Report di pesca 1/2010
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Re: Report di pesca 1/2010
complimenti michele....grande
Si vede che sei tu pero'
Si vede che sei tu pero'
barracudasusini- Numero di messaggi : 1997
Età : 49
Località : PISA
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: Report di pesca 1/2010
Venerdi 3 settembre 2010
Porto di Napoli.....
Alla bilancia solo 3600 Gr.... il tide 170 sardina slim ha fatto la differenza... non un salto, ha puntato il fondo ... frizione tutta chiusa, l' ho solo pompato ma ha piegato la mia loomis sjr 783 per un bel po'.
Porto di Napoli.....
Alla bilancia solo 3600 Gr.... il tide 170 sardina slim ha fatto la differenza... non un salto, ha puntato il fondo ... frizione tutta chiusa, l' ho solo pompato ma ha piegato la mia loomis sjr 783 per un bel po'.
massimo 'o tramviere- Numero di messaggi : 1644
Età : 53
Località : napoli
Data d'iscrizione : 26.08.09
Re: Report di pesca 1/2010
2 kg di pura potenza!
michele bonucci- Numero di messaggi : 1292
Età : 51
Località : maremma
Data d'iscrizione : 08.03.10
Re: Report di pesca 1/2010
Quest' anno mi sono successe moltissime cose, di ogni genere. Belle e brutte.
Le belle mi hanno dato la forza per affrontare le situazioni piu difficili, che non sono state affatto poche.
Gia da giugno si sentiva la necessita di un sosta, un riposo, uno "stacco" dal mondo reale.
Con la mia dolce metà, fantastichiamo sulle possibili mete per una vacanza relax, forzatamente purtroppo per vari motivi, nel periodo che va dalla metà alla fine del mese di settembre! Sa che adoro la sardegna e allora, destinazione per quest'anno sarà santa teresa di gallura, nel nord della sardegna, un paesino tanto bello quanto rico di storia alle sue spalle.
Come riporta una famoso sito, infatti:
"Il paese si snoda su un promontorio che guarda a Nord la costa meridionale della Corsica, che dista appena 11 miglia, a Nord-Est l'arcipelago de La Maddalena e ad ovest si affaccia sul Mar di Sardegna. Il centro abitato si sviluppa attorno a due insenature: quella di Porto Longone, in fondo alla quale c'è il porticciolo, e quella di Rena Bianca, che racchiude una spiaggia di sabbia finissima e bianca. Una delle caratteristiche peculiari della conformazione della cittadina è la pianta romana, ovvero un impianto urbano fatto di una rete di vie che si incrociano perpendicolarmente. La forma è tipica degli insediamenti piemontesi di origine militare (ad esempio come Carloforte e Calasetta costruiti per i tabarchini provenienti dalla Tunisia) e la dice quindi lunga sull'incidenza che ha avuto la presenza del contingente piemontese nei luoghi."
Un mondo fantastico, un mare stupendo, cibo squisito e persone speciali.
si ma i pesci vi domandate? piano piano che ci arriviamo, non è stato un viaggio di pesca, ma ho avuto comuqnue la fortuna di dedicarmi qualche alba e tramonto ad affrontare, da solo, per la prima volta , le dure scogliere sarde.
Questa l'idea che si ha arrivando qui:
ti senti in cima al mondo! ad un passo , di fronte a te, la corsica con le sue scogliere meravigliose e quelle Bocche, le bocche di bonifacio, che nei giorni di vento (e ne ho passati con vento moolot moolto forte) farebbero tremare anche i marinai piu esperti ad attraversarle.
non credo di aver mai visto un posto cosi ricco di sapori, odori, meraviglie della natura, fauna, flora cosi diverse e variegte che ti fanno godere anche solo aprendo gli occhi..
piccoli amici..
rocce, colori, mare, mare , mare, mare e ancora mare...
e onde...
qui le onde sprigionano una forza tale e un energia che non si puo non tremare di gioia e paura allo stesso tempo.
sembravo un bambino a cui la mamma aveva appena dato un gioco sognato da sempre
non posso non immortalare questi momenti e questi luoghi che non mi togliero piu dalla memoria..
pirma della pesca, ancor prima dei pesci, qui gioisce lo spirito, ne va della felicità e della ricchezza interiore, delle emozioni che si conserveranno solo per aver calpestato quei suoli..
la pesca è solo un plus necessario ma non sufficiente per vivere bene in questi luoghi: se non liberi il cuore e la mente prima, se non mediti su tutto quello che vivi e che respira o non , che ti sta intorno, una canna e un pesce non ti renderanno felice.. i pesci che sono usciti per me sono stati solo il dono per il massimo ripetto che ho avuto ed ho per questi luoghi, la giusta ricompensa, sempre debitamente restituita al suo mare...
ho gustato di tutto: paesaggi, cibi, musica, storie, negozi, incontri con animali di ogni tipo...un sogno..
ma arriva sempre prima o poi il momento in cui decidi di afforntarlo a modo tuo, il mare, di scoprire cosa c'è sotto, cosa passsa, i suoi colori e i suoi odori sotto la superficie.. è quello il momento in cui ricordi di aver portato canna mulinello e 5 artifciali (di numero, poi vi dico anche quali se volete), e decidi di goderti al massimo ogni scarpinata senza pensare a null'altro..
sbirciando in ogni angolo...
dove vedi solo rocce..
sai che cercando bene c'è il giusto spazio anche per te...
e ti concedi quei lanci spesso pochi, due o tre al mx, prima che un altra onda ti porti via...
e a volte basta proprio quell'unico lancio per farti felice..
si slamo si libera poi dicorsa via prima della serie piu grande che si alza dal nulla...
ti senti sempre piu libero e vicino al mare..
poi ti sposti , ci riprovi e si ripete lo stesso gioco..
e ancora..
e ancora...
