Cronaca di uno scempio
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Cronaca di uno scempio
La grande paura per una telefonata ricevuta il sabato sera, e l’orrenda verità della domenica mattina: un intero lago distrutto!!
Andiamo con ordine: il periodo di chiusura al bass è da poco iniziato, la frega dovrebbe essere in pieno svolgimento e quindi lascio tranquilli i miei amici bass, sperando che anche gli altri la pensino come me. L’ultima volta in cui sono stato al lago, mi sembrava di averlo trovato veramente in salute: nell’estate 2011 aveva vissuto un momento alquanto difficile per via della mancanza di precipitazioni, ed avevo temuto che i pesci potessero soffrirne. A marzo 2012 il livello dell’acqua non era quello che ci si dovrebbe aspettare ad inizio primavera, ma un buon recupero c’era stato: l’elemento liquido era tornato ad assumere un bel colore verde, quasi come una pianta che rinvigorisce dopo aver mostrato per lungo tempo le sue foglie ingiallite.
Non erano mancate le catture, che decisi di non postare per evitare di pubblicizzare il luogo, ma oggi, ahimè, questo non ha più senso.
Ad Aprile ho smesso di frequentare la cava per assicurare ai bass la giusta tranquillità per la frega, e già pregustavo la ripresa delle mie battute di pesca in solitaria, a bordo magari del mio fedele kajak, appena il periodo di chiusura fosse terminato. Avevo scorto proprio a Marzo un paio di begli esemplari, pensavo di averne individuato i possibili rifugi ed ero concentratissimo sulle strategie per la loro cattura.
Poi, però, succede quello che non ti aspetti, una telefonata che ti lascia di sasso: “Luigi è successo un disastro, mi hanno detto che hanno avvelenato la cava dei bass”.
Non faccio passare che poche ore, il mattino seguente sono già sul posto armato di kajak ed attrezzatura leggera perché nonostante il divieto non sia ancora caduto voglio provare a prendere qualcosa, per convincermi che non tutto è perduto.
Purtroppo al mio arrivo mi rendo subito conto della gravità della situazione: pesci in decomposizione lungo la riva, un colore grigiastro dell’acqua ed un odore di morte che si alza dal lago.
Pochi minuti mi bastano per calarmi ugualmente in acqua, ed un giro delle sponde mostra la tragedia nelle sue reali dimensioni. Nei pressi dei canneti ci sono pesci con la pancia in su, quasi tutti pesci enormi per lo standard del lago: ne aggancio un paio con il boga, quelli che mi sembrano più grossi, e ne leggo i pesi di 3,2 e 2,7 Kg. Bestie incredibili, miracoli della natura che finiscono col diventare osceni fantocci.
Anche i persici sole hanno fatto la stessa fine, ed inizio a pensare che il danno sia totale.
Solo un conto non mi torna: il lago ospitava migliaia di pesci, lo so bene, però lungo le rive ne conto 20 o trenta al massimo. Provo a pescare nei punti migliori, quelli che mi hanno sempre assicurato una abboccata, e monto le esche più piccole e micidiali che ho: niente!!! Sono spariti tutti i pesci per davvero, almeno così mi sembra.
Scrutando il profilo delle sponde, scopro una tanica che è ben più di un sospetto: acido nitrico, un prodotto chimico sicuramente letale.
Sono deciso a vederci chiaro nella faccenda, e mi reco in paese per raccogliere informazioni. Tra il bar della piazza ed un negozio di pesca il cui titolare si dimostra gentilissimo e disponibile, ricavo le informazioni che mettono un po’ di luce: sembra che il fattaccio sia avvenuto circa 10 giorni prima, ed ovviamente non sia ha certezza di chi sia l’autore dell’insano gesto. Un ragazzo va a pesca il pomeriggio dl 9 Maggio (periodo di divieto, ma questa faccenda ora non ha più importanza) e prende molti bass, tanto da voler tornare a pescare il giorno seguente; con suo grandissimo stupore, non ha neppure una abboccata ed anzi nota alcuni pesci morti proprio nei pressi della postazione che aveva occupato il giorno prima. Avendo timore di aver causato la morte di quei pesci con operazioni di slamatura forse improprie, chiede consiglio al suo negoziante di fiducia che però coglie subito la possibile verità: nei giorni immediatamente successivi, si assiste allo scempio gruppi di “pescatori” dell’Est europeo che, armati di retini e gommoni, accolgono i pesci che vengono a galla e li portano via in catini. Chi ha assisto alla cosa, mi giura di aver visto portare via quintali e quintali di pesce.
