trecciato per cavedani!!

sono indeciso tra il super pe 8 e il super pe 10 libbre..da pescarci diretto a cavedani....con robetta da 3 gr e popperini...

quale mi piglio?

Secondo me a cavedani pesca piu' leggero che puoi..
io quando vado sul Tevere uso il 15 lb, giusto perche' non ci sono solo loro, ma quando vado a cavedani solamente, con rotanti o mini minnow uso un bel nylon 0.18 o 0.20, senza tanti problemi.

con il nylon 18-20 è da tanto che ci pesco.e sinceramente mi sono trovato sempre bene!.volevo un trecciato che mi permettesse di lanciare senza problemi jubarini e in un futuro prossimo i molto molto..vero ricca. .

allora che faccio 8 libbre super pe o 10 libbre!!...???

rispondetemi però!!

Io quando vado a cavedani uso un 10 lb, con terminale in nylon dello 0.20, ma solo perchè potrebbe capitare altro! ...ma secondo me è una mia pippa mentale...tanto non credo che le 2 lb facciano la differenza, in quanto poi dipende dalla qualità del trecciato e da altri fattori, come lo spot!
Molte persone che conosco per il "puro" cavedano usano un 8 lb... Come dice Spigolone, vai più leggero, a meno che non rischi di incocciare spesso in qualcosa di diverso.

dipende anche da dove peschi, riva o barca¿
in lago con la barca, uso sia l 8 che il 6 lb del super pe, da riva anche il 12.....

MARKOS ha scritto:con il nylon 18-20 è da tanto che ci pesco.e sinceramente mi sono trovato sempre bene!.volevo un trecciato che mi permettesse di lanciare senza problemi jubarini e in un futuro prossimo i molto molto..vero ricca. .

allora che faccio 8 libbre super pe o 10 libbre!!...???

rispondetemi però!!

poichè non conosco per niente questi pinnutidi ... posso dirti solo che il trecciato lo sceglierei anche in base all'azione della canna .... es. se utilizzi una 5/8 secca ... con un 8 lb rischi di stuccare solo ferrando deciso, o comunque non lavori correttamente in quanto non c'è equilibrio

affidati anche alla misura ... un P.E 0.4 è veramente sottilissimo ed esprime il massimo con canne leggere o con azione tonda!

ricca lo 0,04 è parecchio fine ma se dici che regge,,,,pesco dalla sponda ero orientato verso un 10 libbre non tanto per assaporare di più le testate quanto a non lasciare artificiali in bocca agli animali-rami-alberi..

il problema è che non sò se un 10 libbre mi faccia lanciare decentemente un jubarino!..tutto quà

MARKOS ha scritto:ricca lo 0,04 è parecchio fine ma se dici che regge,,,,pesco dalla sponda ero orientato verso un 10 libbre non tanto per assaporare di più le testate quanto a non lasciare artificiali in bocca agli animali-rami-alberi..

il problema è che non sò se un 10 libbre mi faccia lanciare decentemente un jubarino!..tutto quà

come ti ho detto ... lo 0.4 regge parecchio se tutto è fatto a regola ...
ma stò 10 lb si può sapere che cappero è???

se è un P.E 0.6 ce lo lanci stò giubarigno se è uno 0.8 lo lancichhi ....

dovresti dire anche in mt. la distanza che intendi raggiungere ...



comunque sia ... puoi ovviare! armi con ring e ancore "delicate" e il pupazzo lo recuperi però se ti arriva un brontosauro ... devi faticare ed affidarti alla dea bendata

si mi piglio o lo 0,6 o 0,8 super pe

ricca,il giubarigno ,,lo volevo sparare sulla luna

per il cavedano di solito vado sempre di 15lb. Se incaglio, riporto a terra l'esca. Usare fili troppo sottili (sotto il 10lb) lo trovo a mio avviso inutile. Tanto si pesca più o meno con esche a partire dai 5gr circa.