basta cosi.. penso. incredibile quanto sia stato generoso con me questo mare... e per gratitudine tutto ritona da dove è ventuo...con molta fatica essendo i miei primi barracuda, ma sono soddisfatto di come li ho presi, del dove (scogliera pura) e di averli liberati senza esitazioni o pensieri... e allora ricevo ancora i miei premi per tutto cio..
e oltre queste visioni ancora tanti ma tanti pesci...
sempre ridati al mare..
che con i loro dentoni mi hanno accarezzato per bene il mio killer (ci ho preso il 95 % dei pesci con questo unico artificiale)
che altro dirvi... una dedica e un pensiero speciale alla mia ragazza con cui ho condiviso questo viaggio di cui avevamo entrambi bisogno, al mio caro amico marco (marcofisherman), con cui spero di tornarci presto... al mio mentore,chiamiamolo il mio sciamano preferito (lui capirà cosi) che prima di partire mi ha deliziato con i suoi preziosi consigli sui barracuda ... e a tutti i ragazzi sardi contatattati sui forum che mi hanno delucidato sulle tipologie di attrezzature , canna in primis da utilizzare poer questi posti a me cosi sconosicuti..
vi lascio con qualche scatto, sperando dia ver raggiunto il vostro cuore..
A presto.
Le belle mi hanno dato la forza per affrontare le situazioni piu difficili, che non sono state affatto poche.
Gia da giugno si sentiva la necessita di un sosta, un riposo, uno "stacco" dal mondo reale.
Con la mia dolce metà, fantastichiamo sulle possibili mete per una vacanza relax, forzatamente purtroppo per vari motivi, nel periodo che va dalla metà alla fine del mese di settembre! Sa che adoro la sardegna e allora, destinazione per quest'anno sarà santa teresa di gallura, nel nord della sardegna, un paesino tanto bello quanto rico di storia alle sue spalle.
Come riporta una famoso sito, infatti:
"Il paese si snoda su un promontorio che guarda a Nord la costa meridionale della Corsica, che dista appena 11 miglia, a Nord-Est l'arcipelago de La Maddalena e ad ovest si affaccia sul Mar di Sardegna. Il centro abitato si sviluppa attorno a due insenature: quella di Porto Longone, in fondo alla quale c'è il porticciolo, e quella di Rena Bianca, che racchiude una spiaggia di sabbia finissima e bianca. Una delle caratteristiche peculiari della conformazione della cittadina è la pianta romana, ovvero un impianto urbano fatto di una rete di vie che si incrociano perpendicolarmente. La forma è tipica degli insediamenti piemontesi di origine militare (ad esempio come Carloforte e Calasetta costruiti per i tabarchini provenienti dalla Tunisia) e la dice quindi lunga sull'incidenza che ha avuto la presenza del contingente piemontese nei luoghi."
Un mondo fantastico, un mare stupendo, cibo squisito e persone speciali.
si ma i pesci vi domandate? piano piano che ci arriviamo, non è stato un viaggio di pesca, ma ho avuto comuqnue la fortuna di dedicarmi qualche alba e tramonto ad affrontare, da solo, per la prima volta , le dure scogliere sarde.
Questa l'idea che si ha arrivando qui:
ti senti in cima al mondo! ad un passo , di fronte a te, la corsica con le sue scogliere meravigliose e quelle Bocche, le bocche di bonifacio, che nei giorni di vento (e ne ho passati con vento moolot moolto forte) farebbero tremare anche i marinai piu esperti ad attraversarle.
non credo di aver mai visto un posto cosi ricco di sapori, odori, meraviglie della natura, fauna, flora cosi diverse e variegte che ti fanno godere anche solo aprendo gli occhi..
piccoli amici..
rocce, colori, mare, mare , mare, mare e ancora mare...
e onde...
qui le onde sprigionano una forza tale e un energia che non si puo non tremare di gioia e paura allo stesso tempo.
sembravo un bambino a cui la mamma aveva appena dato un gioco sognato da sempre
non posso non immortalare questi momenti e questi luoghi che non mi togliero piu dalla memoria..
pirma della pesca, ancor prima dei pesci, qui gioisce lo spirito, ne va della felicità e della ricchezza interiore, delle emozioni che si conserveranno solo per aver calpestato quei suoli..
la pesca è solo un plus necessario ma non sufficiente per vivere bene in questi luoghi: se non liberi il cuore e la mente prima, se non mediti su tutto quello che vivi e che respira o non , che ti sta intorno, una canna e un pesce non ti renderanno felice.. i pesci che sono usciti per me sono stati solo il dono per il massimo ripetto che ho avuto ed ho per questi luoghi, la giusta ricompensa, sempre debitamente restituita al suo mare...
ho gustato di tutto: paesaggi, cibi, musica, storie, negozi, incontri con animali di ogni tipo...un sogno..
ma arriva sempre prima o poi il momento in cui decidi di afforntarlo a modo tuo, il mare, di scoprire cosa c'è sotto, cosa passsa, i suoi colori e i suoi odori sotto la superficie.. è quello il momento in cui ricordi di aver portato canna mulinello e 5 artifciali (di numero, poi vi dico anche quali se volete), e decidi di goderti al massimo ogni scarpinata senza pensare a null'altro..
sbirciando in ogni angolo...
dove vedi solo rocce..
sai che cercando bene c'è il giusto spazio anche per te...
e ti concedi quei lanci spesso pochi, due o tre al mx, prima che un altra onda ti porti via...
e a volte basta proprio quell'unico lancio per farti felice..
si slamo si libera poi dicorsa via prima della serie piu grande che si alza dal nulla...
ti senti sempre piu libero e vicino al mare..
poi ti sposti , ci riprovi e si ripete lo stesso gioco..
e ancora..
e ancora...
basta cosi.. penso. incredibile quanto sia stato generoso con me questo mare... e per gratitudine tutto ritona da dove è ventuo...con molta fatica essendo i miei primi barracuda, ma sono soddisfatto di come li ho presi, del dove (scogliera pura) e di averli liberati senza esitazioni o pensieri... e allora ricevo ancora i miei premi per tutto cio..