Analisi biochimiche condotte sui campioni prelevati dalla cava parlano di salmonella, ma questa è un effetto e non la causa dell’avvelenamento: l’acido è infatti solubile in acqua e non lascia più traccia, mentre la salmonella è una infezione che si diffonde per via dei cadaveri sul lago.
La vicenda è così ricostruita: pur di prelevare il pesce dalla cava, questi abilissimi “pescatori” decidono di avvelenarne le acque e, sprezzanti perfino delle possibili conseguenza per la loro stessa salute, raccolgono poi i pesci che vengono a galla.
Davvero non trovo parole adatte per esprimere con la giusta efficacia il ribrezzo che provo per queste persone, che hanno distrutto un ambiente sano e ricco, paradiso ricreativo per molti pescatori coscienziosi. Ho iniziato a frequentare questo lago quasi 10 anni fa, da queste acque ho estratto il mio primo bass e immaginavo che qui avrei un giorno portato mio figlio per la sua prima battuta di pesca a spinning … qualche litro di acido e sogni e ricordi vanno in fumo.
Chi mi conosce ed ha avuto modo di scambiare qualche opinione con me, sa quanto insisto sulla necessità di preservare l’integrità degli ambienti di pesca e sull’importanza di tenere segreti gli spot, anche quelli meno “nobili” come ex cave di estrazione; credo che queste foto facciano ben comprendere le ragioni per cui lo faccio, e mi auguro che simili eventi non accadano mai nel posto dei vostri sogni … i sogni che vanno in fumo hanno un bruttissimo odore, ti stringono la gola e fanno quasi soffocare, ed a distanza di quasi un mese mi sembra ancora di avvertirne forte il sapore amaro.
Andiamo con ordine: il periodo di chiusura al bass è da poco iniziato, la frega dovrebbe essere in pieno svolgimento e quindi lascio tranquilli i miei amici bass, sperando che anche gli altri la pensino come me. L’ultima volta in cui sono stato al lago, mi sembrava di averlo trovato veramente in salute: nell’estate 2011 aveva vissuto un momento alquanto difficile per via della mancanza di precipitazioni, ed avevo temuto che i pesci potessero soffrirne. A marzo 2012 il livello dell’acqua non era quello che ci si dovrebbe aspettare ad inizio primavera, ma un buon recupero c’era stato: l’elemento liquido era tornato ad assumere un bel colore verde, quasi come una pianta che rinvigorisce dopo aver mostrato per lungo tempo le sue foglie ingiallite.
Non erano mancate le catture, che decisi di non postare per evitare di pubblicizzare il luogo, ma oggi, ahimè, questo non ha più senso.
Ad Aprile ho smesso di frequentare la cava per assicurare ai bass la giusta tranquillità per la frega, e già pregustavo la ripresa delle mie battute di pesca in solitaria, a bordo magari del mio fedele kajak, appena il periodo di chiusura fosse terminato. Avevo scorto proprio a Marzo un paio di begli esemplari, pensavo di averne individuato i possibili rifugi ed ero concentratissimo sulle strategie per la loro cattura.
Poi, però, succede quello che non ti aspetti, una telefonata che ti lascia di sasso: “Luigi è successo un disastro, mi hanno detto che hanno avvelenato la cava dei bass”.
Non faccio passare che poche ore, il mattino seguente sono già sul posto armato di kajak ed attrezzatura leggera perché nonostante il divieto non sia ancora caduto voglio provare a prendere qualcosa, per convincermi che non tutto è perduto.
