COLORI PER AEROGRAFO
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COLORI PER AEROGRAFO
Avendo una "marea" di artificiali da ricolorare mi sono deciso che lo farò con aerografo
Ma di aerografia ne so niente
Cerco un'anima pia che mi dia qualche cosiglio, tipo:
- che tipo di aerografo acquistare
- quali colori sono più adatti e dove reperirli
e poi un pò di A,B,C...............dato che non sò proprio da dove cominciare
Ma di aerografia ne so niente
Cerco un'anima pia che mi dia qualche cosiglio, tipo:
- che tipo di aerografo acquistare
- quali colori sono più adatti e dove reperirli
e poi un pò di A,B,C...............dato che non sò proprio da dove cominciare
casper66- Numero di messaggi : 2645
Età : 58
Località : Loro Ciuffenna (AR)
Data d'iscrizione : 26.11.08
Re: COLORI PER AEROGRAFO
dai, ti do una risposta sommaria io
dunque, gli aerografi si distinguono in "azione singola" e "doppia azione":
quelli ad azione singola sono i più semplici da utilizzare e più economici, in sostanza tramite il pulsante regoli soltanto la pressione dell'aria ottenendo un getto "simile" a quello di una bomboletta spray in versione più minuta, mentre quelli a doppia azione hanno un pulsante/grilletto che consente premendo di regolare la pressione dell'aria e contemporaneamente tirando di regolare la fuoriuscita del colore, col risultato che quelli a doppia azione saranno più costosi, più difficili da imparare (ma non troppo, basta un po' di pratica), ma ti consentiranno di ottenere vari effetti diversi come linee più o meno fini, sfumature più o meno marcate ecc...
altra caratteristica che differenzia gli aerografi è il serbatoio del colore: questo si può trovare sopra o sotto l'aeropenna... il serbatoio inferiore è più comodo per la preparazione del colore dato che generalmente si tratta di un bicchierino di vetro che si avvita all'aerografo; è quindi sufficiente svitare il serbatoio, miscelare il colore direttamente all'interno e riavvitarlo all'aerografo, dove tramite un tubicino il colore sarà aspirato e trasportato alla duse, tuttavia questo tipo di serbatoio ha l'handicap di non sfruttare tutto il colore poichè parte di questo rimane depositato sul fondo (è più adatto a grosse superfici, campiture, dove si utilizza molto colore)... invece per il modellismo (il nostro caso) è più adatto il serbatoio superiore che non è nient'altro che un bicchierino collegato alla struttura dell'aerografo: ha il vantaggio di sfruttare anche piccole quantità di colore, l'operazione di trasporto del colore alla duse è più fluida poichè sfrutta la gravità, però devi premiscelare il colore in un contenitore a parte e una volta ottenuta la giusta densità lo versi nel serbatoio, inoltre questo genere di serbatoio ha bisogno di più cure per quanto riguarda la pulizia onde evitare che si intasi...
altro punto importante è la scelta del diametro della duse: secondo me per la colorazione degli artificiali una duse da 0,3 mm di diametro è più che sufficiente (è una misura che ti fa spaziare da piccole campiture a getti più dettagliati)
per quanto riguarda il compressore da abbinare all'aerografo ti posso dire che generalmente io uso da 1,5 a 3 BAR di pressione, ed è indispensabile il filtro anticondensa onde evitare che le gocce d'acqua salgano lungo il tubo di connessione aerografo/compressore e raggiungano l'aeropenna insieme all'aria col risultato di ottenere un grosso spruzzo maledetto d'aria/acqua/colore che non puoi prevedere e ti rovina il lavoro....
per quanto riguarda i colori, generalmente si utilizza gli acrilici, ma comunque è fattibile spruzzare qualunque colore che sia sufficientemente fluido da passare agevolmente dalla duse (quando si parla di diametri di 0,3 o 0,2 mm fai conto che il colore deve essere di una densità simile all'acqua, percui molto liquido, nel dubbio è meglio che sia più fluido che denso poi chè un colore troppo denso ti intasa l'aerografo mentre uno troppo fluido puoi rimediare spuzzando da maggiore distanza e con più passate leggere; ecco tieni conto che la tecnica di stesura ad aerografo prevede che si facciano più passate leggere "quasi sempre" per ottenere un colore coprente, la singola passata è molto trasparente)... in commercio esistono acrilici prediluiti ad esempio i Pen Color adatti per chi comincia, diversamente vanno diluiti da soli (io utilizzo acqua distillata poichè è più filtrata e quindi costituita da particelle più piccole).
Spero che questo ti aiuti nella scelta perchè non me la sentirei di dirti compra questo, compra quest'altro, dipende dalle esigenze di ogniuno; ti posso dire che io non ho badato a spese e sono partito subito con un doppia azione con serbatoio a gravità, nello specifico ho preso un Vivaz 300 con duse da 0,3 mm... successivamente mi sono preso un ulteriore aerografo più di precisione, un Iwata Hi-Line HP-BH con duse da 0,2 mm (è eccezionale, ti consente getti finissimi, ha dispositivi per regolare ulteriormente la pressione dell'aria e l'uscita del colore oltre al classico pulsante/grilletto, e soprattutto ha le guarnizioni in teflon anzichè in gomma cosicchè lo posso pulire anche con diluente alla nitro senza temere di rovinarlo)
ciao!!