e oltre queste visioni ancora tanti ma tanti pesci...
sempre ridati al mare..
che con i loro dentoni mi hanno accarezzato per bene il mio killer (ci ho preso il 95 % dei pesci con questo unico artificiale)
che altro dirvi... una dedica e un pensiero speciale alla mia ragazza con cui ho condiviso questo viaggio di cui avevamo entrambi bisogno, al mio caro amico marco (marcofisherman), con cui spero di tornarci presto... al mio mentore,chiamiamolo il mio sciamano preferito (lui capirà cosi) che prima di partire mi ha deliziato con i suoi preziosi consigli sui barracuda ... e a tutti i ragazzi sardi contatattati sui forum che mi hanno delucidato sulle tipologie di attrezzature , canna in primis da utilizzare poer questi posti a me cosi sconosicuti..
vi lascio con qualche scatto, sperando dia ver raggiunto il vostro cuore..
A presto.
dedè- Numero di messaggi : 5303
Località : LITORALE ROMANO
Data d'iscrizione : 09.12.08
Re: Report di pesca 1/2010
data 02-10-2010
costa toscana
esca mommotti 140
ovviamente C&R
costa toscana
esca mommotti 140
ovviamente C&R
marcopi- Moderatore
- Numero di messaggi : 10548
Età : 49
Località : Roma
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: Report di pesca 1/2010
Strani incontri nello stretto......
e poi....
Sembrava male non aver mai inserito 2 foto qui nel mercatino...
e poi....
Sembrava male non aver mai inserito 2 foto qui nel mercatino...
plasticpeppe- Numero di messaggi : 2231
Località : Sicilia
Data d'iscrizione : 11.07.09
Re: Report di pesca 1/2010
che spettacolo ma nella foto con la canna tutta incriccata.....avevate incagliato spero!!!!
Che razza di bestio era???
Che razza di bestio era???
marcopi- Moderatore
- Numero di messaggi : 10548
Età : 49
Località : Roma
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: Report di pesca 1/2010
No Marco erano pesci
Qui c'è il collega White in serie difficoltà
e la mia povera premier
Qui c'è il collega White in serie difficoltà
e la mia povera premier
plasticpeppe- Numero di messaggi : 2231
Località : Sicilia
Data d'iscrizione : 11.07.09
Re: Report di pesca 1/2010
che pesci erano siete riusciti a tirarne fuori qualcosa
marcopi- Moderatore
- Numero di messaggi : 10548
Età : 49
Località : Roma
Data d'iscrizione : 25.11.08
Re: Report di pesca 1/2010
Marco c'erano i rossi, ma sopratutto ci siamo confrontati con Alletterati (in netta sovrabbondanza).
e su questo non scherzo affatto...il rosso se capitava veniva liberato direttamente in acqua con l'aiuto di tutti i componenti della barca.
e su questo non scherzo affatto...il rosso se capitava veniva liberato direttamente in acqua con l'aiuto di tutti i componenti della barca.
plasticpeppe- Numero di messaggi : 2231
Località : Sicilia
Data d'iscrizione : 11.07.09
Re: Report di pesca 1/2010
plasticpeppe ha scritto:Marco c'erano i rossi, ma sopratutto ci siamo confrontati con Alletterati (in netta sovrabbondanza).
e su questo non scherzo affatto...il rosso se capitava veniva liberato direttamente in acqua con l'aiuto di tutti i componenti della barca.
Non si scherza con il Rosso.. Bravi! Magari fossero tutti così rispettosi..
RICORDIAMO CHE LA PESCA AL TONNO ROSSO E' CHIUSA DAL 14 OTTOBRE... ADESSO SE NE RIPARLA A GIUGNO DEL PROSSIMO ANNO..
RISPETTIAMO IL TONNO ROSSO DATO CHE SI STA ESTINGUENDO ESATTAMENTE COME FATTO DAGLI AMICI PLASTICPEPPE & CO.
Se lo allamate non tiratelo fuori dall'acqua per liberarlo ma slamatelo in acqua..
Ricordate che se la Guardia Costiera o la Guardia di Finanza becca con un tonno fuori periodo sono MAZZATE serie..
Save Red Tuna..
_________________
L'uomo veramente grande e' colui che fa sentire grande ogni altro uomo.. Chesterton
Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice Jean-Claude Izzo
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare Giovanni Verga
CAPITANRUSTYHOOK
Re: Report di pesca 1/2010
Ieri sera mi sento con Paolone (miles) e decidiamo che stamattina saremmo andati a pesca.
Così oggi alle 04:30 siamo già sullo spot ed io sono ansiosissimo di provare la mia nuova cannina arrivata ieri. Il forte vento frontale purtroppo (anzi...per fortuna) ci costringe a riprendere la macchina e spostarci. Arrivati sul nuovo spot, notando che il vento non disturba, inziamo a pescare.
Con mia grande gioia prendo subito confidenza con la signorina (cosa che mi è successa solo con la Fs-6-166) e per fortuna verso le 06:15 sento una bella botta in canna, ferro con forza e riesco ad inauguararla alla grande alla sua prima pescata con un bel barracuda.
Ho capito che questa Airrus è una canna davvero eccezionale...mi ha lasciato senza parole sul lancio, sulla sua maneggevolezza, sulla sensibilità e, soprattutto, sulla potenza che nasconde sotto sotto!!!...ho tirato questo barra come un animale proprio per cercare di sentire e capire la forza dell'attrezzo che avevo in mano ed ho percepito benissimo che la canna ancora era ben al di sotto dei suoi limiti...sono contento per l'acquisto...e per la cattura ovviamente
https://2img.net/r/ihimizer/img29/4426/dsc03949g.jpg
https://2img.net/r/ihimizer/img35/9062/dsc03945bf.jpg
https://2img.net/r/ihimizer/img89/593/dsc03947k.jpg
Così oggi alle 04:30 siamo già sullo spot ed io sono ansiosissimo di provare la mia nuova cannina arrivata ieri. Il forte vento frontale purtroppo (anzi...per fortuna) ci costringe a riprendere la macchina e spostarci. Arrivati sul nuovo spot, notando che il vento non disturba, inziamo a pescare.