Purtroppo al mio arrivo mi rendo subito conto della gravità della situazione: pesci in decomposizione lungo la riva, un colore grigiastro dell’acqua ed un odore di morte che si alza dal lago.
Pochi minuti mi bastano per calarmi ugualmente in acqua, ed un giro delle sponde mostra la tragedia nelle sue reali dimensioni. Nei pressi dei canneti ci sono pesci con la pancia in su, quasi tutti pesci enormi per lo standard del lago: ne aggancio un paio con il boga, quelli che mi sembrano più grossi, e ne leggo i pesi di 3,2 e 2,7 Kg. Bestie incredibili, miracoli della natura che finiscono col diventare osceni fantocci.
Anche i persici sole hanno fatto la stessa fine, ed inizio a pensare che il danno sia totale.
Solo un conto non mi torna: il lago ospitava migliaia di pesci, lo so bene, però lungo le rive ne conto 20 o trenta al massimo. Provo a pescare nei punti migliori, quelli che mi hanno sempre assicurato una abboccata, e monto le esche più piccole e micidiali che ho: niente!!! Sono spariti tutti i pesci per davvero, almeno così mi sembra.
Scrutando il profilo delle sponde, scopro una tanica che è ben più di un sospetto: acido nitrico, un prodotto chimico sicuramente letale.
Sono deciso a vederci chiaro nella faccenda, e mi reco in paese per raccogliere informazioni. Tra il bar della piazza ed un negozio di pesca il cui titolare si dimostra gentilissimo e disponibile, ricavo le informazioni che mettono un po’ di luce: sembra che il fattaccio sia avvenuto circa 10 giorni prima, ed ovviamente non sia ha certezza di chi sia l’autore dell’insano gesto. Un ragazzo va a pesca il pomeriggio dl 9 Maggio (periodo di divieto, ma questa faccenda ora non ha più importanza) e prende molti bass, tanto da voler tornare a pescare il giorno seguente; con suo grandissimo stupore, non ha neppure una abboccata ed anzi nota alcuni pesci morti proprio nei pressi della postazione che aveva occupato il giorno prima. Avendo timore di aver causato la morte di quei pesci con operazioni di slamatura forse improprie, chiede consiglio al suo negoziante di fiducia che però coglie subito la possibile verità: nei giorni immediatamente successivi, si assiste allo scempio gruppi di “pescatori” dell’Est europeo che, armati di retini e gommoni, accolgono i pesci che vengono a galla e li portano via in catini. Chi ha assisto alla cosa, mi giura di aver visto portare via quintali e quintali di pesce.
Analisi biochimiche condotte sui campioni prelevati dalla cava parlano di salmonella, ma questa è un effetto e non la causa dell’avvelenamento: l’acido è infatti solubile in acqua e non lascia più traccia, mentre la salmonella è una infezione che si diffonde per via dei cadaveri sul lago.
La vicenda è così ricostruita: pur di prelevare il pesce dalla cava, questi abilissimi “pescatori” decidono di avvelenarne le acque e, sprezzanti perfino delle possibili conseguenza per la loro stessa salute, raccolgono poi i pesci che vengono a galla.
Davvero non trovo parole adatte per esprimere con la giusta efficacia il ribrezzo che provo per queste persone, che hanno distrutto un ambiente sano e ricco, paradiso ricreativo per molti pescatori coscienziosi. Ho iniziato a frequentare questo lago quasi 10 anni fa, da queste acque ho estratto il mio primo bass e immaginavo che qui avrei un giorno portato mio figlio per la sua prima battuta di pesca a spinning … qualche litro di acido e sogni e ricordi vanno in fumo.
