interessati alle esche…..pochi attacchi svogliati e molti inseguimenti fino sotto i piedi
Video
Le catture sono state fatte nei momenti in cui le salpe si trovavano subito all’ uscita del porto quando erano meno abbrancate.
Ecco alcune foto e video
Video
Il barracuda più grande, l’ unico trattenuto, invece è stato preso in scogliera (tutta un’ altra emozione)
Le esche utilizzate sono state alice bait 175, tide 140 e golden mean luna 180
Un saluto
Marco
marcopi- Moderatore
- Numero di messaggi : 10548
Età : 49
Località : Roma
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
L'istinto, il senso del mare , la voglia di nuove sfide. Da sempre sono causa di tante notti insonni per noi spinner.
E' arrivata la prima perturbazione estiva , dopo qualche settimana di caldo tremendo , un aria fredda è arrivata da nord e con essa sono arrivate le prime piogge .
il mare non si è alzato , resta sempre li' piatto e liscio come l'olio , ma loro , i nostri amati pinnuti molto spesso ne risentono di questi continui cambiamenti di tempo , e cosi anche noi che partiamo in attesa di qualche nuova sfida.
chiamo un amico al telefono è venerdi' sera e tra una chiacchiera ed un altra decidiamo il posto e pariamo per farci un intensa nottata , visto che i km da fare erano molti e volevamo sfruttare il picco di alta marea che avevamo alle 4 del mattino !
siamo sul posto di pesca , un panino al volo e si inizia...
Il tramonto ci regala pochissime emozioni , (a parte il panorama stupendo) dopo una mezz'oretta di pesca aggancio due piccoli barra sotto il kg ( uno sullo shore line da 17 ed il secondo sul luna crescent 180 ) che prontamente tornano in acqua .
si fanno le 11 di sera... nessuna tocca piu' siamo in pesca gia' da tre ore ma a causa della bassa marea non si vede niente di che .
Decidiamo di tornare in auto e riposarci qualche oretta per poi scendere dinuovo verso le 3.30 quando la marea sarebbe salita , mettiamo la sveglia e ci addormentiamo.
sono le 3.30 la sveglia suona ci alziamo e notiamo subito che si era levato un vento frontale che aveva fatto increspare leggermente il mare ! scendiamo con quella sensazione che una volta giu' in scogliera avremmo dovuto obbligatoriamente prendere qualche pesce ... nenache il tempo di fare 2 lanci ed il mio amico da' un urlo '' ciro questo è grosso '' dopo pochi minuti esce fuori questo bellissimo coccodrillo col tide flyer ! che spettacolo !!
avevamo addosso un adrenalina che non vi dico ... neanche il vento gelido che ci veniva in faccia riusciva a demoralizzarci pensavamo che avevamo il branco sotto ma ci sbagliavamo di grosso ; è stato l'unico pesce
il sole sorge e ci regala altri 2-3 barra ma di poco conto ... e questo qui ...
il bello é che tutti con questo tide marroncino ! allora inizio a prendere in giro il mio amico dicendo '' questo fa la differenza '' per sfotterlo un po' e farci 2 risate , ormai era giorno tra una jerkata e l'atra nella calma totale avevamo gia' la testa al bar per la colazione quando ...
botta in canna !!!! è un barra ? e invece no haahah non vi dico le risate !!!!! una spigola !!!!
il mio amico incredulo e anche io con un mare cristallino di giorno e su un long jerk mai successo in vita! che culooo
non c'è niente da fare ragazzi ... quando le cose devo andare in un modo , vanno ! sappiamo noi quanti cappotti e quante giornate a vuoto ! ma il bello della pesca è proprio questo e sopratutto che alla fine di una nottata di pesca corri ad assaporare il tuo bel e meritato cornetto e cappuccino un saluto a tutti !
E' arrivata la prima perturbazione estiva , dopo qualche settimana di caldo tremendo , un aria fredda è arrivata da nord e con essa sono arrivate le prime piogge .
il mare non si è alzato , resta sempre li' piatto e liscio come l'olio , ma loro , i nostri amati pinnuti molto spesso ne risentono di questi continui cambiamenti di tempo , e cosi anche noi che partiamo in attesa di qualche nuova sfida.
chiamo un amico al telefono è venerdi' sera e tra una chiacchiera ed un altra decidiamo il posto e pariamo per farci un intensa nottata , visto che i km da fare erano molti e volevamo sfruttare il picco di alta marea che avevamo alle 4 del mattino !
siamo sul posto di pesca , un panino al volo e si inizia...