Con mia grande gioia prendo subito confidenza con la signorina (cosa che mi è successa solo con la Fs-6-166) e per fortuna verso le 06:15 sento una bella botta in canna, ferro con forza e riesco ad inauguararla alla grande alla sua prima pescata con un bel barracuda.
Ho capito che questa Airrus è una canna davvero eccezionale...mi ha lasciato senza parole sul lancio, sulla sua maneggevolezza, sulla sensibilità e, soprattutto, sulla potenza che nasconde sotto sotto!!!...ho tirato questo barra come un animale proprio per cercare di sentire e capire la forza dell'attrezzo che avevo in mano ed ho percepito benissimo che la canna ancora era ben al di sotto dei suoi limiti...sono contento per l'acquisto...e per la cattura ovviamente
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https://2img.net/r/ihimizer/img35/9062/dsc03945bf.jpg
https://2img.net/r/ihimizer/img89/593/dsc03947k.jpg
Data: 06/11/2010
Luogo: costa reggina
Orario: 06:15 circa
Canna: Airrus Ultra XL (UXLS701MH)
Mulinello: Shimano Aspire 4000 FA (PP da 20 lb)
Artificiale: Tide 175 col.H147TS
Fluorocarbon: Berkley Vanish 0,41 mm (nodo di giunzione Tony Pegna)
Preda: barracudino
Luogo: costa reggina
Orario: 06:15 circa
Canna: Airrus Ultra XL (UXLS701MH)
Mulinello: Shimano Aspire 4000 FA (PP da 20 lb)
Artificiale: Tide 175 col.H147TS
Fluorocarbon: Berkley Vanish 0,41 mm (nodo di giunzione Tony Pegna)
Preda: barracudino
Black_dragon- Numero di messaggi : 9635
Età : 35
Località : Reggio Calabria
Data d'iscrizione : 27.11.09
Re: Report di pesca 1/2010
quando avevo la canna in acqua era rosso....poi prontamente rilasciato
dj_white- Numero di messaggi : 1576
Età : 37
Località : Messina
Data d'iscrizione : 30.09.09
Re: Report di pesca 1/2010
data :16/11/2010
località:ionio meridionale...
attrezzatura: moana 901s,rarenium 4000fa,tuf line 15lb jack link 20
artificiali:arrivato la mattina da bruto e colpiisce subito...JACKSON ARTIST 105 FR(TESTAROSSA)
preda:2 spigolozze 1,4kg 1,6 kg
località:ionio meridionale...
attrezzatura: moana 901s,rarenium 4000fa,tuf line 15lb jack link 20
artificiali:arrivato la mattina da bruto e colpiisce subito...JACKSON ARTIST 105 FR(TESTAROSSA)
preda:2 spigolozze 1,4kg 1,6 kg
aslavasla- Numero di messaggi : 2285
Età : 32
Località : lecce copertino
Data d'iscrizione : 30.11.09
Re: Report di pesca 1/2010
Data:15/11/2010
Località: Tirreno centrale versante est. Spiaggia granulometria fine.
Rod & Reel: FS 617/Aspire FA 4000 > PP 15 lb > FJ knot seaguar 0,47
lure: Coixedda
Preda: Baby Amia 3,6 kg
Località: Tirreno centrale versante est. Spiaggia granulometria fine.
Rod & Reel: FS 617/Aspire FA 4000 > PP 15 lb > FJ knot seaguar 0,47
lure: Coixedda
Preda: Baby Amia 3,6 kg
gianf- Numero di messaggi : 1253
Età : 52
Località : Casertano
Data d'iscrizione : 03.11.09
Re: Report di pesca 1/2010
Data:18/11/2010
Località: Tirreno centrale versante est. Spiaggia granulometria fine.
Rod & Reel: FS 617/Stradic FI 4000 > Fins 15 lbs > FJ knot seaguar 0,47
lure: Angel Kiss
Preda: Spigola 3,0 kg (3,066 ad essere preciso)
Località: Tirreno centrale versante est. Spiaggia granulometria fine.
Rod & Reel: FS 617/Stradic FI 4000 > Fins 15 lbs > FJ knot seaguar 0,47
lure: Angel Kiss
Preda: Spigola 3,0 kg (3,066 ad essere preciso)
gianf- Numero di messaggi : 1253
Età : 52
Località : Casertano
Data d'iscrizione : 03.11.09
REGINA PER UNA NOTTE
REGINA PER UNA NOTTE
La Regina per una notte è una bella Signora
Sicura di se, si aggira tranquilla per i suoi quartieri
Frequentando tranquilla sempre gli stessi.
Spesso si apparta in discreta penombra
Ad attender l’incontro col povero stolto, col malcapitato che ignaro lì passa .
Lei li divora, ingorda matrona,
che nella notte la fa da Padrona.
Stava lì che aspettava a due passi da riva
Dell’altrui passaggio vantava diritti.