Chi mi conosce ed ha avuto modo di scambiare qualche opinione con me, sa quanto insisto sulla necessità di preservare l’integrità degli ambienti di pesca e sull’importanza di tenere segreti gli spot, anche quelli meno “nobili” come ex cave di estrazione; credo che queste foto facciano ben comprendere le ragioni per cui lo faccio, e mi auguro che simili eventi non accadano mai nel posto dei vostri sogni … i sogni che vanno in fumo hanno un bruttissimo odore, ti stringono la gola e fanno quasi soffocare, ed a distanza di quasi un mese mi sembra ancora di avvertirne forte il sapore amaro.
ultimocavaliere- Numero di messaggi : 49
Età : 40
Località : Aversa
Data d'iscrizione : 27.07.11
Re: Cronaca di uno scempio
che figli di put**na sti bast***i non andrebbero solo arrestati, prima andrebbero ammazzati di botte, e la mia non è un 'istigazione alla violenza ma una semplice e giusta pena per degli str**zi inqualificabili. Spero che molto di quei pesci se li siano mangiati loro, zingari infami!
Re: Cronaca di uno scempio
Che tristezza .... mista a incazzo violento
Pensa che capitano cazzate analoghe in luoghi simili a quelli che ho avuto l'onore di visitare e pubblicare, dove erano presenti specie autoctone dai tempi dei tempi ( macrostigma )
Pesca subacquea vigliacca, reti maledette e altre cazzate del " prendi tutto cio che puoi ... poi pensa a che ci farai" ma chi deve salvaguardare dove cazzo stà???
Mai incontrati in vita mia!!!! poi certo che chi si preoccupa se non vengono rispettati i tempi per specie alloctone ( che per giunta pratica SOLO il Catch & Release ) passa in secondo piano!
Pensa che capitano cazzate analoghe in luoghi simili a quelli che ho avuto l'onore di visitare e pubblicare, dove erano presenti specie autoctone dai tempi dei tempi ( macrostigma )
Pesca subacquea vigliacca, reti maledette e altre cazzate del " prendi tutto cio che puoi ... poi pensa a che ci farai" ma chi deve salvaguardare dove cazzo stà???
Mai incontrati in vita mia!!!! poi certo che chi si preoccupa se non vengono rispettati i tempi per specie alloctone ( che per giunta pratica SOLO il Catch & Release ) passa in secondo piano!
riccardo dessi- Numero di messaggi : 2978
Località : sestu
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Cronaca di uno scempio
Le autorità mi sa che non esistono... Ne sto vedendo davvero di tutti i colori, tutti si sentono in diritto di fare gli scempi che vogliono, tanto l'impunità è garantita...
Questo sia in mare che nelle acque interne... A me sta proprio passando la voglia di andarci a pesca... occhio non vede, cuore non duole
Questo sia in mare che nelle acque interne... A me sta proprio passando la voglia di andarci a pesca... occhio non vede, cuore non duole
andre_blues- Numero di messaggi : 1042
Località : Oristano-Cagliari
Data d'iscrizione : 22.11.09
Re: Cronaca di uno scempio
E invece no, invece bisogna incazzarsi e cercare di fare gruppo e prenderli a calci nel sedere, poi bisogna avvisare le autorità e DENUNCIARE LE AUTORITà CHE NON INTERVENGONO! Da un po di tempo sembriamo esser diventati un Paese di fessi "occhio non vede cuore non duole?" no ragazzi, penso che oltre al c&r come nostro rispetto verso il mare bisogna anche impegnarsi contro certi ignobili delinquentucci da 4soldi.
Re: Cronaca di uno scempio
Purtroppo la cava in questione si trova in un territorio in concessione a dei privati, tanto da essere stata anche recintata. Sa tanto di beffa: se fossero anche colti con le mani nel sacco, i responsabili non potrebbero neppure essere incriminati per danno ambientale verso la comunità.
ultimocavaliere- Numero di messaggi : 49
Età : 40
Località : Aversa
Data d'iscrizione : 27.07.11
Re: Cronaca di uno scempio
_________________
L'uomo veramente grande e' colui che fa sentire grande ogni altro uomo.. Chesterton
Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice Jean-Claude Izzo
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare Giovanni Verga
CAPITANRUSTYHOOK
Re: Cronaca di uno scempio
Scusami ma anche in caso di privati credo che possano essere denunciati come danno a privati, se io possiedo una villetta/parco giochi privato, ma aperto al pubblico e qualcuno entra e mi sfascia tutto penso proprio che io possa denunciarli. Alla fine un lago di privati e una sorta di gigante acquario pubblico che è stato distrutto, di certo gli attori dello scempio sono punibili dalla legge.