Il tramonto ci regala pochissime emozioni , (a parte il panorama stupendo) dopo una mezz'oretta di pesca aggancio due piccoli barra sotto il kg ( uno sullo shore line da 17 ed il secondo sul luna crescent 180 ) che prontamente tornano in acqua .
si fanno le 11 di sera... nessuna tocca piu' siamo in pesca gia' da tre ore ma a causa della bassa marea non si vede niente di che .
Decidiamo di tornare in auto e riposarci qualche oretta per poi scendere dinuovo verso le 3.30 quando la marea sarebbe salita , mettiamo la sveglia e ci addormentiamo.
sono le 3.30 la sveglia suona ci alziamo e notiamo subito che si era levato un vento frontale che aveva fatto increspare leggermente il mare ! scendiamo con quella sensazione che una volta giu' in scogliera avremmo dovuto obbligatoriamente prendere qualche pesce ... nenache il tempo di fare 2 lanci ed il mio amico da' un urlo '' ciro questo è grosso '' dopo pochi minuti esce fuori questo bellissimo coccodrillo col tide flyer ! che spettacolo !!
avevamo addosso un adrenalina che non vi dico ... neanche il vento gelido che ci veniva in faccia riusciva a demoralizzarci pensavamo che avevamo il branco sotto ma ci sbagliavamo di grosso ; è stato l'unico pesce
il sole sorge e ci regala altri 2-3 barra ma di poco conto ... e questo qui ...
il bello é che tutti con questo tide marroncino ! allora inizio a prendere in giro il mio amico dicendo '' questo fa la differenza '' per sfotterlo un po' e farci 2 risate , ormai era giorno tra una jerkata e l'atra nella calma totale avevamo gia' la testa al bar per la colazione quando ...
botta in canna !!!! è un barra ? e invece no haahah non vi dico le risate !!!!! una spigola !!!!
il mio amico incredulo e anche io con un mare cristallino di giorno e su un long jerk mai successo in vita! che culooo
non c'è niente da fare ragazzi ... quando le cose devo andare in un modo , vanno ! sappiamo noi quanti cappotti e quante giornate a vuoto ! ma il bello della pesca è proprio questo e sopratutto che alla fine di una nottata di pesca corri ad assaporare il tuo bel e meritato cornetto e cappuccino un saluto a tutti !
minnowmania94- Numero di messaggi : 2338
Età : 30
Località : Roccapiemonte (SA)
Data d'iscrizione : 19.09.10
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Questo è il report che voglio far valere per il concorso
minnowmania94- Numero di messaggi : 2338
Età : 30
Località : Roccapiemonte (SA)
Data d'iscrizione : 19.09.10
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Inizio Maggio.
Troppo tempo che non mi prendo una pausa dallo studio.
Da settimane tengo ormai d’occhio il meteo per quei giorni, sapendo che saranno gli unici libero che avrò per parecchio tempo.
Sono lontani ormai gli anni dove non capivo il significato della frase “non ho tempo”, e solo adesso mi accorgo che sarà sempre peggio.
E’ giovedì, è tutto programmato da giorni, niente di speciale certo, ma una tendata in compagnia di due amici veri, quando non vedi il mare per mesi, è qualcosa di indescrivibile.
Si prende il treno per tornare a casa, e con l’immancabile mezz’ora di ritardo, si va a letto un po’ incazzati.
La mattina è un’altra cosa, ci si sveglia presto, si prepara tutto alla perfezione, e si aspetta la conferma dal compagno, “Alle 15 ai bidoni”, dice il messaggio.
Si parte, uno scambio rapido di saluti e ci siamo. Le scogliere che sogni per settimane non sono più un miraggio.
Si piazza le tende, è tutto pronto. La troppa voglia di partire ci ha fatto arrivare tremendamente in anticipo.
Il tempo è quello giusto, classica giornata estiva, con leggero maestrale in fase di rinforzo.
Si jigga sul fondo, quasi senza pretese (almeno per me).
Si aspetta il tramonto.
Si ride e si scherza pensando alle tante tendate fatte insieme gli anni prima.
Dall’inizio dell’anno è la prima pescata seria a barracuda che facciamo, per tutti e tre. Sembra impossibile pensare alla differenza di disponibilità di tempo che avevamo solamente due anni fa. Purtroppo si cresce.
Con il buio ci facciamo più silenziosi, adesso non si scherza più. Di chi sarà il primo?
Si lancia, si lancia. Ma ancora niente.
Alla mia destra sento Federico, “Eccolo”, dice sottovoce, quasi per non disturbare quello stupendo spettacolo che siamo vedendo.
Come sempre qualche dibattito sul tenerlo o meno, alla fine sarà il PDG a vincere, il Partito Della Griglia.
Si lancia ancora, ma ormai la fame inizia a farsi sentire. Sarà l’unico barracuda della serata.