anch'io la penso come te,,ma data la poca pratica con i trecciati..io per i cavedani uso anche artificiali più leggeri tipo 2-2 grammi e mezzo! con il super pe 10 lb ho paura di imparruccare a ogni lancio..vorrei sapere come la pensi te,se posso andare tranquillo o scendere ad uno 0,8 libbre,
con i trecciati ci devo ancora prendere la mano...l'ultima uscita in mare il mio mulinello pareva un cespuglio di more ...forse.,levo il forse, ho sbagliato io..usavo un 20 libbre (sempre super pe) con un artificiale di 8 grammi circa..forse troppo leggero!..sono passato ad artificiali più generosi e le cose sono andate decisamente meglio..fatto stà che ho perso parecchi metri di trecciato porca di quella...

Markos non è la prima volta che sento problemi simili al tuo.
Però sia chiaro che non dipende dal trecciato. Ovvero, se durante la pesca tendi ad imparruccare di frequente c'è un problema a monte, non è colpa del filo, lui obbedisce e basta.
Spesso (70-80% dei casi) si parte da un errato imbobinamento del filo quando lo si carica sul mulo. I mulinelli da spinning, a differenza di quelli da casting, durante l'avvolgimento torcono il filo. Questo così spira dopo spira si imbobina con una tensione di torsione. Tutto sembra normale...finchè non si lancia. E li, in determinate condizioni specialmente (canna rigida ed esca leggera, errata esecuzione del lancio, recuperi di filo lasco e formazione di spire lente, ecc) il filo ne approfitta e si scarica girandosi su se stesso con le mostruose conseguenze che tutti prima o poi abbiamo affrontato: le parrucche.

Fili molto sottili peggiorano questo effetto e hanno il difetto inoltre di rendere più difficile lo sbrogliamento del cespuglio!

Detto questo, pescando con esche leggere, tipo 2-3gr un 10lb lo vedo comunque bene. Un 8 libre cambia poco ma cominci a complicarti la vita secondo me senza necessità. Un 6 per i cavedani nemmeno lo prenderei in considerazione, a meno di non pescare in posti puliti, ma a che pro dopotutto? per dire che pesco leggero?

Questa estate al mare ho pescato con un 10lb e lanciavo con soddisfazione esche da 2gr max (la cannetta moderate ovviamente aiutava).

rispondo nuovamente anche io.
Il mio consiglio e'

posto con pochi incagli e maggioranza di cavedani:
nylon ti da la possibilita' di lanciare al meglio i mepps 1 per intenderci, diametro tra 0.16 e 0.20
uso il nylon per una maggiore gittata e per rendere la pescata piu' movimentata.

posto con incagli e possibilta' di altri pesci:
io ho usato il sunline super pe 8 10 15 lb
la migliore scelta per me e' il 10 (mepps da 3 gr lanciati molto bene) anche se con l 8 lb c ho preso una leccetta amiettina da un paio di chili senza problemi

il discorso parrucche vale per ogni filo e a riguardo oltre alla teoria di Nihira ci sta quella degli gnometti del mulinello...

il discorso canne lasciamolo da parte, ma in generale una bella cannetta morbida, tipo da torrente,sarebbe l ideale; ho provato con le fast ma il risultato e' stato di gran lunga inferiore

Marco

BENE,mi prenderò un 10 libbre...Nihira e spigolone ecc...come lo imbobinate voi il trecciato..stretto,lento..vi fate aiutare da qulacuno..usate un imbobinatore..ieri sera altra prova..moolto moolto..meglio..abituato al nylon..passare al trecciato secondo me ti devi abituare...

Io imbobino in questo modo:
prendo la bobina di trecciato e la metto di fronte a me "di piatto" infilata in un bastoncino e che non la faccia girare. Mi metto frontalmente, pezzettino di cotone bagnato con poco silicone tra due dita (per non bruciarmele ) ed inizio ad imbobinare lentamente facendo una buona pressione con le dita dove scorre il trecciato...praticamente imbobino abbastanza teso!!!...in questo modo riduco le torsioni della treccia, perchè le spire della bobina originale si mantengono in quella del mulo, anche se in diametri ridotti. Se invece metti la bobina di treccia girata di fianco a rotolare durante l'imbobinamento, imbobineresti con le torsioni di cui ti parlavano prima!
Io imbobino tutti i muli così, 10 e 20 lb, nessuna parrucca dal primo giorno che ho abbandonato il nylon, e sempre bobine cariche fino all'orlo! Metto solo un giro di nastro da carrozzieri sul fondo della bobina per non far slittare le prime spire di trecciato durante l'imbobinamento!