Re: Cronaca di uno scempio
Ma ovviamente in questo caso credo che la denuncia debba partire dai proprietari del laghetto!
Re: Cronaca di uno scempio
giorgioelf ha scritto:Scusami ma anche in caso di privati credo che possano essere denunciati come danno a privati, se io possiedo una villetta/parco giochi privato, ma aperto al pubblico e qualcuno entra e mi sfascia tutto penso proprio che io possa denunciarli. Alla fine un lago di privati e una sorta di gigante acquario pubblico che è stato distrutto, di certo gli attori dello scempio sono punibili dalla legge.
Non son un tecnico delle questioni legali, però mi hanno spiegato che:
- il procedimento non è d'ufficio in questi casi, deve esserci una denuncia da parte del soggetto leso
- le pene sono molto diverse: danneggiamento di proprietà privata è una cosa, disastro ambientale un'altra
Al di là delle pene, a me basterebbe sapere dove si trovano ora queste persone... proverei ad insegnargli che esistono anche altri usi che si possono fare dell'acido, e possono essere molto interessanti.
ultimocavaliere- Numero di messaggi : 49
Età : 40
Località : Aversa
Data d'iscrizione : 27.07.11
Re: Cronaca di uno scempio
giorgioelf ha scritto:E invece no, invece bisogna incazzarsi e cercare di fare gruppo e prenderli a calci nel sedere, poi bisogna avvisare le autorità e DENUNCIARE LE AUTORITà CHE NON INTERVENGONO! Da un po di tempo sembriamo esser diventati un Paese di fessi "occhio non vede cuore non duole?" no ragazzi, penso che oltre al c&r come nostro rispetto verso il mare bisogna anche impegnarsi contro certi ignobili delinquentucci da 4soldi.
Ovvio che la mia era un'estremizzazione.... ma di sicuro non posso essere ottimista.... il nostro c&r è sicuramente un gesto doveroso se ci consideriamo pescatori sportivi e abbiamo una certa mentalità... ma lo vedo sempre più come una goccia nel mare... Poi quando vedi cosa possono fare certi individui in poco tempo
andre_blues- Numero di messaggi : 1042
Località : Oristano-Cagliari
Data d'iscrizione : 22.11.09
Re: Cronaca di uno scempio
ultimocavaliere ha scritto:a me basterebbe sapere dove si trovano ora queste persone... proverei ad insegnargli che esistono anche altri usi che si possono fare dell'acido, e possono essere molto interessanti.
TI STIMO
Re: Cronaca di uno scempio
Cose di una tristezza disarmante, purtroppo sempre più frequenti sulle sponde dei nostri tratti fluviali e pure sulle nostre coste.....
Ricordo, due o tre anni fà, la distruzione di un tratto no-kill sul Reno, causata da sversamento di varichina a monte del tratto, x far razzia di poche trotelle.... il tratto in questione ha necessitato di due stagioni x rimettersi in sesto.....
Noi possiamo soltanto vedere e cercare di denunciare le varie situazioni, pressando le autorità competenti a smuoversi.....
Ricordo, due o tre anni fà, la distruzione di un tratto no-kill sul Reno, causata da sversamento di varichina a monte del tratto, x far razzia di poche trotelle.... il tratto in questione ha necessitato di due stagioni x rimettersi in sesto.....
Noi possiamo soltanto vedere e cercare di denunciare le varie situazioni, pressando le autorità competenti a smuoversi.....
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Re: Cronaca di uno scempio
Bassbambaccione ha scritto:Cose di una tristezza disarmante, purtroppo sempre più frequenti sulle sponde dei nostri tratti fluviali e pure sulle nostre coste.....