Orsù mio diletto vien presto t’aspetto
Così fu
Del vagabondo che lei si apprestasse a sferrargli l’attacco
Nulla potea fermarne l’impatto
L’istinto violento della bella Signora alfin a quell’ora si manifestò
Quell’ora del giorno che fa spazio alla notte
Nei confronti dell’Errante fu riconoscente
Fiera Sovrana di quel mare che amo
Io ti rispetto nella tua Stirpe
Colei che ha la fame della Regina
Nel combattimento alfine si arrese
Quell’Amo quel giorno, a quell’ora fatale fermò la tua Gloria
La tua gioia di viver, l’ Immortalità
Ignara venivi dall’altro attirata e dalla tua gola venivi tradita
Colui che sembrava un inerme passante dai colori del mare
Celava al suo interno la forza terrena di colui che ramingo sul mare tentava
L’oscena proposta di un banchetto gratuito
Con il solo scopo di averne ragione
Regina del mare ebbe fine in quel dì
La tua corsa in quel il Mare che ti custodì
Scusate mi sono lasciato andare ma perpetuare una stagione richiede una lirica adeguata
... e voi o mi fermate la vena poetica o faccio una strage... di povere orecchie
Quando una cosa la fai col cuore non hai tema di sbagliare
hai un'unica cosa da fare... Farla!!
La Regina per una notte è una bella Signora
Sicura di se, si aggira tranquilla per i suoi quartieri
Frequentando tranquilla sempre gli stessi.
Spesso si apparta in discreta penombra
Ad attender l’incontro col povero stolto, col malcapitato che ignaro lì passa .
Lei li divora, ingorda matrona,
che nella notte la fa da Padrona.
Stava lì che aspettava a due passi da riva
Dell’altrui passaggio vantava diritti.
Orsù mio diletto vien presto t’aspetto
Così fu
Del vagabondo che lei si apprestasse a sferrargli l’attacco
Nulla potea fermarne l’impatto
L’istinto violento della bella Signora alfin a quell’ora si manifestò
Quell’ora del giorno che fa spazio alla notte
Nei confronti dell’Errante fu riconoscente
Fiera Sovrana di quel mare che amo
Io ti rispetto nella tua Stirpe
Colei che ha la fame della Regina
Nel combattimento alfine si arrese
Quell’Amo quel giorno, a quell’ora fatale fermò la tua Gloria
La tua gioia di viver, l’ Immortalità
Ignara venivi dall’altro attirata e dalla tua gola venivi tradita
Colui che sembrava un inerme passante dai colori del mare
Celava al suo interno la forza terrena di colui che ramingo sul mare tentava
L’oscena proposta di un banchetto gratuito
Con il solo scopo di averne ragione
Regina del mare ebbe fine in quel dì
La tua corsa in quel il Mare che ti custodì
Scusate mi sono lasciato andare ma perpetuare una stagione richiede una lirica adeguata
... e voi o mi fermate la vena poetica o faccio una strage... di povere orecchie
Quando una cosa la fai col cuore non hai tema di sbagliare
hai un'unica cosa da fare... Farla!!
tackle64- Numero di messaggi : 1686
Età : 60
Località : FORMIA (LT)
Data d'iscrizione : 28.11.08
Re: Report di pesca 1/2010
Data: 28/11/2010 ore 12:45 circa
Località: adriatico centrale. spiaggia mista sabbia/sassi
Rod & Reel: FS 617/Aspire FA 4000 > PP 15 lb > FJ knot seaguar 0,47
lure: ..e segna sempre lui : Coixedda ARB
Preda: Spigola 4,5 Kg
Località: adriatico centrale. spiaggia mista sabbia/sassi
Rod & Reel: FS 617/Aspire FA 4000 > PP 15 lb > FJ knot seaguar 0,47
lure: ..e segna sempre lui : Coixedda ARB
Preda: Spigola 4,5 Kg
gianf- Numero di messaggi : 1253
Età : 52
Località : Casertano
Data d'iscrizione : 03.11.09
SUSSURRARE A UNA REGINA
il titolo per annunciare questo report nasce da una battuta amichevole che mi è piaciuta subito...
Sussurrare a una regina
Fermarsi a guardare il mare, immaginarne la forza, meravigliarsi del perché è così… vivo
Il rumore del vento, il gabbiano che urla, il rotolare dei sassi sulla riva, la risacca che rinnova i paesaggi.
Fotografare con gli occhi, fissare un’immagine indelebile nella mente, colori incupiti dal grigio del cielo.
Provare emozioni pulite in tempi come i nostri non è facile, occorre una pace interiore un volersi disporre in sintonia con le vibrazioni della Natura.
Occorre avere gli occhi puliti, la lacrima facile, la commozione spontanea.
La rabbia la devi sfogare nella foga dei primi lanci, frenare la frenesia di velocizzare quegli attimi, sussurrare qualcosa di piacevole, un canto dal sapore marino.
Hai immaginato mille volte quei momenti e mille volte ti sei ripetuto che fai parte di quel Sistema, che naturalmente ne fai parte ma che per motivi del vivere ne sei distratto.
Non è una necessità di lavoro che ti spinge a provare freddo, sentirti bagnato, frustato dalla brezza,
è qualcosa di più effimero, di meno razionale, non materiale.
Sei nella foce, nella laguna, nel territorio della transizione, delle correnti estreme del fiume dettate dalle pioggie e dall’invisibile forza opponente del mare che cerca di insinuarsi col salire delle maree.
Il paesaggio è già compromesso dalle opere della tua specie animale, sulla riva la natura perversa dell’uomo ha gia lasciato i suoi segni, inutile ignorarla, è quello che disturba il tuo equilibrio.
La plastica è la vera protagonista maledetta di questi giorni, la buttiamo in acqua tutto l’anno e il mare, il fiume ce la restituiscono in maniera copiosa.
Un bisogno ancestrale di confrontarsi, di cacciare e procacciare il cibo che ormai non avrebbe senso, ti spingono a cercare di stanare, confondendosi nel paesaggio, nel suo sistema per ingannare l’animale che hai in mente di insidiare. Altre motivazioni non me ne faccio, non ho bisogno di altro per essere coerente
L’approccio all’acqua è sempre discreto, ci si arriva pian piano, si evitano quelle manovre turbanti gli equilibri naturali, il territorio di caccia delle Labrax si estende fino a riva, anche lei, come te inganna e tende agguati ma lei lo fa per vivere e sopravvivere, per affermare la sua stirpe reale, per trasmettere i geni migliori, non ha avuto sconti dalla Natura, se è lì è la migliore
In poche parole è di gran lunga meglio di te, ha bisogno del tuo rispetto anche quando sarà vinta e se sarà vinta.