Per cena barracuda e salsicce alla griglia, e via di corsa a letto, sveglia dopo 4 ore.
Si dorme pochissimo, almeno per me, sento ronfare beatamente Jacopo.
Ho sempre invidiato questa sua capacità di dormire ovunque e comunque, fin da piccoli, quando i miei genitori ci lasciavano in riva al mare la sera d’estate per pescare qualche oratella, per poi venirci a riprendere intorno a mezzanotte, trovando puntualmente Jacopo addormentato sopra un telo.
Sento una mano che mi sveglia, è quella di Federico, che a voce bassa mi dice “Ne ho slamato già uno”. Mi alzo di scatto, tempo un paio di secondi per afferrare il concetto, e via giù di corsa.
Passano i minuti ma niente, inizia a farsi giorno. Con calma si alza Jacopo, chiede se si è perso qualcosa, ma noi rispondiamo con un no secco, quasi scocciati della sua calma.
Sempre più luce, si lancia a ripetizione.
Finalmente la botta che aspettavo da settimane! Niente di che, recupero, qualche testata, barracuda, penso tra me.
Mi devo subito ricredere, dopo qualche attimo il pesce parte a destra, mi prende completamente sprovvisto. Non capisco più niente, assecondo la fuga, poi pompo, pompo, ancora qualche metro di frizione.
La mia prima palamita.
Sono al settimo cielo, mai mi sarei aspettato un tunnide, pensavo fossimo ormai troppo avanti con la stagione.
Qualche foto e il rilascio.
Nemmeno il tempo di scattare questa foto che è il turno di Jacopo, un barracuda non male, ormai quasi in pieno giorno.
Via anche lui in mare.
Ormai la luce aumenta, penso proprio che le emozioni siano finite.
Il meteo è leggermente cambiato, un leggero vento da Sud, porta qualche nuvola e muove leggermente il mare.
Ci pensa di nuovo Jacopo a farmi cambiare idea, con una preda insolita, a chiudere questa giornata.
Ormai luce ce n’è troppa. Ha poco senso continuare a pescare.
Torniamo alle tende e iniziamo a rinfilare tutto negli zaini, con la speranza e l’illusione di tornare presto.
Con questo unico report partecipo al contest.
Ciao, spero vi sia piaciuto.
Troppo tempo che non mi prendo una pausa dallo studio.
Da settimane tengo ormai d’occhio il meteo per quei giorni, sapendo che saranno gli unici libero che avrò per parecchio tempo.
Sono lontani ormai gli anni dove non capivo il significato della frase “non ho tempo”, e solo adesso mi accorgo che sarà sempre peggio.
E’ giovedì, è tutto programmato da giorni, niente di speciale certo, ma una tendata in compagnia di due amici veri, quando non vedi il mare per mesi, è qualcosa di indescrivibile.
Si prende il treno per tornare a casa, e con l’immancabile mezz’ora di ritardo, si va a letto un po’ incazzati.
La mattina è un’altra cosa, ci si sveglia presto, si prepara tutto alla perfezione, e si aspetta la conferma dal compagno, “Alle 15 ai bidoni”, dice il messaggio.
Si parte, uno scambio rapido di saluti e ci siamo. Le scogliere che sogni per settimane non sono più un miraggio.
Si piazza le tende, è tutto pronto. La troppa voglia di partire ci ha fatto arrivare tremendamente in anticipo.
Il tempo è quello giusto, classica giornata estiva, con leggero maestrale in fase di rinforzo.
Si jigga sul fondo, quasi senza pretese (almeno per me).
Si aspetta il tramonto.
Si ride e si scherza pensando alle tante tendate fatte insieme gli anni prima.
Dall’inizio dell’anno è la prima pescata seria a barracuda che facciamo, per tutti e tre. Sembra impossibile pensare alla differenza di disponibilità di tempo che avevamo solamente due anni fa. Purtroppo si cresce.
Con il buio ci facciamo più silenziosi, adesso non si scherza più. Di chi sarà il primo?
Si lancia, si lancia. Ma ancora niente.
Alla mia destra sento Federico, “Eccolo”, dice sottovoce, quasi per non disturbare quello stupendo spettacolo che siamo vedendo.
Come sempre qualche dibattito sul tenerlo o meno, alla fine sarà il PDG a vincere, il Partito Della Griglia.
Si lancia ancora, ma ormai la fame inizia a farsi sentire. Sarà l’unico barracuda della serata.
Per cena barracuda e salsicce alla griglia, e via di corsa a letto, sveglia dopo 4 ore.
Si dorme pochissimo, almeno per me, sento ronfare beatamente Jacopo.