Ricordo, due o tre anni fà, la distruzione di un tratto no-kill sul Reno, causata da sversamento di varichina a monte del tratto, x far razzia di poche trotelle.... il tratto in questione ha necessitato di due stagioni x rimettersi in sesto.....
Noi possiamo soltanto vedere e cercare di denunciare le varie situazioni, pressando le autorità competenti a smuoversi.....
Beati voi che usufruite anche di ripopolamento ... quì una volta spolpato un torrente ... resta vuoto per sempre
Ti dirò di più ... quando sono state fatte immissioni ( poche e solo perchè c'era da mangiare) i primi avvisati sono stati coloro che, andate via le persone incaricate per il rilascio, sono arrivati con qualche decina di metri di reti il resto te lo lascio immaginare
riccardo dessi- Numero di messaggi : 2978
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Re: Cronaca di uno scempio
queste sono le cose che a me fanno proprio incazzare!!
lo sapete tutti come vedo io la pesca!!
rilascio sempre ma se qualcuno in famiglia o un amico che ha il figliolo o il nipotino che deve mangiare un pesciotto...e riesco ad acciuffarlo e rientra nei canoni delle regole scritte!!!! Io lo porto a casa!
quindi non frequento cave,buche,laghetti eur e via dicendo...
ma il semplice fatto che una zona di pesca anche non conforme al mio ideale ,che poi puo' essere discutibilissimo,venga deturpata cosi' mi viene solo che il magone!! il nostro territorio e' in balia del primo che arriva....non va' bene!!! spendiamo soldi per cazzate e non si ha una buona vigilanza sul territorio....mah'?? tutti voi sapete che ho una specie di subimmago di blog..e tra i miei followers ho trovato lui!!!!!
http://samuelecavina.blogspot.it/
un blog di un ragazzo che ha una grande predisposizione verso il sociale e il rispetto delle regole e della natura!
vi consiglio di dargli una letta....io sono un matematico sicuramente fallito!!! ma se faccio proporzioni mi rendo conto che quello che vive ULTIMOCAVALIERE e' un dramma!!
ma quello che vive tutto il nostro territorio???
potrei ammazzarvi per ore....i miei occhi hanno visto morire troppe realta'...
le cose vanno dette,documentate e denunciate anche se....ai posteri l'ardua sentenza...noi funzionamo cosi'!! c'e' poco da fa' e poco da di'!!!
SIGNORI...DE CHE STAVAMO 'A PARLA'????
PROVIAMO AD INIZIARE A FARCI RISPETTARE!!! INVECE DI FARE I GIOCHETTI DI RIVALSA E CONTRALTARE CON LE VARIE CAZZATE SOLO PER FINI PERSONALI SUL WEB..... BISOGNEREBBE GUARDARSI IN FACCIA !!! SENZA TANTE DISTINZIONI DI DISCIPLINE PISCATORIE!!! PESCARE NON PIACE A TUTTI!! MA NOI DOVREMO ESSERE UNA GRANDE COMMUNITY E INVECE NON SIAMO UN C@@@US!!
BELLA FRATE' !! MA DE CHE'?? BELLA UN PAR DE PALLE!!!
ME SEMBRA GIUSTO E DOVEROSO!!!
Dr.Bass
lo sapete tutti come vedo io la pesca!!
rilascio sempre ma se qualcuno in famiglia o un amico che ha il figliolo o il nipotino che deve mangiare un pesciotto...e riesco ad acciuffarlo e rientra nei canoni delle regole scritte!!!! Io lo porto a casa!
quindi non frequento cave,buche,laghetti eur e via dicendo...
ma il semplice fatto che una zona di pesca anche non conforme al mio ideale ,che poi puo' essere discutibilissimo,venga deturpata cosi' mi viene solo che il magone!! il nostro territorio e' in balia del primo che arriva....non va' bene!!! spendiamo soldi per cazzate e non si ha una buona vigilanza sul territorio....mah'?? tutti voi sapete che ho una specie di subimmago di blog..e tra i miei followers ho trovato lui!!!!!