Le inutili stragi mi fanno star male, per strani motivi a volte si concentrano in acque basse e quelli che dovrebbero essere i propri tutori, i difensori estremi, in un sistema che va a rotoli si trasformano in poveri, miserabili, maledetti carnefici.
Un estrema fiducia nella parte più profonda dell’uomo, quella “naturale”, mi spinge a scrivere e sperare di instillare in qualcuno una scintilla di dubbio.
Nella Natura se un territorio di caccia improvvisamente si impoverisce di cibo, colui che ne trae profitto, naturalmente si autolimita riducendo persino le nascite;
noi che di naturale, ormai, abbiamo solo il patrimonio genetico abbiamo perso da tempo questo istinto e per mero egoismo personale deprediamo e distruggiamo,
gli angler che come noi fanno Spinning non sono immuni da questa follia, le inutili “insaccate” di pesci ne sono testimonianza, ma per fortuna la maggior parte resta silente e nell’ombra.
Come approcciarsi a un territorio già martoriato, naturalmente col rispetto e la religiosità che ciascuno dovrebbe aver maturato,
con la consapevolezza di essere comunque un elemento disturbante, un intruso, un ospite forse,
entrando senza rumore ed in punta di piedi, puntando al prelievo sufficiente a se stesso non ad amici e parenti, ambendo, nei più virtuosi, al rilascio senza danno per l'animale.
Arrivo all’evento tecnico:
Ho cercato di interpretare decine di volte l’habitat in cui vado a cercarmi la Regina, ho cercato tante volte di interpretare una battuta,
non è mai casuale, mai dettato da spionaggio di altri Angler o di foto catture altrui, mai dettato da mode per artificiali diventati immediatamente noti;
mi piace “vivere” gli spot soprattutto quando non ho la canna in mano, quando fotografo l’ambiente, ne cerco di capire la morfologia, ne studio la catena alimentare e ne stimo le potenzialità, ammirarne la presenza o meno di esemplari di taglia e salutarli, qualcuno mi ha detto ssussurargli.
Dopo anni di vita trascorsa a contatto con l’acqua si imparano a riconoscere certi segnali, certe analogie, certe situazioni ambientali che ti fanno dedurre che in determinate condizioni meteo, lo spot si attiva ai predatori.
Descriverle e trasmetterle a chi ne farebbe uso sbagliato sarebbe uno sbaglio, l’intento è quello di trasmettere la voglia di provare ad andare un pò più in là dell’utile personale e ritornare a provare solo piacere pulito in una battuta di pesca.
I segnali sono i soliti noti, scogli emersi e non, difformità di paesaggio, presenza o meno di vegetazione, in questo caso qualche tronco trasportato dalla corrente.
Alta marea, bassa marea, sono elementi variabili da ambiente ad ambiente, in questo caso la bassa marea, corrisponde ad un maggior afflusso di acqua dolce in mare, una corrente diversa, forse un maggior afflusso di nutrienti, in altri spot è esattamente l’opposto
Questi sono gli elementi che determinano un territorio di caccia naturale di un predatore come la Regina.
Sapere che è presente non è matematica, è alchimia di fattori a volte a noi ignoti (fortunatamente)
L’incognita di una battuta di pesca è quella che la differenzia da una “pescata professionale”.
L’attrezzatura la scelgo tra quelle che credo siano meglio performanti ma non mi piace parlarne in termini di marchi, scelgo quella che mi darà la migliore consapevolezza e sensibilità nelle condizioni di pesca, la ricerca di attrezzi è una componente dello studio della tecnica.
Anche gli artificiali non sono fiscali, dire che quello con cui ho catturato fosse il migliore per quella situazione, lo determina solo la testimonianza della cattura ma sono pronto a ricredermi alla prossima occasione. Le campagne acquisti sono utili solo a riempire le cassette e ritornare tra qualche settimana sui mercatini dell’usato
“Sentire” l’artificiale che si muove in acqua, corrisponde ad immaginarne il potere attrattivo, se risultiamo in sintonia di aspettative con la nostra preda, avremo chance di tentarlo;
imitare i colori del foraggio naturalmente presente, risulta spontaneo ma non determinante, più che di colori, parlerei di tonalità, scartando le decine proposte dall’industria.
In questo caso l'elemento che ha scatenato la fantasia predatoria di Sua Maestà è stato questo...
ma potrei citarne altri che, meno fortunati, sono stati "baciati" ma non "corrisposti" fino in fondo dalla REGINA
Sussurrare a una regina
Fermarsi a guardare il mare, immaginarne la forza, meravigliarsi del perché è così… vivo
Il rumore del vento, il gabbiano che urla, il rotolare dei sassi sulla riva, la risacca che rinnova i paesaggi.
Fotografare con gli occhi, fissare un’immagine indelebile nella mente, colori incupiti dal grigio del cielo.
Provare emozioni pulite in tempi come i nostri non è facile, occorre una pace interiore un volersi disporre in sintonia con le vibrazioni della Natura.
Occorre avere gli occhi puliti, la lacrima facile, la commozione spontanea.
La rabbia la devi sfogare nella foga dei primi lanci, frenare la frenesia di velocizzare quegli attimi, sussurrare qualcosa di piacevole, un canto dal sapore marino.
Hai immaginato mille volte quei momenti e mille volte ti sei ripetuto che fai parte di quel Sistema, che naturalmente ne fai parte ma che per motivi del vivere ne sei distratto.
Non è una necessità di lavoro che ti spinge a provare freddo, sentirti bagnato, frustato dalla brezza,
è qualcosa di più effimero, di meno razionale, non materiale.