Lorenzo
dunque, gli aerografi si distinguono in "azione singola" e "doppia azione":
quelli ad azione singola sono i più semplici da utilizzare e più economici, in sostanza tramite il pulsante regoli soltanto la pressione dell'aria ottenendo un getto "simile" a quello di una bomboletta spray in versione più minuta, mentre quelli a doppia azione hanno un pulsante/grilletto che consente premendo di regolare la pressione dell'aria e contemporaneamente tirando di regolare la fuoriuscita del colore, col risultato che quelli a doppia azione saranno più costosi, più difficili da imparare (ma non troppo, basta un po' di pratica), ma ti consentiranno di ottenere vari effetti diversi come linee più o meno fini, sfumature più o meno marcate ecc...
altra caratteristica che differenzia gli aerografi è il serbatoio del colore: questo si può trovare sopra o sotto l'aeropenna... il serbatoio inferiore è più comodo per la preparazione del colore dato che generalmente si tratta di un bicchierino di vetro che si avvita all'aerografo; è quindi sufficiente svitare il serbatoio, miscelare il colore direttamente all'interno e riavvitarlo all'aerografo, dove tramite un tubicino il colore sarà aspirato e trasportato alla duse, tuttavia questo tipo di serbatoio ha l'handicap di non sfruttare tutto il colore poichè parte di questo rimane depositato sul fondo (è più adatto a grosse superfici, campiture, dove si utilizza molto colore)... invece per il modellismo (il nostro caso) è più adatto il serbatoio superiore che non è nient'altro che un bicchierino collegato alla struttura dell'aerografo: ha il vantaggio di sfruttare anche piccole quantità di colore, l'operazione di trasporto del colore alla duse è più fluida poichè sfrutta la gravità, però devi premiscelare il colore in un contenitore a parte e una volta ottenuta la giusta densità lo versi nel serbatoio, inoltre questo genere di serbatoio ha bisogno di più cure per quanto riguarda la pulizia onde evitare che si intasi...
altro punto importante è la scelta del diametro della duse: secondo me per la colorazione degli artificiali una duse da 0,3 mm di diametro è più che sufficiente (è una misura che ti fa spaziare da piccole campiture a getti più dettagliati)
per quanto riguarda il compressore da abbinare all'aerografo ti posso dire che generalmente io uso da 1,5 a 3 BAR di pressione, ed è indispensabile il filtro anticondensa onde evitare che le gocce d'acqua salgano lungo il tubo di connessione aerografo/compressore e raggiungano l'aeropenna insieme all'aria col risultato di ottenere un grosso spruzzo maledetto d'aria/acqua/colore che non puoi prevedere e ti rovina il lavoro....
per quanto riguarda i colori, generalmente si utilizza gli acrilici, ma comunque è fattibile spruzzare qualunque colore che sia sufficientemente fluido da passare agevolmente dalla duse (quando si parla di diametri di 0,3 o 0,2 mm fai conto che il colore deve essere di una densità simile all'acqua, percui molto liquido, nel dubbio è meglio che sia più fluido che denso poi chè un colore troppo denso ti intasa l'aerografo mentre uno troppo fluido puoi rimediare spuzzando da maggiore distanza e con più passate leggere; ecco tieni conto che la tecnica di stesura ad aerografo prevede che si facciano più passate leggere "quasi sempre" per ottenere un colore coprente, la singola passata è molto trasparente)... in commercio esistono acrilici prediluiti ad esempio i Pen Color adatti per chi comincia, diversamente vanno diluiti da soli (io utilizzo acqua distillata poichè è più filtrata e quindi costituita da particelle più piccole).
Spero che questo ti aiuti nella scelta perchè non me la sentirei di dirti compra questo, compra quest'altro, dipende dalle esigenze di ogniuno; ti posso dire che io non ho badato a spese e sono partito subito con un doppia azione con serbatoio a gravità, nello specifico ho preso un Vivaz 300 con duse da 0,3 mm... successivamente mi sono preso un ulteriore aerografo più di precisione, un Iwata Hi-Line HP-BH con duse da 0,2 mm (è eccezionale, ti consente getti finissimi, ha dispositivi per regolare ulteriormente la pressione dell'aria e l'uscita del colore oltre al classico pulsante/grilletto, e soprattutto ha le guarnizioni in teflon anzichè in gomma cosicchè lo posso pulire anche con diluente alla nitro senza temere di rovinarlo)
ciao!!
Lorenzo
Lorenzo_R- Numero di messaggi : 31
Località : Firenze
Data d'iscrizione : 13.03.10
foorteee
Bellissima spiegazione Lorenzo,se sono riuscito a capirci qualcosa,direi che lo devo al tuo 3D.
Ero in procinto di acquistare un aerografo per colorare i miei artificiali e non solo, ma ero un pò titubante perchè era un mondo completamente sconosciuto,ora invece grazie a te qualcosa ho capito,e credo che ne prenderò propio uno.
Ero in procinto di acquistare un aerografo per colorare i miei artificiali e non solo, ma ero un pò titubante perchè era un mondo completamente sconosciuto,ora invece grazie a te qualcosa ho capito,e credo che ne prenderò propio uno.
Vimini Giuseppe- Numero di messaggi : 419
Età : 63
Località : San Giovanni in Marignano
Data d'iscrizione : 09.01.10
Re: COLORI PER AEROGRAFO
questo è proprio a grandi linee, ma quantomeno uno si fa un'idea per partire
ciao!
Lorenzo_R- Numero di messaggi : 31
Località : Firenze
Data d'iscrizione : 13.03.10
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