Ho sempre invidiato questa sua capacità di dormire ovunque e comunque, fin da piccoli, quando i miei genitori ci lasciavano in riva al mare la sera d’estate per pescare qualche oratella, per poi venirci a riprendere intorno a mezzanotte, trovando puntualmente Jacopo addormentato sopra un telo.
Sento una mano che mi sveglia, è quella di Federico, che a voce bassa mi dice “Ne ho slamato già uno”. Mi alzo di scatto, tempo un paio di secondi per afferrare il concetto, e via giù di corsa.
Passano i minuti ma niente, inizia a farsi giorno. Con calma si alza Jacopo, chiede se si è perso qualcosa, ma noi rispondiamo con un no secco, quasi scocciati della sua calma.
Sempre più luce, si lancia a ripetizione.
Finalmente la botta che aspettavo da settimane! Niente di che, recupero, qualche testata, barracuda, penso tra me.
Mi devo subito ricredere, dopo qualche attimo il pesce parte a destra, mi prende completamente sprovvisto. Non capisco più niente, assecondo la fuga, poi pompo, pompo, ancora qualche metro di frizione.
La mia prima palamita.
Sono al settimo cielo, mai mi sarei aspettato un tunnide, pensavo fossimo ormai troppo avanti con la stagione.
Qualche foto e il rilascio.
Nemmeno il tempo di scattare questa foto che è il turno di Jacopo, un barracuda non male, ormai quasi in pieno giorno.
Via anche lui in mare.
Ormai la luce aumenta, penso proprio che le emozioni siano finite.
Il meteo è leggermente cambiato, un leggero vento da Sud, porta qualche nuvola e muove leggermente il mare.
Ci pensa di nuovo Jacopo a farmi cambiare idea, con una preda insolita, a chiudere questa giornata.
Ormai luce ce n’è troppa. Ha poco senso continuare a pescare.
Torniamo alle tende e iniziamo a rinfilare tutto negli zaini, con la speranza e l’illusione di tornare presto.
Con questo unico report partecipo al contest.
Ciao, spero vi sia piaciuto.
Marchino- Numero di messaggi : 301
Età : 33
Località : Grosseto/Pisa
Data d'iscrizione : 02.04.12
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Daje de viaggione!!!
Mesi e mesi a rimandare, date plausibili annullate per tramontana senza precedenti prima, per burrascosi temporali poi...
Ma finalmente si riesce ad essere in tre e a partire...
La meta è nota, siamo quasi habituè del luogo e ci muoviamo tra i sassi come fossimo parenti stretti di quelle lepri che quando intraprendi un sentiero ti sbucano davanti ogni passo.
Nonostante le espressioni da beoti sappiamo quello che facciamo, forse.
Scendiamo saltellando canne in mano, il target è (obviously) il barracuda, e qualunque altra cosa passi da quelle parti.
I primi non tarderanno, i secondi, ahimè, anche.
Famose a capì, mangeranno su tutto...dai 140 ai 200, Laboratorio Duo Seaspin OSP non fa differenza...Fabrizio ne riesce a fare uno a popper quando ancora non sembravano essere entrati in vera attività, come a dirci "Ci stanno, e so pure incazzati".
Ne fotografiamo un paio, non di più...devo dire senza vanagloria che ultimamente i barracuda costituiscono un piacevole contorno nell'attesa di altro, e che raramente perdiamo preziosi lanci in momenti di attività per scattare foto ricordo che già intasano le nostre memory card.
Ciononostante un paio di fotine ci scappano
Quello a popper era doveroso
Back in the water, you deserve it
Ecco, quello che invece fotografiamo spesso è l'apericena a modo nostro....
Ho sentito dire di tutto sull'argomento, che è velenoso, che è pieno di mostri serpentiformi che ti divorano dall'interno, che va lavato con cura, che crudo t'ammazza.
Fatelo, fatelo tutti. Con parsimonia, ovviamente.
Solo uno finirà al carpaccio...come detto è più un aperitivo che altro, data la quantità disumana di pasta fredda che abbiamo con noi.
Gli altri torneranno tutti a nuotare, come è giusto che sia, sempre.
Non badate a chi dice che rovinano il mare, nulla di "marino" può rovinare il mare. Esiste un solo essere vivente in grado di rovinare l'ambiente in cui vive e non mangia topwater, ma pastasciutta e cheeseburger.
Facciamo in modo da non dimenticarcelo.
Detto ciò con limone e prezzemolo sono sempre più convinto sia l'espressione stessa del nettare degli Dei.
Risaliamo la scogliera con la pancia piena, ci aspetta qualche ora di porto per cercare di ingannarne altri con l'aiuto della luce artificiale.