Il metodo per ridurre la torsione del filo durante l'imbobinamento c'è, ma è lungo e palloso. Specie se lo si fa da soli.

Fondamentalmente il trucco sta nel tenere fuori dalla bobina del mulo il filo ritorto. Quindi quando imbobino procedo così: monto il mulo sulla sezione inferiore di una canna facendo passare il filo per il primo anello. Prendo uno straccetto (non di carta) umido, se non pure bagnato, con la mano destra stringo in corrispondenza dell'anello (l'unico per cui ho fatto passare il filo, il primo anello) il filo con lo straccetto bagnato. Recuperando il filo questo passa stretto tra le mie dita attraverso lo straccetto (che lo lubrifica e lo ammorbidisce con l'acqua ed evita che mi scotti) e viene quindi "raddrizzato". La prova dell'efficacia del sistema sta nel fatto che dopo una 20ina di giri il filo che esce dall'anello/straccetto e la confezione di filo tende già ad arrotolarsi e a fare asole.

Questo trucco però per funzionare meglio necessita quindi di una pausa, in cui voi o un vostro collaboratore, giri la bobina di filo nuovo su se stessa fino a far sparire le sudette asole e si ricomincia.

Come anticipato è una rottura di co..ioni ma poi ognuno è libero di decidere.

Sia chiaro però che qualsiasi altro metodo che preveda il semplice recupero dalla bobina della confezione di filo tenuta fissa, (tipo le istruzioni consigliate dalla PowerPro) non risolve il problema.

Nihira ha scritto:
Sia chiaro però che qualsiasi altro metodo che preveda il semplice recupero dalla bobina della confezione di filo tenuta fissa, (tipo le istruzioni consigliate dalla PowerPro) non risolve il problema.

Power pro infatti fa tenere fissa la confezione, ma la bobina all'interno rotola girata di 90 gradi rispetto al verso delle spire di imbobinamento...

,alla prossima imbobinata vi aggiorno...se parrucco ancora prendo tutto e lo butto giù dal balcone cercando di prendere qualcuno

il mio modo invece e' un pochino diverso...
prima lo carico stretto usando canna e anelli anessi, facendomi aiutare da qualcuno che mi tiene la bobina stretta...la frizione la taro in modo che fischi un po' se recupero troppo veloce.
una volta caricato il mulo il quale necessita di uno spessore di nylon (per me) cerco di usarlo la prima volta in un posto con corrente uscente e senza ostacoli, con un bel palettone senza ancorette..sbobino tutto di nuovo (questa volta in acqua) e quindi recupero..torno a casa lo pulisco con grasso e acqua una volta e finisce la trafila.
sia chiaro questa cosa la faccio tipo una volta all anno perche caricando 270 300 m ci campo alla grande.
poi quando vedo il filo rovionato taglio se invece e' scolorito e mi ricordo che e' anche usato giro la bobina (diciamo dopo 5-6 mesi).

M.

Il metodo per ridurre la torsione del filo durante l'imbobinamento c'è, ma è lungo e palloso. Specie se lo si fa da soli.

Fondamentalmente il trucco sta nel tenere fuori dalla bobina del mulo il filo ritorto. Quindi quando imbobino procedo così: monto il mulo sulla sezione inferiore di una canna facendo passare il filo per il primo anello. Prendo uno straccetto (non di carta) umido, se non pure bagnato, con la mano destra stringo in corrispondenza dell'anello (l'unico per cui ho fatto passare il filo, il primo anello) il filo con lo straccetto bagnato. Recuperando il filo questo passa stretto tra le mie dita attraverso lo straccetto (che lo lubrifica e lo ammorbidisce con l'acqua ed evita che mi scotti) e viene quindi "raddrizzato". La prova dell'efficacia del sistema sta nel fatto che dopo una 20ina di giri il filo che esce dall'anello/straccetto e la confezione di filo tende già ad arrotolarsi e a fare asole.