http://samuelecavina.blogspot.it/
un blog di un ragazzo che ha una grande predisposizione verso il sociale e il rispetto delle regole e della natura!
vi consiglio di dargli una letta....io sono un matematico sicuramente fallito!!! ma se faccio proporzioni mi rendo conto che quello che vive ULTIMOCAVALIERE e' un dramma!!
ma quello che vive tutto il nostro territorio???
potrei ammazzarvi per ore....i miei occhi hanno visto morire troppe realta'...
le cose vanno dette,documentate e denunciate anche se....ai posteri l'ardua sentenza...noi funzionamo cosi'!! c'e' poco da fa' e poco da di'!!!
SIGNORI...DE CHE STAVAMO 'A PARLA'????
PROVIAMO AD INIZIARE A FARCI RISPETTARE!!! INVECE DI FARE I GIOCHETTI DI RIVALSA E CONTRALTARE CON LE VARIE CAZZATE SOLO PER FINI PERSONALI SUL WEB..... BISOGNEREBBE GUARDARSI IN FACCIA !!! SENZA TANTE DISTINZIONI DI DISCIPLINE PISCATORIE!!! PESCARE NON PIACE A TUTTI!! MA NOI DOVREMO ESSERE UNA GRANDE COMMUNITY E INVECE NON SIAMO UN C@@@US!!
BELLA FRATE' !! MA DE CHE'?? BELLA UN PAR DE PALLE!!!
ME SEMBRA GIUSTO E DOVEROSO!!!
Dr.Bass
Dr.Bass- Numero di messaggi : 3040
Età : 68
Località : ROMA
Data d'iscrizione : 27.11.08
Re: Cronaca di uno scempio
appena ho iniziato a vedere le foto purtroppo gia avevo capito cosa era succeso, purtroppo mi hanno sputtanato 2 dei piu bei posti nella mia zona nello stesso modo, un canale dove prendevo (2-3 anni fa) minimo 2 lucci e qualche bass ad ogni uscita.
abbiamo saputo che hanno visto i soliti ragazzacci (diciamo cosi) che avevano le reti di traverso al canale e a monte avevano buttavano litri e litri di candeggina.
bene da 3 anni ad ora non si e' ancora ripreso completamente, nonostante ci sia acqua corrente che dovrebbe portare via gli inquinanti...
anche a me sinceramente sta passando la voglia di andare a pescare dato che non si prende piu niente, ma se non avessi tanto da perdere saprei io come fermare queste cose se lo fanno a casa loro li sbattono in galera a pane e acqua (non come da noi con la televisione e il giornale e il menu che cambia tutti i giorni)
abbiamo saputo che hanno visto i soliti ragazzacci (diciamo cosi) che avevano le reti di traverso al canale e a monte avevano buttavano litri e litri di candeggina.
bene da 3 anni ad ora non si e' ancora ripreso completamente, nonostante ci sia acqua corrente che dovrebbe portare via gli inquinanti...
anche a me sinceramente sta passando la voglia di andare a pescare dato che non si prende piu niente, ma se non avessi tanto da perdere saprei io come fermare queste cose se lo fanno a casa loro li sbattono in galera a pane e acqua (non come da noi con la televisione e il giornale e il menu che cambia tutti i giorni)
lucciolox- Numero di messaggi : 897
Località : milano
Data d'iscrizione : 02.12.09
Re: Cronaca di uno scempio
cavolo quanta violenza mi istigano questi delinquenti...altro che galera...
frankie- Numero di messaggi : 587
Località : litorale pontino
Data d'iscrizione : 14.04.09
Re: Cronaca di uno scempio
Si meriterebbero chi ha compiuto questo scempio...anzi disastro
Bruno90- Numero di messaggi : 967
Età : 33
Località : La Spezia - Reggio Calabria
Data d'iscrizione : 27.11.11
Re: Cronaca di uno scempio
per fortuna che non va sempre cosi... proprio oggi leggo che a volte le autorita' riescono a fare il loro lavoro
anche se non e' una cosa di questi giorni ma di un mesetto fa...