La prima che ci fa visita è lei, che inopinatamente rilasciamo per un eccesso di carboidrati già in circolo :P
E i barracuda? Il più scemo ha due master, come spesso accade in porto in situazioni di postfrega.
Proviamo tutto, ma veramente tutto.
Amen, siamo qui per farli wild, ci vediamo in scogliera!
3 di notte, senza sosta, armiamo e scendiamo.
Stavolta optiamo per una zona più battuta dal vento.
Li abbiamo fatti a mare calmo, vediamo di farli col "loro" mare.
Serve poca roba ma oculata, i Tide slim e i 140 rimangono in cassetta.
Lo spettacolo col sorgere del sole è PAZZESCO.
Evito frasette porno, penso bastino le immagini.
E, si, forse senza la mia faccia in estasi è anche meglio.
Appurato che di pesce non ce n'è, mi dò alla fotografia. Lo scorcio è troppo pazzesco per non essere sfruttato. Se vi dico come sono arrivato là sotto me dite che so scemo, quindi eviterei.
Dicevo che pesce non ce n'era?
Già, barracuda improbabilmente assenti.
Ma girando fino al punto più esposto e jiggando cercando pesci di fondo, improvvisamente Fabrizio incanna.
Primo pesce che devia fino a sotto i piedi in un attimo, trova un buco e si slama.
"Ma che era dentice?!?!?"
"No no stavo a galla!!"
"A galla?? Con sto mar...cazz'eccole!! Vedo cacciata là!!!"
"CEL'HOCEL'HOCEL'HOCEL'HOCEL'HO"
Pescare da 6 metri di altezza ha i suoi svantaggi.
Palamita over 2 arrivata sotto ai piedi, quasi a contargli i denti.
Slamata a portata di mano, autorelease, niente foto e sarà per la prossima.
Jiggiamo e jiggiamo ma la festa è finita, torniamo su e se famo una dormita, che mi sa che è il caso.
Poche ore di sonno e poi si scende per il secondo ed ultimo tramonto...
Personalmente un giretto a gomma a modo mio sono solito farlo, non puoi mai sapere quello che ti capita in certi posti con certe boicottate tecniche.
Facciamo tutti bassfishing quando il mare non ti dà speranze verosimili, ed è da lì che qualcosetta mi viene in mente.
Da lì e dalla ricerca delle spigole in foce, che uso cercare con pendolini homemade intercambiabili a seconda della corrente.
E così pendolino da 10g con piombo da drop, montatura texas e gommaccia da bass piuttosto grossa, e si lancia nel blu profondo cercando qualsiasi cosa abbia una pinna e viva a contatto con il fondo.
Ci speravo, ma non ci contavo.
Ci sono pesci che non sono enormi, non sono potenti, ma quando li cerchi e li trovi ti fanno godere più di mille altri.
Posso dire che questo è stato definitivamente uno di questi.
Mangiata impercettibile e ferrata a due mani, questo proprio non lo volevo perdere!
Pentendomene forse un pò (ma no...non è vero!), procedo a un rilascio doveroso, non fosse altro che tenerlo fuori dall'acqua per farlo finire in zuppa ore e ore dopo sarebbe stato un insulto alla nobile scienza della conservazione degli alimenti, oltre che a questo meraviglioso Re dello scoglio.
Pardon per la strana qualità delle foto, ma la GoPro faceva le bizze.
Il tramonto inizia con i soliti barrini.
Appurato che sembrano tutti piccoli, e soprattutto tutti appartenenti al genere degli Sphyraena come d'altronde gli compete per diritto di nascita, accantono la due once e monto uno Shore Line 150 sulla mia MHX da 1oz, accoppiata al Biomaster, al Sunline 20lb e a un buon 0.48.
Perchè tutte queste specifiche?
Per questo:
Verosimilmente lola, verosimilmente intorno alle due cifre.
Eppure l'ho retta, eppure l'ho pompata quando potevo, eppure credevo di essere riuscito a evitargli il gradino che sapevo benissimo essere a circa 20 metri.
Sentendo diversi pareri, di cui magari attendo conferma, mi dicono che la ricciola tende a sfiorare il fondo quando può per sbeccare l'artificiale.
Dopo 5 buoni minuti in cui mi sembrava di potercela finalmente fare ad estrapolare un pesce simile in scogliera wild, mi ritrovo il FC abraso a pochi centimetri dal jack. Potrebbe anche darsi che abbia mangiato in testa e che lentamente quanto inesorabilmente facesse contatto tra il FC e i denti, potrebbero essere un sacco di cose...fatto sta che tutto questo è successo dopo circa 2-3 lanci da che avevo preso in mano la canna da 1 oz.
