Crisi Economica, quanto incide sul nostro hobby??

Forse l'apertura di questo mio 3D può apparire banale, ma vorrei sapere da un pò tutti voi, cultori e amanti di queste splendide discipline (spinning e vertical) se questa cavolo di crisi economica vi sta condizionando, impaurendo, limitando oppure avete la fortuna di non esserne toccati e tutto è come prima.
Qui da me, nel Valdarno aretino, la situazione è grave, molte grosse aziende, soprattutto nel settore metalmeccanico, stanno facendo massiccio uso di ferie forzate e cassa integrazione;
la mia azienda, x ora, si è limitata a tagliare tutti gli straordinari e fortunatamente, il nostro è un settore che ne sta, al momento, risentendo il giusto!!!
Per quanto mi riguarda, ho iniziato a ridurre le trasferte lunghe di pesca e, a malinquore, se prima appena vedevo un plastichetto che mi attizzava lo facevo mio, ora inizio ad essere molto più oculato e rimando l'acquisto del non strettamente indispensabile, a tempi migliori.
Ho qualcosa in vendita e noto, rispetto a prima, dagli mp che ricevo, molta più cautela, maggiori richieste di sconti e accenni sempre più frequenti alla crisi!!
Speriamo che le cose non peggiorino ulteriormente, altrimenti temo che anche il nostro amato hobby ne risentirà alquanto!
Sono troppo pessimista, boh, io un pò di paura ce l'ho, voi che mi dite???

secondo me non e' la crisi a limitarci negli acquisti, ma e' che gli artificiali costano veramente uno sproposito e poi durano veramente poco.

C'è.. Purtroppo la crisi c'è.. C'è il malanno.. Chiudono i negozi e se cerchi un mulino un pò più sofisticato ti senti facilmente rispondere che non puoi averlo dal tuo negoziante di fiducia perchè non può ordinare alla casa produttrice in quanto non ha la forza economica per farlo nè tantomeno la certezza di vendere gli oggetti obbligatoriamente acquistati.. Anche nel mio settore si chiude.. Multinazionali si trasferiscono in uffici piccoli o addirittura chiudono i battenti.
Io non so quanto questo possa aver influito sulla mia "libertà" di acquisto, non riesco a quantificarlo, probabilmente nulla e questo non perchè io sia ricco (magari lo fossi!! ). C'è chi tende a fregarsene della crisi o la usa soltanto come scusa per grattare uno sconto, c'è chi sceglie di acquistare un cellulare in meno ed una canna da pesca in più se non addiruttura di smettere di fumare per convertire quei 200 euro al mese in attrezzature.. Non lo so.. Certo il vertical, lo spinning così come il surfcasting o la traina costano.. Non vi è dubbio.. Costano se praticati a livelli un pò più alti, quando lo sport diventa anche collezionismo, ricerca.. Ma nessuno ci vieta di lanciare in acqua un rapalino da 4 euro che anche sotto la crisi costa sempre 4 euro o un artificiale autocostruito (anche se a volte costa più farselo che acquistarlo) per come non è obbligatorio indossare scarpe da 1000 euro per andare a far jogging.. Secondo me chi poteva coltivare in un certo modo la propria passione un anno fa, continua a farlo anche oggi, e non a caso si dice "passione" per la pesca.. La passione è qualcosa che bisogna comunque soddisfare in un modo o nell'altro anche a costo di piccoli sacrifici inconsapevoli.. In definitiva non credo che chi venda una canna lo faccia perchè c'è crisi o chi chieda un euro di sconto riesca in quel modo a far quadrare il proprio bilancio familiare, è che tutto fa parte del gioco..
Sicuramente va riconosciuto agli ideatori di questo piccolo angolo web che l'esistenza di questo mercatino rappresenta una meravigliosa alternativa per scambiare, provare, ricercare, riutilizzare in una maggiore economia gli oggetti dei nostri desideri, contribuendo ad innalzare il livello del nostro sport e consentendo a decine e decine di pescatori di crescere con l'esperienza degli altri..
L'importante è mantenere sempre tutto al giusto livello e non svenarsi, se non si può, per inseguire artificiali attribuendo loro il valore di graal..

Sono stato prolisso.. scusatemi..

themasterfish ha scritto:C'è.. Purtroppo la crisi c'è.. C'è il malanno.. ..... Ma nessuno ci vieta di lanciare in acqua un rapalino da 4 euro che anche sotto la crisi costa sempre 4 euro o un artificiale autocostruito (anche se a volte costa più farselo che acquistarlo) per come non è obbligatorio indossare scarpe da 1000 euro per andare a far jogging.. Secondo me chi poteva coltivare in un certo modo la propria passione un anno fa, continua a farlo anche oggi, e non a caso si dice "passione" per la pesca.. La passione è qualcosa che bisogna comunque soddisfare in un modo o nell'altro anche a costo di piccoli sacrifici inconsapevoli..
Sicuramente va riconosciuto agli ideatori di questo piccolo angolo web che l'esistenza di questo mercatino rappresenta una meravigliosa alternativa per scambiare, provare, ricercare, riutilizzare in una maggiore economia gli oggetti dei nostri desideri, contribuendo ad innalzare il livello del nostro sport e consentendo a decine e decine di pescatori di crescere con l'esperienza degli altri..

Quoto in pieno ciò che ha scritto Thermafish, per diversi aspetti:
Prima cosa la crisi c'è e si sapeva, non per questo bisogna piangersi addosso,
Per quanto riguarda i costi.... vi racconto la mia esperienza di windsurfista, che ormai pratico solo un po d'estate, ci volevano migliaia di euro per seguire le novità e le mode del mercato, la roba usata era d'obbligo...per dire una vela usata (ma ce ne voglio almeno 3 per essere apposto) costa 250-300 euro, ma occorrono tavole alberi boma...alla fine il bugdet è da paura. Penso invece che lo spinning ti consente di arrivare, se ti accontenti, ad avere quella attrezzatura di medio o alto livello che una volta raggiunto il feeling giusto non cambi mai, a costi abbordabili.
Riguardo il nostro mercatino web sono soddisfattissimo, non solo come punto di scambio di materiale ma anche come momento di scambio di idee.
Grazie

Gianni