http://www.carpfishing-mania.it/2012/04/19/reti-per-250-metri-al-lago-lungo/
anche se non e' una cosa di questi giorni ma di un mesetto fa...
http://www.carpfishing-mania.it/2012/04/19/reti-per-250-metri-al-lago-lungo/
lucciolox- Numero di messaggi : 897
Località : milano
Data d'iscrizione : 02.12.09
Re: Cronaca di uno scempio
leggere questo articolo mi vien da piangere...
A casa nostro non si sta più tranquilli...qui da noi abbiamo il problema con gli orientale che con filaccioni e pezzetti di fagato portano via di tutto, ma non solo loro...aggiungo che mi sono trovati in cave e anche belle grandi dove italiani e grido ITALIANI portavano via diversi pesci...
Dopo aver litigato per un bel pò, mi sono visto costretto a segnalere alle autorità il signore di turno...(organi competenti sanzionato il fortunatino di turno)...
Ritornando al report, credo che segnalare alle autorità il fatto, secondo me, se non è una cava privata, è obbligatorio accertare i colpevoli visto che secondo me si può parlare di disastro ambientale, invece se è privato denunciando il fatto si apre un percoso obbligatorio per cercare di risalire agli malfattori...
Consiglio di segnalare....
A casa nostro non si sta più tranquilli...qui da noi abbiamo il problema con gli orientale che con filaccioni e pezzetti di fagato portano via di tutto, ma non solo loro...aggiungo che mi sono trovati in cave e anche belle grandi dove italiani e grido ITALIANI portavano via diversi pesci...
Dopo aver litigato per un bel pò, mi sono visto costretto a segnalere alle autorità il signore di turno...(organi competenti sanzionato il fortunatino di turno)...
Ritornando al report, credo che segnalare alle autorità il fatto, secondo me, se non è una cava privata, è obbligatorio accertare i colpevoli visto che secondo me si può parlare di disastro ambientale, invece se è privato denunciando il fatto si apre un percoso obbligatorio per cercare di risalire agli malfattori...
Consiglio di segnalare....
Re: Cronaca di uno scempio
di una tristezza disarmante.......
semplicemente come ha detto il DOC,un altro scenario distrutto dal primo che capita in un paese lasciato in balia di se stesso,e viene semplicemente da vomitare ed un gran senso di essere impotenti davanti a tutto,perchè non siamo assistiti da nessuna giustizia se non da quella personale che uno si può fare cogliendo le texxe di cxxxo di turno in flagrante..........
SEMPLICEMENTE UNO SCHIFO ED UN DISPIACERE ENORME
semplicemente come ha detto il DOC,un altro scenario distrutto dal primo che capita in un paese lasciato in balia di se stesso,e viene semplicemente da vomitare ed un gran senso di essere impotenti davanti a tutto,perchè non siamo assistiti da nessuna giustizia se non da quella personale che uno si può fare cogliendo le texxe di cxxxo di turno in flagrante..........
SEMPLICEMENTE UNO SCHIFO ED UN DISPIACERE ENORME
pizzitello- Numero di messaggi : 1747
Età : 44
Località : SIRACUSA
Data d'iscrizione : 01.07.09
Re: Cronaca di uno scempio
senza parole, mi dispiace veramente....
Macchia Nera- Numero di messaggi : 2121
Età : 45
Località : messina
Data d'iscrizione : 30.11.08
Re: Cronaca di uno scempio
bisognerebbe cominciare ad andare a pesca in gruppi....e con le mazze da baseball...
auguro a tutti i distruttori dei nostri hobby delle morti lente e dolorose...con tutto il mio cuore...davvero...
auguro a tutti i distruttori dei nostri hobby delle morti lente e dolorose...con tutto il mio cuore...davvero...
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