Canna con cui, per la cronaca, in condizioni simili seppur dalla barca, su 10 metri di fondo in zona frequentata da barracudelli, non più di un mese fa avevo perso un rosso over 50 dopo 10 minuti di inseguimenti vani.
Eeeeeeh...la vita dello spinner è na vitaccia, ma se non lo fosse non staremmo tutti qua a leggere parola per parola tutta sta fanfara di emozioni, animali con pinne e denti, discese in scogliera, mareggiate, schiuma e lanci nel blu.
Namosene va....
Namosene da questo posto con questi strani animali, queste strane ricciole nascoste tra i cudini e queste strane, improbabili regole.
Anche se, in verità, mi sa che ci rivedremo molto prima di quanto pensi.
Magari senza canna da 1 oz.
Mesi e mesi a rimandare, date plausibili annullate per tramontana senza precedenti prima, per burrascosi temporali poi...
Ma finalmente si riesce ad essere in tre e a partire...
La meta è nota, siamo quasi habituè del luogo e ci muoviamo tra i sassi come fossimo parenti stretti di quelle lepri che quando intraprendi un sentiero ti sbucano davanti ogni passo.
Nonostante le espressioni da beoti sappiamo quello che facciamo, forse.
Scendiamo saltellando canne in mano, il target è (obviously) il barracuda, e qualunque altra cosa passi da quelle parti.
I primi non tarderanno, i secondi, ahimè, anche.
Famose a capì, mangeranno su tutto...dai 140 ai 200, Laboratorio Duo Seaspin OSP non fa differenza...Fabrizio ne riesce a fare uno a popper quando ancora non sembravano essere entrati in vera attività, come a dirci "Ci stanno, e so pure incazzati".
Ne fotografiamo un paio, non di più...devo dire senza vanagloria che ultimamente i barracuda costituiscono un piacevole contorno nell'attesa di altro, e che raramente perdiamo preziosi lanci in momenti di attività per scattare foto ricordo che già intasano le nostre memory card.
Ciononostante un paio di fotine ci scappano
Quello a popper era doveroso
Back in the water, you deserve it
Ecco, quello che invece fotografiamo spesso è l'apericena a modo nostro....
Ho sentito dire di tutto sull'argomento, che è velenoso, che è pieno di mostri serpentiformi che ti divorano dall'interno, che va lavato con cura, che crudo t'ammazza.
Fatelo, fatelo tutti. Con parsimonia, ovviamente.
Solo uno finirà al carpaccio...come detto è più un aperitivo che altro, data la quantità disumana di pasta fredda che abbiamo con noi.
Gli altri torneranno tutti a nuotare, come è giusto che sia, sempre.
Non badate a chi dice che rovinano il mare, nulla di "marino" può rovinare il mare. Esiste un solo essere vivente in grado di rovinare l'ambiente in cui vive e non mangia topwater, ma pastasciutta e cheeseburger.
Facciamo in modo da non dimenticarcelo.
Detto ciò con limone e prezzemolo sono sempre più convinto sia l'espressione stessa del nettare degli Dei.
Risaliamo la scogliera con la pancia piena, ci aspetta qualche ora di porto per cercare di ingannarne altri con l'aiuto della luce artificiale.
La prima che ci fa visita è lei, che inopinatamente rilasciamo per un eccesso di carboidrati già in circolo :P
E i barracuda? Il più scemo ha due master, come spesso accade in porto in situazioni di postfrega.
Proviamo tutto, ma veramente tutto.
Amen, siamo qui per farli wild, ci vediamo in scogliera!
3 di notte, senza sosta, armiamo e scendiamo.
Stavolta optiamo per una zona più battuta dal vento.
Li abbiamo fatti a mare calmo, vediamo di farli col "loro" mare.
Serve poca roba ma oculata, i Tide slim e i 140 rimangono in cassetta.
Lo spettacolo col sorgere del sole è PAZZESCO.
Evito frasette porno, penso bastino le immagini.
E, si, forse senza la mia faccia in estasi è anche meglio.
Appurato che di pesce non ce n'è, mi dò alla fotografia. Lo scorcio è troppo pazzesco per non essere sfruttato. Se vi dico come sono arrivato là sotto me dite che so scemo, quindi eviterei.
Dicevo che pesce non ce n'era?
Già, barracuda improbabilmente assenti.
Ma girando fino al punto più esposto e jiggando cercando pesci di fondo, improvvisamente Fabrizio incanna.
Primo pesce che devia fino a sotto i piedi in un attimo, trova un buco e si slama.
"Ma che era dentice?!?!?"
"No no stavo a galla!!"
"A galla?? Con sto mar...cazz'eccole!! Vedo cacciata là!!!"