Sei nella foce, nella laguna, nel territorio della transizione, delle correnti estreme del fiume dettate dalle pioggie e dall’invisibile forza opponente del mare che cerca di insinuarsi col salire delle maree.
Il paesaggio è già compromesso dalle opere della tua specie animale, sulla riva la natura perversa dell’uomo ha gia lasciato i suoi segni, inutile ignorarla, è quello che disturba il tuo equilibrio.
La plastica è la vera protagonista maledetta di questi giorni, la buttiamo in acqua tutto l’anno e il mare, il fiume ce la restituiscono in maniera copiosa.
Un bisogno ancestrale di confrontarsi, di cacciare e procacciare il cibo che ormai non avrebbe senso, ti spingono a cercare di stanare, confondendosi nel paesaggio, nel suo sistema per ingannare l’animale che hai in mente di insidiare. Altre motivazioni non me ne faccio, non ho bisogno di altro per essere coerente
L’approccio all’acqua è sempre discreto, ci si arriva pian piano, si evitano quelle manovre turbanti gli equilibri naturali, il territorio di caccia delle Labrax si estende fino a riva, anche lei, come te inganna e tende agguati ma lei lo fa per vivere e sopravvivere, per affermare la sua stirpe reale, per trasmettere i geni migliori, non ha avuto sconti dalla Natura, se è lì è la migliore
In poche parole è di gran lunga meglio di te, ha bisogno del tuo rispetto anche quando sarà vinta e se sarà vinta.
Le inutili stragi mi fanno star male, per strani motivi a volte si concentrano in acque basse e quelli che dovrebbero essere i propri tutori, i difensori estremi, in un sistema che va a rotoli si trasformano in poveri, miserabili, maledetti carnefici.
Un estrema fiducia nella parte più profonda dell’uomo, quella “naturale”, mi spinge a scrivere e sperare di instillare in qualcuno una scintilla di dubbio.
Nella Natura se un territorio di caccia improvvisamente si impoverisce di cibo, colui che ne trae profitto, naturalmente si autolimita riducendo persino le nascite;
noi che di naturale, ormai, abbiamo solo il patrimonio genetico abbiamo perso da tempo questo istinto e per mero egoismo personale deprediamo e distruggiamo,
gli angler che come noi fanno Spinning non sono immuni da questa follia, le inutili “insaccate” di pesci ne sono testimonianza, ma per fortuna la maggior parte resta silente e nell’ombra.
Come approcciarsi a un territorio già martoriato, naturalmente col rispetto e la religiosità che ciascuno dovrebbe aver maturato,
con la consapevolezza di essere comunque un elemento disturbante, un intruso, un ospite forse,
entrando senza rumore ed in punta di piedi, puntando al prelievo sufficiente a se stesso non ad amici e parenti, ambendo, nei più virtuosi, al rilascio senza danno per l'animale.
Arrivo all’evento tecnico:
Ho cercato di interpretare decine di volte l’habitat in cui vado a cercarmi la Regina, ho cercato tante volte di interpretare una battuta,
non è mai casuale, mai dettato da spionaggio di altri Angler o di foto catture altrui, mai dettato da mode per artificiali diventati immediatamente noti;
mi piace “vivere” gli spot soprattutto quando non ho la canna in mano, quando fotografo l’ambiente, ne cerco di capire la morfologia, ne studio la catena alimentare e ne stimo le potenzialità, ammirarne la presenza o meno di esemplari di taglia e salutarli, qualcuno mi ha detto ssussurargli.
Dopo anni di vita trascorsa a contatto con l’acqua si imparano a riconoscere certi segnali, certe analogie, certe situazioni ambientali che ti fanno dedurre che in determinate condizioni meteo, lo spot si attiva ai predatori.
Descriverle e trasmetterle a chi ne farebbe uso sbagliato sarebbe uno sbaglio, l’intento è quello di trasmettere la voglia di provare ad andare un pò più in là dell’utile personale e ritornare a provare solo piacere pulito in una battuta di pesca.
I segnali sono i soliti noti, scogli emersi e non, difformità di paesaggio, presenza o meno di vegetazione, in questo caso qualche tronco trasportato dalla corrente.
Alta marea, bassa marea, sono elementi variabili da ambiente ad ambiente, in questo caso la bassa marea, corrisponde ad un maggior afflusso di acqua dolce in mare, una corrente diversa, forse un maggior afflusso di nutrienti, in altri spot è esattamente l’opposto
Questi sono gli elementi che determinano un territorio di caccia naturale di un predatore come la Regina.
Sapere che è presente non è matematica, è alchimia di fattori a volte a noi ignoti (fortunatamente)
L’incognita di una battuta di pesca è quella che la differenzia da una “pescata professionale”.
L’attrezzatura la scelgo tra quelle che credo siano meglio performanti ma non mi piace parlarne in termini di marchi, scelgo quella che mi darà la migliore consapevolezza e sensibilità nelle condizioni di pesca, la ricerca di attrezzi è una componente dello studio della tecnica.
Anche gli artificiali non sono fiscali, dire che quello con cui ho catturato fosse il migliore per quella situazione, lo determina solo la testimonianza della cattura ma sono pronto a ricredermi alla prossima occasione. Le campagne acquisti sono utili solo a riempire le cassette e ritornare tra qualche settimana sui mercatini dell’usato
“Sentire” l’artificiale che si muove in acqua, corrisponde ad immaginarne il potere attrattivo, se risultiamo in sintonia di aspettative con la nostra preda, avremo chance di tentarlo;
imitare i colori del foraggio naturalmente presente, risulta spontaneo ma non determinante, più che di colori, parlerei di tonalità, scartando le decine proposte dall’industria.
In questo caso l'elemento che ha scatenato la fantasia predatoria di Sua Maestà è stato questo...
ma potrei citarne altri che, meno fortunati, sono stati "baciati" ma non "corrisposti" fino in fondo dalla REGINA
tackle64- Numero di messaggi : 1686
Età : 60
Località : FORMIA (LT)
Data d'iscrizione : 28.11.08
QUANDO GLI AMICI CHIAMANO....Dr: RISONDE....
