RACCOLTA FIRME CONTRO PESCA INTENSIVA

Io ho firmato ,
http://www.wwf.it/client/render.aspx?content=0&root=7050

anche io.....

firmato!

bravo melo!!! coscienza calabra

FORZA SIORI E SIORE, ci necessitano firme a valange....

firmato

Ps: ieri notte, intorno alle 2.30, mentre lanciavo i miei long jerk da una spiaggia vicino casa, nel buio scorgo un canotto (dico canotto) con un tizio a bordo che si avventura pagaiando verso il largo con una gran bagnarola a bordo... mah! chissà che farà... e continuo a pescare. Dopo una mezzoretta vedo il canotto sulla spiaggia e un'intera dinastia con nonni mamme e nipotini che quatti quatti tiravano una rete da terra... pure bella lunga facendo incetta indiscriminata di tutto ciò che girava nella zona... Mi fermo qui e tralascio le considerazioni

Purtroppo le impressioni che possono nascere osservando scene del genere sono alquanto sconfortevoli ma volevo esprimere il mio modesto parere. Nella mia zona devo dire che di reti ce ne sono sempre state ( parlo di reti da posta e non di strascico!!!) e molte come anche i numerosi pescatori in regola e non. Ho potuto constatare che il prelievo da parte di questa tipologia di reti non influisce in modo particolarmente significativo sugli stock ittici. Parlo per esperienza personale...... Non voglio assolutamente difendere i bracconieri ma voglio solo sottolineare che spesso le cause legata a una drastica diminuzione dei nostri amati pesci non è da attribuire ai pescatori di mestiere che vengono sempre più di frequente criticati senza alcun motivo e si trovano a dover mantenere una famiglia e magari pagare un mutuo solo con questa attività. Vengono criticati da "noi" "pescasportivi" che ci dedichiamo alla pesca solo per diletto..... quando loro ci devono "campare". Secondo il mio modesto parere in alcune aree le cause delle diminuzioni degli stock ittici sono invece da attribuirsi ai costanti e spesso non autorizzati scarichi a mare dei più svariati contaminanti.....

firmato, firmate,,,,,,

Luca1983 ha scritto:Purtroppo le impressioni che possono nascere osservando scene del genere sono alquanto sconfortevoli ma volevo esprimere il mio modesto parere. Nella mia zona devo dire che di reti ce ne sono sempre state ( parlo di reti da posta e non di strascico!!!) e molte come anche i numerosi pescatori in regola e non. Ho potuto constatare che il prelievo da parte di questa tipologia di reti non influisce in modo particolarmente significativo sugli stock ittici. Parlo per esperienza personale...... Non voglio assolutamente difendere i bracconieri ma voglio solo sottolineare che spesso le cause legata a una drastica diminuzione dei nostri amati pesci non è da attribuire ai pescatori di mestiere che vengono sempre più di frequente criticati senza alcun motivo e si trovano a dover mantenere una famiglia e magari pagare un mutuo solo con questa attività. Vengono criticati da "noi" "pescasportivi" che ci dedichiamo alla pesca solo per diletto..... quando loro ci devono "campare". Secondo il mio modesto parere in alcune aree le cause delle diminuzioni degli stock ittici sono invece da attribuirsi ai costanti e spesso non autorizzati scarichi a mare dei più svariati contaminanti.....

ognuno ha le prorpie opinioni comè sacrosanto, ma la diminuizioni degli stock di pesci, fenomeno oramai globale, è da attribuirsi solo al prelievo sconsiderato da parte dei professionisti che utilizzano tecniche distruttive e non dico niente di nuovo.... la pesca tradizionale, tipo tremaglio non intacca profondamente l'ecosostema cosa che fa un tipo di pesca tipo cianciolo che in una sola cala desertifica una secca...
https://www.youtube.com/watch?v=RpqNlqlkQ2s

Firmata subito...dai ragazzi firmiamo tutti su!!

fatto

firmato ed invito anche gli altri a farlo!
ed a sto punto dico la mia in maniera supersintetica...
se sono cresciuto, ho studiato e sono ancora vivo lo devo in primis a mio padre, e mio padre lo deve in primis al mare che ha sfruttato in tutti i modi possibili, usando semplicemente il buon senso ed avendo rispetto del mare ma per cause di forza maggiore non delle regole...
ma se lo stato è sempre pronto a mettertela in culo, soprattutto se appartieni alle classi più disagiate, la gente cosa deve fare per vivere?
e qui chiudo il discorso, se no ci vorrebbero decine di pagine......

Firmato

Ottima iniziativa

Firmato.....

Ho letto e riletto varie volte l'articolo del wwf e non ho ancora chiaro cosa si chiede
A mio parere esiste gia' una "gestione legislativa" per qnto riguarda la tutela delle specie ittiche, e vi posso assicurare che non sono i grandi pescherecci (almeno nel mediterraneo) a fare stragi indiscriminate, visto che ormai fanno parte qsi tutti di qlche consorzio con tanto di tracciabilita' del pescato e localizzazioni satellitari (cmq ogni tanto anche fra loro qlche pecora nera c'e'). . . . e come dice macchianera, le vere famiglie che da generazioni vivono con il mare hanno molto rispetto per esso e le sue creature . . . . e' la loro unica fonte di guadagno, il loro futuro, e lo trattano bene
Chi trasgredisce e fa' mattanze sono coloro che non hanno nulla da perdere, figuratevi qnto gliene frega delle leggi . . . . purtroppo in italia chi non possiede nulla non paga alcuna multa ed è sempre libero di fare cio che gli pare
Esistono fior di leggi riguardo la pesca, misure minime, periodi di fermo, zone interdette alla pesca e qnt'altro. . . . . . . il vero problema in mare è la mancanza di controlli e il fare rispettare le leggi.Il mare è troppo grande per le poche unita' militari che ci operano e se poi il loro unico pensiero è controllare se i diportisti hanno gli equipaggiamenti di bordo . . . . .

scusate se sporco ancora la discussione, ma forse quello che traspare è il disprezzo verso i professionisti... ma il messaggio dovrebbe essere che è il modo di gestire la risorsa mare è sbagliata di fondo, sfruttare in modo intensivo le risorse naturali porta verso il loro esaurimento in tempi molto brevi e queste non sono cose che dico io, ma chi studia le dinamiche degli ecosistemi (ecologisti, non quelli del wwf o di greenpeace), e non ci sono alternative che cambiare politica!!!!!! chi strascica o chi sbarra il mare con km di derivanti non credo (almeno spero) si renda conto del danno che sta facendo al suo futuro, ma sicuramente capisce che in questo modo si guadagna più facilmente!!! chi pesca tonni nel mediterraneo non lo fa per le necessita delle popolazioni locali ma per la logica del profitto, lo stesso per le tonnellate di gamberetti pescati nel pacifico e che finiscono nei banchi surgelati del vecchio continente...

firmato

Anch'io firmato

anche io

fatto

Concordo pienamente... aderito e firmato.

ovviamente trovo lodevole il lavoro che svolge il wwf e tutte le altre associazioni che si occupano di ambiente. magari bastasse una firma, che comunque metto, per salvare il nostro mare!