"CEL'HOCEL'HOCEL'HOCEL'HOCEL'HO"
Pescare da 6 metri di altezza ha i suoi svantaggi.
Palamita over 2 arrivata sotto ai piedi, quasi a contargli i denti.
Slamata a portata di mano, autorelease, niente foto e sarà per la prossima.
Jiggiamo e jiggiamo ma la festa è finita, torniamo su e se famo una dormita, che mi sa che è il caso.
Poche ore di sonno e poi si scende per il secondo ed ultimo tramonto...
Personalmente un giretto a gomma a modo mio sono solito farlo, non puoi mai sapere quello che ti capita in certi posti con certe boicottate tecniche.
Facciamo tutti bassfishing quando il mare non ti dà speranze verosimili, ed è da lì che qualcosetta mi viene in mente.
Da lì e dalla ricerca delle spigole in foce, che uso cercare con pendolini homemade intercambiabili a seconda della corrente.
E così pendolino da 10g con piombo da drop, montatura texas e gommaccia da bass piuttosto grossa, e si lancia nel blu profondo cercando qualsiasi cosa abbia una pinna e viva a contatto con il fondo.
Ci speravo, ma non ci contavo.
Ci sono pesci che non sono enormi, non sono potenti, ma quando li cerchi e li trovi ti fanno godere più di mille altri.
Posso dire che questo è stato definitivamente uno di questi.
Mangiata impercettibile e ferrata a due mani, questo proprio non lo volevo perdere!
Pentendomene forse un pò (ma no...non è vero!), procedo a un rilascio doveroso, non fosse altro che tenerlo fuori dall'acqua per farlo finire in zuppa ore e ore dopo sarebbe stato un insulto alla nobile scienza della conservazione degli alimenti, oltre che a questo meraviglioso Re dello scoglio.
Pardon per la strana qualità delle foto, ma la GoPro faceva le bizze.
Il tramonto inizia con i soliti barrini.
Appurato che sembrano tutti piccoli, e soprattutto tutti appartenenti al genere degli Sphyraena come d'altronde gli compete per diritto di nascita, accantono la due once e monto uno Shore Line 150 sulla mia MHX da 1oz, accoppiata al Biomaster, al Sunline 20lb e a un buon 0.48.
Perchè tutte queste specifiche?
Per questo:
Verosimilmente lola, verosimilmente intorno alle due cifre.
Eppure l'ho retta, eppure l'ho pompata quando potevo, eppure credevo di essere riuscito a evitargli il gradino che sapevo benissimo essere a circa 20 metri.
Sentendo diversi pareri, di cui magari attendo conferma, mi dicono che la ricciola tende a sfiorare il fondo quando può per sbeccare l'artificiale.
Dopo 5 buoni minuti in cui mi sembrava di potercela finalmente fare ad estrapolare un pesce simile in scogliera wild, mi ritrovo il FC abraso a pochi centimetri dal jack. Potrebbe anche darsi che abbia mangiato in testa e che lentamente quanto inesorabilmente facesse contatto tra il FC e i denti, potrebbero essere un sacco di cose...fatto sta che tutto questo è successo dopo circa 2-3 lanci da che avevo preso in mano la canna da 1 oz.
Canna con cui, per la cronaca, in condizioni simili seppur dalla barca, su 10 metri di fondo in zona frequentata da barracudelli, non più di un mese fa avevo perso un rosso over 50 dopo 10 minuti di inseguimenti vani.
Eeeeeeh...la vita dello spinner è na vitaccia, ma se non lo fosse non staremmo tutti qua a leggere parola per parola tutta sta fanfara di emozioni, animali con pinne e denti, discese in scogliera, mareggiate, schiuma e lanci nel blu.
Namosene va....
Namosene da questo posto con questi strani animali, queste strane ricciole nascoste tra i cudini e queste strane, improbabili regole.
Anche se, in verità, mi sa che ci rivedremo molto prima di quanto pensi.
Magari senza canna da 1 oz.
Ultima modifica di AmiaWanted il Ven Giu 19, 2015 10:31 am - modificato 2 volte.
AmiaWanted- Numero di messaggi : 172
Località : Roma
Data d'iscrizione : 04.02.13
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Ritenendo di poterlo farle nel rispetto del regolamento provvedo a modificare il mio report partecipante al concorso integrandolo con altre foto
giacgoldfish- Numero di messaggi : 1212
Località : Grosseto
Data d'iscrizione : 11.10.14
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Da piccolo credevo nei draghi . . .
. . . poi un giorno mi dissero che non esistono; per fortuna esiste un modo per tornare piccoli.
Nella vita capita di provare emozioni veramente intense, come la prima volta che fai l'amore, la prima caduta dal motorino, il primo esame universitario o la laurea.