Alba odierna...
Litorale LAZIALE
Canna Falcon f6 17 ( robba del Dr.Jr....a me sconosciuta e non gradita!)
mulo Daiwa team sol 3000
fins 10 lb 30 cm seaguar 0.28
esca toto' trans!!!!!!
pescatina con il '' PIGNOLO '' piu' conosciuto come BEAR!!!!!!! e Renato....futuro Mazzolatore!!!!
I pesi non li metto tanto e' normale che arriva il pesatore autodidatta che contesta!!!!
ma vi metto una parte di quello che aveva in bocca la spigola gli altri erano smezzati.....
Ho avuto altri 5 strike con due aggallate...poi sono arrivati i serra Olympia che doveva esibirsi e .....
me pare chiaro che.......STAMMIO BENE COSI?!!!!!!!
COMUNQUE IL TUTTO E' SEMPRE DEDICATO AGLI AMICI DI SEMPRE !!!!!!!!!!
COME GIUSTO CHE SIA!!!!!!!!!
Dr.Bass
Litorale LAZIALE
Canna Falcon f6 17 ( robba del Dr.Jr....a me sconosciuta e non gradita!)
mulo Daiwa team sol 3000
fins 10 lb 30 cm seaguar 0.28
esca toto' trans!!!!!!
pescatina con il '' PIGNOLO '' piu' conosciuto come BEAR!!!!!!! e Renato....futuro Mazzolatore!!!!
I pesi non li metto tanto e' normale che arriva il pesatore autodidatta che contesta!!!!
ma vi metto una parte di quello che aveva in bocca la spigola gli altri erano smezzati.....
Ho avuto altri 5 strike con due aggallate...poi sono arrivati i serra Olympia che doveva esibirsi e .....
me pare chiaro che.......STAMMIO BENE COSI?!!!!!!!
COMUNQUE IL TUTTO E' SEMPRE DEDICATO AGLI AMICI DI SEMPRE !!!!!!!!!!
COME GIUSTO CHE SIA!!!!!!!!!
Dr.Bass
Dr.Bass- Numero di messaggi : 3040
Età : 68
Località : ROMA
Data d'iscrizione : 27.11.08
Scappotto post Santo Stefano
data :27/12/10
località:costa siracusana
attrezzatura: kenai pro,tp5000sw, fins 30lb, asso big catch 0,50
artificiali:metal jig searock 60g
preda:palamitaus 2kg
Cattura dedicata a tutto il Mercatinodellapesca
complimentoni a tutti i ragazzi per le catture
località:costa siracusana
attrezzatura: kenai pro,tp5000sw, fins 30lb, asso big catch 0,50
artificiali:metal jig searock 60g
preda:palamitaus 2kg
Cattura dedicata a tutto il Mercatinodellapesca
complimentoni a tutti i ragazzi per le catture
pizzitello- Numero di messaggi : 1747
Età : 45
Località : SIRACUSA
Data d'iscrizione : 01.07.09
Re: Report di pesca 1/2010
Data: 30/12/2010
Luogo: costa reggina
Orario: 06:15 circa
Canna: Falcon FS-6-166
Mulinello: Daiwa Infinity Q Zaion 3000 custom (Super Pe 20 lb)
Artificiale: Tide 175 & Salt Pro Minnow
Fluorocarbon: Berkley Vanish 0,41 mm (nodo di giunzione Tony Pegna)
Preda: 2 palamite
Luogo: costa reggina
Orario: 06:15 circa
Canna: Falcon FS-6-166
Mulinello: Daiwa Infinity Q Zaion 3000 custom (Super Pe 20 lb)
Artificiale: Tide 175 & Salt Pro Minnow
Fluorocarbon: Berkley Vanish 0,41 mm (nodo di giunzione Tony Pegna)
Preda: 2 palamite
Buon anno nuovo a tutti
Black_dragon- Numero di messaggi : 9635
Età : 35
Località : Reggio Calabria
Data d'iscrizione : 27.11.09
Re: Report di pesca 1/2010
E vabbè dai.. Ce ne metto anche io una di quelle prese oggi..
Canna: Kenai Pro Spin
Mulinello: Stella 5000SW
Artificiale: Jackson Pint Tail Super Sink
Power Pro 30lb + Casini 0,60
Tony Pena + clinc a 3 giri + Breackaway 80lb
Bella giornata, bella compagnia, non moltissime palamite a causa delle acciughe presenti in quantità IMPRESSIONANTE per cui i nostri artifizi non se li filavano neanche per pietà..
Alla fine qualche bella palamitozza è venuta fuori tutte come quella sotto..
Canna: Kenai Pro Spin
Mulinello: Stella 5000SW
Artificiale: Jackson Pint Tail Super Sink
Power Pro 30lb + Casini 0,60
Tony Pena + clinc a 3 giri + Breackaway 80lb
Bella giornata, bella compagnia, non moltissime palamite a causa delle acciughe presenti in quantità IMPRESSIONANTE per cui i nostri artifizi non se li filavano neanche per pietà..
Alla fine qualche bella palamitozza è venuta fuori tutte come quella sotto..
Ultima modifica di themasterfish il Ven Dic 31, 2010 7:38 am - modificato 3 volte.
_________________
L'uomo veramente grande e' colui che fa sentire grande ogni altro uomo.. Chesterton
Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice Jean-Claude Izzo
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare Giovanni Verga
CAPITANRUSTYHOOK
Re: Report di pesca 1/2010
condivido anche con voi questa splendida preda di fine anno...
auguri a tutti
auguri a tutti
Marco23- Numero di messaggi : 1177
Età : 44
Località : Xlendi-Gozo-Malta
Data d'iscrizione : 01.12.08
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