Questo trucco però per funzionare meglio necessita quindi di una pausa, in cui voi o un vostro collaboratore, giri la bobina di filo nuovo su se stessa fino a far sparire le sudette asole e si ricomincia.

Come anticipato è una rottura di co..ioni ma poi ognuno è libero di decidere.

Sia chiaro però che qualsiasi altro metodo che preveda il semplice recupero dalla bobina della confezione di filo tenuta fissa, (tipo le istruzioni consigliate dalla PowerPro) non risolve il problema. Wink

aòòòoooooo ma che roba è???????????

quà si rischia di diventare cechi!!!!

riccardo dessi ha scritto:

Il metodo per ridurre la torsione del filo durante l'imbobinamento c'è, ma è lungo e palloso. Specie se lo si fa da soli.

Fondamentalmente il trucco sta nel tenere fuori dalla bobina del mulo il filo ritorto. Quindi quando imbobino procedo così: monto il mulo sulla sezione inferiore di una canna facendo passare il filo per il primo anello. Prendo uno straccetto (non di carta) umido, se non pure bagnato, con la mano destra stringo in corrispondenza dell'anello (l'unico per cui ho fatto passare il filo, il primo anello) il filo con lo straccetto bagnato. Recuperando il filo questo passa stretto tra le mie dita attraverso lo straccetto (che lo lubrifica e lo ammorbidisce con l'acqua ed evita che mi scotti) e viene quindi "raddrizzato". La prova dell'efficacia del sistema sta nel fatto che dopo una 20ina di giri il filo che esce dall'anello/straccetto e la confezione di filo tende già ad arrotolarsi e a fare asole.

Questo trucco però per funzionare meglio necessita quindi di una pausa, in cui voi o un vostro collaboratore, giri la bobina di filo nuovo su se stessa fino a far sparire le sudette asole e si ricomincia.

Come anticipato è una rottura di co..ioni ma poi ognuno è libero di decidere.

Sia chiaro però che qualsiasi altro metodo che preveda il semplice recupero dalla bobina della confezione di filo tenuta fissa, (tipo le istruzioni consigliate dalla PowerPro) non risolve il problema. Wink

aòòòoooooo ma che roba è???????????

quà si rischia di diventare cechi!!!!

OPS Ho sbagliato! Quelle che ho scritto sono le istruzioni per una buona...insomma...ecco...vabbè
hahahahahaha

Mentre il Power pro 10 libbre (o 0,13 non ho ben capito) come lo vedete...

io andrei sempre con il sunline..buono e affidabile..costicchia di piu' ma ripsetto al p.p. e' meglio (parere personale)

Sì è....m...

SOLO PER TE! VISTO CHE BENE O MALE MI CONOSCI E SAI CHE NON SPONSORIZZO NESSUN MATERIALE1
fin's 10 lbs.
rapporto qualita' prezzo perfetto.
il finalino anche se di 30-35 cm del o,40 fallo sempre!!!
sterpi,sassi canne e cannuccelle incajones e trombones sono sempre in agguato..... max perdi il finale con l'esca e non sottoponi la treccia a rischi.
io con una treccia ci faccio anche tre anni e a pesca ci vado spesso no quando capita.....
poni sempre cura a sciacquare la bobina con il trecciato ogni volta che sei andato anche in acque dolci!
rifai sempre il finalino ad ogni pescata e vedrai drasticamente ridursi i rischi di perdita esche e metri di treccia.
comunque mi pare giusto ricordarti che con il grande freddo arrivvano anche i super mammaluccones!!!
ma anche la possibile trombosi del trecciato con equivalente rottura nel punto xysz dove si e' ghiacciata l'acqua....quindi mettere una soluzione liquida sulla treccia imbobinata ogni tanto ....aiuta a non far assorbire acqua alla stessa..