Da quest'estate ho iniziato a praticare la pesca a spinning che, oltre a farmi conoscere tante belle persone ed a farmi stare bene a contatto con la natura, oggi mi ha regalato un'altra di quelle emozioni.
Mattina di pesca al lago, trovo pesci molto apatici perciò decido di spostarmi un uno spot che ho scoperto da pochissimo che ero convinto promettesse molto bene e slamo subito un gran bel bass.
Continuo a lanciare il mio fedele Martin n. 9 fino a quando, dopo un lancio sotto ad un albero che sporge sulla riva alla mia sinistra, ha inizio una bella battaglia caratterizzata da sfrizionate, paura e coraggio.
Dopo aver ferrato e tirato la lenza verso di me, mettendomi anche un po sulla punta dei piedi per vedere meglio, incrocio lo sguardo con il suo; lui parte, la frizione parte ed il sangue presente nelle mie gambe si gela.
Nonostante l'attrezzatura da pesca al bass (canna Daiwa Crossfire 7-21 gr e mulinello shimano exage 2500) riesco a portarlo a riva.
Faccio due foto veloci alla meno peggio per rilasciare velocemente questo animale leggendario senza stressarlo troppo.
I draghi esistono, sono solamente diventati delle splendide principesse.
Misura stimata 80/90 cm per almeno 6 kili.
Una foto di ciò che è rimasto del Martin
Per darvi un idea dell'adrenalina che avevo in corpo vi dico che questo era il mio secondo luccio; questo invece è il primo, preso un paio di settimane prima
Non cè due senza tre e quindi il giorno dopo. . .
e naturalmente nel giro di un paio di settimane ho subito provveduto ad acquistare (su mercatino) una canna più potente.
Salvaguardiamo questi animali straordinari; sempre cavetto d'acciaio e sempre C&R.
Ciao a tutti
. . . poi un giorno mi dissero che non esistono; per fortuna esiste un modo per tornare piccoli.
Nella vita capita di provare emozioni veramente intense, come la prima volta che fai l'amore, la prima caduta dal motorino, il primo esame universitario o la laurea.
Da quest'estate ho iniziato a praticare la pesca a spinning che, oltre a farmi conoscere tante belle persone ed a farmi stare bene a contatto con la natura, oggi mi ha regalato un'altra di quelle emozioni.
Mattina di pesca al lago, trovo pesci molto apatici perciò decido di spostarmi un uno spot che ho scoperto da pochissimo che ero convinto promettesse molto bene e slamo subito un gran bel bass.
Continuo a lanciare il mio fedele Martin n. 9 fino a quando, dopo un lancio sotto ad un albero che sporge sulla riva alla mia sinistra, ha inizio una bella battaglia caratterizzata da sfrizionate, paura e coraggio.
Dopo aver ferrato e tirato la lenza verso di me, mettendomi anche un po sulla punta dei piedi per vedere meglio, incrocio lo sguardo con il suo; lui parte, la frizione parte ed il sangue presente nelle mie gambe si gela.
Nonostante l'attrezzatura da pesca al bass (canna Daiwa Crossfire 7-21 gr e mulinello shimano exage 2500) riesco a portarlo a riva.
Faccio due foto veloci alla meno peggio per rilasciare velocemente questo animale leggendario senza stressarlo troppo.
I draghi esistono, sono solamente diventati delle splendide principesse.
Misura stimata 80/90 cm per almeno 6 kili.
Una foto di ciò che è rimasto del Martin
Per darvi un idea dell'adrenalina che avevo in corpo vi dico che questo era il mio secondo luccio; questo invece è il primo, preso un paio di settimane prima
Non cè due senza tre e quindi il giorno dopo. . .
e naturalmente nel giro di un paio di settimane ho subito provveduto ad acquistare (su mercatino) una canna più potente.
Salvaguardiamo questi animali straordinari; sempre cavetto d'acciaio e sempre C&R.
Ciao a tutti
giacgoldfish- Numero di messaggi : 1212
Località : Grosseto
Data d'iscrizione : 11.10.14
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
INDICO QUESTO MIO ULTIMO REPORT COME QUELLO VALIDO PER PARTECIPARE AL CONCORSO
giacgoldfish- Numero di messaggi : 1212
Località : Grosseto
Data d'iscrizione : 11.10.14
Re: CONTEST JACK FIN - REPORTS 2015
Ciao il 3d viene chiuso pertanto non è più possibile inserire report per partecipare al concorso. A breve verrà aperto un 3d per le votazioni
Marco
Marco
marcopi- Moderatore
- Numero di messaggi : 10548
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Data d'iscrizione : 25.11.08
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